Per la terza volta in 7 anni il Consiglio comunale di Rovereto discute sull’opportunità di eliminare il quorum di partecipazione ai referendum. Nel gennaio 2013 (giunta Miorandi) la discussione fu generata da una proposta di delibera popolare a prima firma di Paolo Michelotto mentre nell’ottobre del 2009 (giunta Valduga senior) furono 3.690 (l’83% dei votanti) i cittadini a votare favorevolmente alla consultazione referendaria per l’abolizione del quorum.
Questa volta (giunta Valduga junior) la discussione è stata invece imposta dall’obbligo di recepire la legge regionale 11/2014 che fissa un quorum massimo del 25%. Il punto di partenza è il quorum al 31% attualmente previsto a Rovereto, il quale corrisponde alla metà più uno dei votanti alle ultime elezioni del consiglio comunale (Regolamento informazione e partecipazione – Statuto comunale).
La proposta di delibera elaborata dalla commissione statuto e votata favorevolmente da una rappresentanza trasversale a minoranza e maggioranza di governo propone l’abolizione definitiva del quorum.
I tre voti favorevoli che hanno portato la proposta di delibera quorum zero in consiglio sono arrivati da Ruggero Pozzer dei Verdi, Paolo Vergnano del M5S e Fabrizio Gerola del PD. L’inghippo, se così si può definire, è che la maggioranza che fa capo al Sindaco Valduga è contraria ed ora la volontà è quella di ribaltare il contenuto della proposta nell’aula consiliare.
La proposta di delibera ha dato luogo ad una lunga discussione consiliare che si è sviluppata nell’arco di circa tre ore senza però arrivare a definire un punto di caduta fra le diverse posizioni. Numerosi emendamenti, di cui una cinquantina proposti da Vergnano, hanno infine fatto rinviare la decisione finale a lunedì 7 marzo (inizio seduta ore 19.00).
In questi giorni la stampa locale ha dato ampio risalto alla vicenda con una serie di approfondimenti che hanno tenuto in considerazione anche punti di vista esterni al Consiglio, incluso quello dell’associazione Più Democrazia in Trentino, la quale, naturalmente, si è schierata a favore dell’abolizione definitiva del quorum.
Approfondimento:
– Gli statuti comunali di Rovereto e di Lugano. Una breve comparazione dei diritti di iniziativa popolare – di Stefano Longano
Rassegna stampa febbraio-marzo 2016:
- 17 gen 2016 – M5S: democrazia diretta, legge boicottata – Trentino (interrogazione provinciale)
- 3 feb 2016 – Fraccaro al Governo: Comuni inadempienti – L’Adige (interrogazione parlamentare)
- 27 feb 2016 – Arriva il referendum a quorum zero + Il silenzio della maggioranza – speciale di Nicola Guarnieri, L’Adige
- 28 feb 2016 – Quorum zero. I Civici di Valduga dicono no – di Nicola Guarnieri, L’Adige
- 1 mar 2016 – Patt: quorum zero una proposta populista – di Michele Stinghen, Trentino
- 1 mar 2016 – Pronta l’invasione di Piazza Podestà + M5S, Verdi e PD: sì a quorum zero – speciale di Nicola Guarnieri, L’Adige
- 1 mar 2016 – Più Democrazia in Trentino: abolizione del quorum non è populismo – Secolo Trentino
- 2 maz 2016 – I cittadini a palazzo per quorum zero – di Nicola Guarnieri, L’Adige
- 2 maz 2016 – Azzeramento quorum, Marini favorevole – di Michele Stinghen, Trentino
- 3 mar 2016 – Referendum, il quorum zero non arriva – di Michele Stinghen, Trentino
- 3 mar 2016 – Referendum per dire sì al referendum – di Nicola Guarnieri, L’Adige
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