Informazioni su Alex Marini

Portavoce del comitato civico Più Democrazia in Trentino

Iniziativa popolare sulla democrazia diretta: il presidente della Prima commissione Mattia Civico chiede ai capigruppo di riconsiderare la loro decisione

La settimana scorsa i capigruppo del Consiglio provinciale di Trento avevano deciso di cassare definitivamente il disegno di legge sulla democrazia diretta optando per non portare in aula il testo concordato con il promotori in Prima commissione. Sebbene la portata della proposta iniziale fosse stata sensibilmente ridimensionata per poter andare incontro alle preoccupazioni di chi temeva un’escalation democratica nel governo provinciale, i capigruppi avevano comunque ritenuto bloccare l’iter del disegno di legge decretandone di fatto la morte. A riaccendere le speranze, però, dopo il tentativo del consigliere Degasperi, ci ha pensato il presidente della Prima commissione Mattia Civico. Nella giornata di ieri il consigliere Civico ha lanciato il seguente appello al presidente Dorigatti e ai capigruppo: Continua a leggere

Per una democrazia migliore: le tappe finali dell’iniziativa popolare sulla democrazia diretta

Questa informativa ha l’obiettivo di aggiornare i soci della APS Più Democrazia in Trentino e i 4000 firmatari sull’iter finale del disegno di legge di iniziativa popolare sulla democrazia democrazia diretta e sulla proposta di compromesso avanzata dal comitato promotore dell’iniziativa popolare alla Giunta e al Consiglio della Provincia Autonoma di Trento.

Da qui sino alla conclusione dell’iter i promotori utilizzeranno il blog dell’Associazione Più Democrazia in Trentino quale canale informativo. Continua a leggere

“Democrazia senza partiti” di Adriano Olivetti

« […] Oggi la democrazia impegna gli uomini in una lotta necessaria ma sterile, incapace di raggiungere un vero equilibrio creativo poiché l’intelligenza non è al servizio del cuore e il cuore non è al servizio dell’intelligenza. Guardiamo dunque nel desolato quadro della vita politica sei partiti ci possono dare la speranza di una società veramente libera, in cui l’uomo possa correre in pace e in letizia della sua missione. Continua a leggere

Giardini Italia a Rovereto. Dopo il ricorso straordinario al Capo dello Stato ecco la diffida al Comune

Con la mossa propagandistica inscenata nel piazzale della ex Master Tools venerdì 18 maggio l’amministrazione comunale di Rovereto pensava di silenziare le manifestazioni di cittadinanza attiva per la difesa del verde urbano e l’impiego intelligente delle risorse pubbliche ma così non è stato. Continua a leggere

Viale Trento. Valduga elude le richieste di chiarimento del Difensore Civico e abbatte gli alberi superstiti

Lo Statuto comunale di Rovereto prevede che ai documenti approvati dall’assemblea dei cittadini della circoscrizione è data risposta da parte dell’organo competente con atto amministrativo o con comunicazione scritta, nei tempi e nei modi stabiliti dal regolamento. Continua a leggere

Prospettive per l’e-democracy in Europa: lo studio commissionato dal Parlamento Europeo

Lo studio “Prospects for e-democracy in Europe” commissionato dal Parlamento europeo ai centri di ricerca Rathenau Instituut (Olanda), Institute for Technology Assessment, Systems Analysis of the Karlsruhe Institute of Technology (ITAS-KIT – Germania), Fraunhofer Institute for Systems and Innovation Research (ISI – Germania) e Danish Board of Technology Foundation (DBT – Danimarca) considera gli strumenti dell’e-democracy essenziali per promuovere la responsabilità, la trasparenza e il buon governo nella pubblica amministrazione poiché ampliano il dibattito pubblico e permettono ai cittadini partecipare alla vita politica. Continua a leggere

Viale Trento a Rovereto. Le considerazioni dell’associazione sulla nota di Valduga

Il 3 maggio 2018 l’associazione ha inviato una serie di considerazioni al Difensore Civico in ordine al contenuto della nota del sindaco di Rovereto dell’11 aprile inoltrata all’associazione il 23 aprile 2018, il giorno dopo l’abbattimento degli alberi di viale Trento: Continua a leggere

Viale Trento. Valduga si sottrae al controllo del Difensore Civico e calpesta lo Statuto comunale

Sono trascorsi più di 150 giorni dall’apertura del fascicolo da parte del Difensore Civico (687/17) per accertare l’entità delle violazioni statutarie commesse dall’amministrazione comunale in merito alla vicenda degli alberi di Viale Trento. Il sindaco di Rovereto Francesco Valduga risponde finalmente all’istanza dell’associazione Più Democrazia in Trentino e del Comitato Salviamo gli Alberi ma le sue argomentazioni non sono affatto convincenti. Continua a leggere

Alberi di Viale Trento: che lo Stato difenda i diritti della cittadinanza calpestati dall’arroganza e dalla protervia della Giunta Valduga

Fonte: Mario Liberali (8 aprile 2018)

Trento, 21 aprile 2018* – I segnali che annunciano la prova muscolare dell’amministrazione comunale di Rovereto sembrano inequivocabili: la possibilità che alle prime luci dell’alba di domani (domenica 22 aprile) le motoseghe abbiano la meglio sul dialogo e sul diritto è concreta. Gli alberi di Viale Trento sembrano condannati. Stesso dicasi per lo stato di diritto. Il comportamento dell’Amministrazione comunale e del Sindaco Valduga testimonia la totale noncuranza non solo del dialogo con i cittadini, che da tanto tempo cercano di impedire questo scempio, ma anche dello stato di diritto, dato che su questa decisione pende un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. Continua a leggere

Trasparenza. Le richieste dell’associazione rimbalzano contro il muro di gomma dello Stato italiano

L’associazione Più Democrazia in Trentino, promotrice delle petizioni regionale e provinciale sulla trasparenza nei comuni del Trentino-Alto Adige/Südtirol, rivolgendosi al Ministro per la Semplificazione e Pubblica Amministrazione, ambiva a ottenere un riscontro a due semplici richieste: l’espressione di un parere sulla normativa della Regione TAA e della Provincia Autonoma di Trento in materia di trasparenza e la partecipazione di un rappresentante del ministero a un Terzo Tempo al fine di sensibilizzare i rappresentanti istituzionali trentini con riguardo all’adeguamento delle leggi locali in materia di trasparenza e anticorruzione agli standard nazionali. Continua a leggere

La democrazia locale e regionale in Italia: il rapporto del Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d’Europa

In occasione della 33ª sessione del Congresso dei Poteri Locali e Regionali che si è svolta a Strasburgo il 10 ottobre 2017 è stato presentato, in seduta plenaria, il rapporto “La democrazia locale e regionale in Italia” per valutare l’applicazione della Carta europea dell’autonomia locale in Italia e fornire informazioni a soggetti istituzionali, rappresentanti eletti e media sulla situazione della democrazia locale al fine di indirizzare eventuali riforme legislative e adeguamenti delle politiche pubbliche sul tema specifico. Continua a leggere

Ciclabile di San Giorgio a Rovereto, quando le petizioni vengono trattate d’autorità e non secondo statuto e regolamenti

La vicenda della petizione della ciclabile per collegare il centro città di Rovereto con la circoscrizione di San Giorgio lungo via Manzoni e via Balista pare destinata a durare all’infinito. Tutto a causa dell’ostinazione del Sindaco Valduga nell’esimersi dal trattare le richieste popolari secondo le disposizioni dello statuto e dei regolamenti sulla partecipazione e sui consigli circoscrizionali (fascicolo Difensore Civico di Trento 377/17). Continua a leggere

Legge provinciale sulle quote di genere: nessuna richiesta di referendum confermativo, la norma è entrata in vigore

Dopo un numero non ben definito di sedute del Consiglio provinciale di Trento svolte tra il 2016 e il 2017 all’insegna dell’ostruzionismo sui disegni di legge 18/XV e 23/XV, “le modificazioni della legge elettorale provinciale 2003 in tema di parità di genere e promozione di condizioni di parità per l’accesso alle consultazioni elettorali fra uomo e donna” sono entrate in vigore con la conversione in legge del ddl 186/XV a firma di Manuela Bottamedi e Giacomo Bezzi. Continua a leggere

Assemblea circoscrizionale su alberi di viale Trento. Gli interventi del Difensore Civico per rompere il silenzio del sindaco Valduga

Nell’ottobre 2017, con una lettera siglata congiuntamente dai rappresentanti dell’associazione Più Democrazia in Trentino e dalla referente del comitato Salviamo gli alberi di viale di Trento, veniva segnalata al Difensore Civico la mancata attuazione delle disposizioni dello Statuto comunale e del regolamento sulle circoscrizioni di Rovereto per quanto riguarda l’iter di trattazione delle decisioni prese dalle assemblee circoscrizionali. Continua a leggere

Gli istituti di partecipazione popolare nel Comune di Rovereto. Una storia di insuccesso e indifferenza del governo locale rispetto alle iniziative dei cittadini

Dal 2008 ad oggi, nei confronti dell’amministrazione comunale di Rovereto, sono state presentate 15 petizioni popolari, 5 proposte di iniziativa popolare e 14 richieste di referendum. Con riferimento alle ultime: 5 sono state giudicate non ammissibili, 5 si sono concluse con lo svolgimento di una votazione popolare senza raggiungimento del quorum e 4 sono pendenti. Le istanze di cittadini, associazioni od organismi di partecipazioni, invece, non sono classificate e, dunque, non sono state prodotte statistiche per analizzare l’efficacia dello strumento e le modalità di trattazione. Questa la sintesi della risposta all’istanza presentata dall’associazione un anno fa. Continua a leggere

La difesa civica in Italia. Il rapporto annuale presentato nell’ottobre 2015

LA DIFESA CIVICA: IL PERCORSO AD OGGI

(estratto dal Rapporto annuale presentato il 26 ottobre 2015 presso la Camera dei Deputati) Ci sono segnali di ripresa economica e di fiducia dei consumatori evidenziati nell’ultimo aggiornamento ISTAT e di questo siamo indubbiamente soddisfatti perché è troppo tempo che siamo di fronte ad un vero e proprio paradosso: da una parte i cittadini ci chiedono di trovare risposte adeguate alle grandi questioni da affrontare e dall’altra vi è una crescente diffidenza verso le istituzioni e la politica. . E ove non vi è diffidenza, vi può essere sia disinteresse oltre che forte contestazione, sebbene prevalga il disinteresse o meglio il senso di inutilità, ineluttabilità verso un ascolto negato: testimonianza ne è la grande percentuale di cittadini che decidono di non partecipare alle elezioni o votare scheda bianca. Continua a leggere

Giardini Dante di Rovereto. Mancata risposta a opposizione su ampliamento Centro Tennis, richiesto intervento Difensore Civico

Il 21 dicembre scorso abbiamo inviato via posta elettronica certificata un’opposizione alla delibera n.231/2017 della Giunta comunale di Rovereto che riguardava il progetto esecutivo per i lavori di ampliamento del Centro Tennis Comunale di via Lungo Leno Destro. Continua a leggere

Trasparenza. Commissione Europea conferma criticità su prevenzione corruzione, entro febbraio valutazione sulle misure da adottare

Se le istituzioni provinciali e nazionali restano insipienti di fronte alle richieste di intervento della nostra associazione sulle criticità del u-Alto Adige, il Commissario europeo per le migrazioni, gli affari interni e la cittadinanza Dimitris Avramopoulos non nasconde quelle che caratterizzano la pubblica amministrazione italiana. Continua a leggere

I Comuni trentini a disagio con il diritto di petizione. Primiero San Martino di Castrozza si aggiunge alla lista nera

“Chiunque può sbagliare; ma nessuno, se non è uno sciocco, persevera nell’errore”, scrisse il filosofo romano Cicerone lasciando ai posteri un insegnamento che pare non sia stato compreso da numerosi amministratori dei comuni trentini. Dalle Giudicarie al Primiero, la lista nera dei comuni che perseverano nel non assicurare l’esercizio del diritto di petizione si allunga di mese in mese. Continua a leggere

Accesso diretto al sistema informatico dell’ente locale da parte dei consiglieri

In riferimento all’accessibilità al sistema informatico del Comune, con il parere espresso dalla Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi nella seduta del 3 febbraio 2009 su istanza di un consigliere comunale, si affermava che il ricorso a supporti magnetici o l’accesso diretto al sistema informatico interno dell’Ente, ove operante, sono strumenti di accesso certamente consentiti al consigliere comunale che favorirebbero la tempestiva acquisizione delle informazioni richieste senza aggravare l’ordinaria attività amministrativa. Continua a leggere