Negli Stati Uniti, il recall (richiamo degli eletti) è uno strumento di democrazia diretta che consente ai cittadini di rimuovere gli eletti prima della scadenza del mandato. Questo istituto, presente in 19 stati, è utilizzato principalmente a livello locale ma, in alcuni casi, è stato applicato anche per ruoli statali, come quello dei governatori.
Secondo l’analisi annuale di Ballotpedia:
- Nel 2024, 38 funzionari eletti sono stati rimossi con successo tramite il recall entro il mese di giugno, un record dall’inizio del monitoraggio nel 2014.
- Gli sforzi di richiamo hanno riguardato 266 funzionari in totale, con un incremento rispetto ai 265 del 2016, e il tasso di rimozione è stato del 14,29%.
- Gli amministratori locali, come i membri dei consigli comunali, sono stati i più frequentemente bersagliati.
Esempi significativi del 2024
- In California, Joseph Komrosky, membro del consiglio scolastico, è stato rimosso dopo una controversia legata all’approvazione di un curriculum scolastico (info sulla procedura su Ballotpedia)
- In Alaska, il recall di due membri del consiglio scolastico di Juneau è stato avviato per errori nella gestione del bilancio.
- Negli stati con il recall simultaneo, come California e Michigan, si osservano modelli di partecipazione che combinano voto sul richiamo e selezione di candidati alternativi.
L’Italia e l’assenza di strumenti di richiamo
Nonostante l’introduzione dell’elezione diretta di sindaci e presidenti di regione in Italia negli anni ‘90, il nostro ordinamento non prevede strumenti simili al recall per limitare il potere di queste figure. Paradossalmente, mentre la durata dei mandati è stata estesa da quattro a cinque anni, aumentando il rischio di accentramento di potere, non sono stati introdotti contrappesi.
Un esempio emblematico è la vicenda del presidente della Liguria, Giovanni Toti, che, nonostante una condanna con patteggiamento per corruzione impropria e finanziamento illecito, non ha potuto essere soggetto a richiami da parte dei cittadini. Questa situazione ha costretto l’elettorato ad attendere le sue dimissioni, favorendo la riorganizzazione della sua parte politica per consolidare il controllo della regione.
L’istituto del recall rappresenta un meccanismo fondamentale per tutelare l’interesse pubblico e promuovere la responsabilità politica. In Italia, la sua assenza evidenzia un vuoto democratico che merita una riflessione approfondita per rafforzare la partecipazione dei cittadini e bilanciare il potere delle istituzioni elettive.
