Al Presidente del Consiglio Provinciale
Bruno DORIGATTI
Trasmissione @PEC
Trento, 9 aprile 2016
Oggetto: Consulta per la riforma dello Statuto speciale. – Vs. rif. CPTN_P_30_03_2016-0005351
Gentile Presidente Dorigatti, Continua a leggere
Al Presidente del Consiglio Provinciale
Bruno DORIGATTI
Trasmissione @PEC
Trento, 9 aprile 2016
Oggetto: Consulta per la riforma dello Statuto speciale. – Vs. rif. CPTN_P_30_03_2016-0005351
Gentile Presidente Dorigatti, Continua a leggere
Il Presidente del Consiglio, che è il principale mentore di questa riforma, minaccia le dimissioni se non vincerà il “SI” al referendum sulle modifiche della Carta Costituzionale. Spavaldo, alza i toni oltremisura provocando e sfidando le opposizioni: «Andiamo a vedere da che parte sta il popolo su questa riforma. Andiamo a vedere se i cittadini la pensano come coloro i quali sanno solo urlare e scommettono sul fallimento o stanno dalla parte di quelli che credono nel futuro dell’Italia». Continua a leggere
Dopo le numerose richieste dei cittadini e le sollecitazioni del Difensore Civico a Provincia e Comuni, un’interrogazione parlamentare del deputato Fraccaro, un’interrogazione provinciale del consigliere Degasperi, e una diffida dell’assessorato agli enti locali, il 3 marzo 2016 il Consiglio comunale di Pergine Valsugana ha recepito la legge regionale sui referedum comunali (LR 11/2014) attuando le seguenti modifiche statutarie: Continua a leggere
Due anni e mezzo dopo le modifiche statutarie del 2013 il vento della democrazia soffia nuovamente sul comune di Storo. Il comune più popoloso delle Giudicarie, 4700 abitanti con le frazioni di Darzo, Lodrone e Riccomassimo, si conferma nuovamente all’avanguardia per quanto riguarda la disciplina degli strumenti referendari attuando modifiche che vanno oltre il minimo previsto dalla legge regionale 11/2014 e che si sostanziano nell’abolizione del quorum e nell’estensione delle materie referendabili. Continua a leggere
Séance à l’assemblée nationale / Seduta all’assemblea nazionale francese (in lingua francese)
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Con la presente, l’associazione Più Democrazia in Trentino desidera ribadire che, nella fase di avvio dei lavori della Consulta per lo Statuto di autonomia, la priorità dovrebbe essere quella di individuare una presidenza della Consulta, la quale sia terza e possa operare libera dagli orientamenti degli organi di governo della Provincia. A partire da questo assunto si ritiene che la scelta debba cadere obbligatoriamente su un soggetto laico affinchè sia garantita autonomia gestionale delle risorse assegnate nonchè indipendenza e rigore metodologico nel coordinamento dei lavori. Ciò, in primo luogo, per evitare che la Consulta nasca dalle pagine del manuale Cencelli. In secondo luogo, per favorire un processo aperto ma rigoroso sotto il profilo procedurale, come peraltro da noi già proposto nella lettera presentata a Dorigatti congiuntamente con ACLI e SPS il 2 marzo scorso e non del tutto compresa (qui la risposta). Continua a leggere
Ordine del giorno 24 marzo 2016:
– Consulta per lo Statuto di autonomia. Che ruolo assumere?
– Iniziativa popolare provinciale. Come procedere?
– Valutazione statuti comunali: direttive per l’esame collettivo
– varie ed eventuali Continua a leggere