I Comuni trentini a disagio con il diritto di petizione. Primiero San Martino di Castrozza si aggiunge alla lista nera

“Chiunque può sbagliare; ma nessuno, se non è uno sciocco, persevera nell’errore”, scrisse il filosofo romano Cicerone lasciando ai posteri un insegnamento che pare non sia stato compreso da numerosi amministratori dei comuni trentini. Dalle Giudicarie al Primiero, la lista nera dei comuni che perseverano nel non assicurare l’esercizio del diritto di petizione si allunga di mese in mese. Continua a leggere