Perchè vogliamo la democrazia diretta?

Perché voti per la Democrazia Diretta?

  • Non c’è nessun altro partito che rappresenta tutte le mie idee.
  • Voglio riprendere il mio voto dalle mani dei politici così da poter influire maggiormente su quello che accade nella mia comunità Continua a leggere

Votate per Più Democrazia!

Votate per partiti
che hanno dimostrato di volere un
 ‘effettiva partecipazione civica alle decisioni, con forti strumenti di democrazia diretta,

citizenshipe non quei partiti che da molti anni  ci sottraggono questo diritto e
concedono solo forme di partecipazione non vincolanti.

Intervista al candidato presidente di SEL, Emilio Arisi

Dopo essere caduto nel dimenticatoio il disegno di legge di iniziativa popolare n.328/XIV torna alla ribalta. La proposta di legge sottoscritta da 4000 cittadini e presentata formalmente nel luglio 2012 dal comitato di Più Democrazia in Trentino, dopo essere stata boicottata dalle forze politiche di maggioranza del governo Dellai/Pacher  (PD, UPT e PATT), diventerà automaticamente il disegno di legge numero uno della prossima legislatura.
emilio arisiIl meccanismo che determina questo passaggio è indicato dal comma 2 dell’art.132 del Regolamento interno del Consiglio provinciale: “I disegni di legge d’iniziativa popolare, qualora il loro esame non sia stato completato nel corso della legislatura in cui sono stati presentati, non decadono e vengono trasferiti all’esame della legislatura successiva”. Continua a leggere

La riforma dell’autonomia? I cittadini partecipano

dall’Alto Adige / Sudtirol: La riforma dell’autonomia? I cittadini partecipano
Un (per)corso di formazione e partecipazione politica 2013/14

part_Autonomiereform_sbz-politisLa riforma dell’autonomia è troppo importante per lasciarla solo agli esperti – potrebbe essere questo il motto di questo progetto di formazione. In effetti, da decenni lo sviluppo dell’autonomia è delegato a una manciata di specialisti dei partiti di governo, mentre il Consiglio provinciale non dispone di leve efficaci per intervenire, per non parlare dei cittadini semplici. Più partecipazione dei cittadini alla riforma dell’autonomia è possibile e anche necessaria. Essere coinvolti nei processi partecipativi riguardo ad un sistema complesso di regole qual’è la nostra autonomia richiede però un po’ di preparazione, sia per sapere quale tipo di riforma fosse ragionevole sia per dialogare e accordarsi fra singoli e gruppi diversi. In concreto si tratta di individuare gli aspetti dell’autonomia vigente che – in vista di un’eventuale 3° Statuto di Autonomia – andrebbero migliorati e ampliati. Continua a leggere

Invervista al candidato presidente di Rifondazione Comunista, Ezio Casagranda

Ezio Casagranda

Dopo essere caduto nel dimenticatoio il disegno di legge di iniziativa popolare n.328/XIV torna alla ribalta. La proposta di legge sottoscritta da 4000 cittadini e presentata formalmente nel luglio 2012 dal comitato di Più Democrazia in Trentino, dopo essere stata boicottata dalle forze politiche di maggioranza del governo Dellai/Pacher  (PD, UPT e PATT), diventerà automaticamente il disegno di legge numero uno della prossima legislatura.

Il meccanismo che determina questo passaggio è indicato dal comma 2 dell’art.132 del Regolamento interno del Consiglio provinciale: “I disegni di legge d’iniziativa popolare, qualora il loro esame non sia stato completato nel corso della legislatura in cui sono stati presentati, non decadono e vengono trasferiti all’esame della legislatura successiva”. Continua a leggere