Ieri, lunedì 20 agosto, Carlo Daldoss ha rilasciato un’intervista a Trentino TV (trasmessa il giorno stesso all’interno del Telegiornale). Intervista poi rilanciata sulla pagina pubblica dell’ex-Assessore / Candidato
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Alberi di Viale Trento: che lo Stato difenda i diritti della cittadinanza calpestati dall’arroganza e dalla protervia della Giunta Valduga

Fonte: Mario Liberali (8 aprile 2018)
Trento, 21 aprile 2018* – I segnali che annunciano la prova muscolare dell’amministrazione comunale di Rovereto sembrano inequivocabili: la possibilità che alle prime luci dell’alba di domani (domenica 22 aprile) le motoseghe abbiano la meglio sul dialogo e sul diritto è concreta. Gli alberi di Viale Trento sembrano condannati. Stesso dicasi per lo stato di diritto. Il comportamento dell’Amministrazione comunale e del Sindaco Valduga testimonia la totale noncuranza non solo del dialogo con i cittadini, che da tanto tempo cercano di impedire questo scempio, ma anche dello stato di diritto, dato che su questa decisione pende un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. Continua a leggere
Assemblea circoscrizionale su alberi di viale Trento. Gli interventi del Difensore Civico per rompere il silenzio del sindaco Valduga
Nell’ottobre 2017, con una lettera siglata congiuntamente dai rappresentanti dell’associazione Più Democrazia in Trentino e dalla referente del comitato Salviamo gli alberi di viale di Trento, veniva segnalata al Difensore Civico la mancata attuazione delle disposizioni dello Statuto comunale e del regolamento sulle circoscrizioni di Rovereto per quanto riguarda l’iter di trattazione delle decisioni prese dalle assemblee circoscrizionali. Continua a leggere
Partecipazione, manca coerenza. Una riflessione sul legame tra federalismo e libertà democratiche
Perchè, generalmente, nella scienza politica occidentale il federalismo non fa parte della teoria della democrazia bensì della forma ordinamentale dello Stato? Se lo chiede Luca Meldolesi nel saggio Carlo Cattaneo e lo Spirito italiano. In altre parole, l’autore si domanda perché il pensiero dominante non considera il federalismo, che da noi assume le sembianze dell’autonomia, quale modello per valorizzare le nostre libertà democratiche e per risollevare l’Italia tramite la sua funzione culturale, economica e politica progressiva. Continua a leggere
Referendum Bezzecca: i Garanti non decidono, Più Democrazia interviene
Al fine di procedere con l’esame di ammissibilità dei quesiti depositati il 18 ottobre 2017 dal comitato promotore del referendum propositivo frazionale di Bezzecca, l’amministrazione comunale di Ledro ha convocato il Comitato dei Garanti già il 19 ottobre (prot.13204 del 19.10.17). La disamina dei quesiti ha avuto luogo il 25 ottobre e si è conclusa con il rinvio della decisione al Consiglio comunale (prot.13434 del 25.10.2017): Continua a leggere
Resoconto riunione del 6 luglio 2017
Si è svolta il 6 luglio sui prati del Parco di Piazza Dante la riunione operativa dell’Associazione. Ordine del Giorno:
1.Aggiornamento su attività svolte/in corso
(i) Consulta per lo Statuto/Trasparenza
(ii) Tesseramento-base sociale-5xMille
2.Piano operativo
(i) organizzazione raccolta firme LIP “Più Democrazia, Più sovranità al cittadino.
Per dettagli -> clic qui
(ii) progetto Transdolomites
(iii) Nostro DDL di iniziativa popolare
(iv) Ipotesi conferenza stampa
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Informativa al Difensore Civico su istanze e petizioni negli enti locali del Trentino
Non avendo ricevuto alcuna comunicazione in merito all’istanza presentata la scorso 22 marzo al sindaco del Comune di Rovereto con la quale si chiedeva di predisporre una relazione e di informare la cittadinanza sull’uso degli strumenti di partecipazione a livello locale, abbiamo ritenuto doveroso redigere e consegnare al Difensore Civico un’informativa in ordine alla trattazione delle istanze e delle petizioni nei comuni del Trentino prodotta sulla base di un paio d’anni di monitoraggio. Continua a leggere
Resoconto riunione del 22 maggio 2017
Si è svolta lo scorso 22 maggio, presso la Scuola di Preparazione Sociale di Trento, la riunione programmatica dell’Associazione.
Ordine del Giorno:
1. Aggiornamento sulle attività in corso
2. Programmazione attività 2017
3. Varie
Il question time dei cittadini per portare le esigenze della comunità locale nei consigli comunali
Il Consiglio di Sesto San Giovanni, comune di 81 mila abitanti nell’area metropolitana milanese, nell’ottobre del 2016 ha approvato le modifiche al Regolamento comunale per la partecipazione dei cittadini ed i referendum al fine di disciplinare il question time dei cittadini, norma statutaria che fu introdotta su iniziativa della consigliera Serena Franciosi del M5S. Continua a leggere
Il referendum è inclusivo. Oss Emer non deve temere
Lettera al sindaco di Pergine.
La democrazia diretta non cerca nemici. È per sua natura inclusiva e non cerca di sconfiggere nessuno piuttosto punta a prendere le scelte migliori per la comunità condividendole. Continua a leggere
Le contraddizioni del comune di Lavis in tema di partecipazione dei cittadini
Apprendiamo dalla stampa locale che il comune di Lavis ha adottato la “Carta della partecipazione”, documento redatto da un gruppo di associazioni italiane impegnate nella promozione di percorsi di informazione e coinvolgimento attivo dei cittadini nelle decisioni pubbliche. La Carta elenca 10 principi cardine da seguire quando si vogliano mettere in campo pratiche partecipative: cooperazione, fiducia, informazione, inclusione, efficacia, interazione costruttiva, equità, armonia, render conto, valutazione. Continua a leggere
Rovereto di nuovo alle prese con il dilemma del quorum
Per la terza volta in 7 anni il Consiglio comunale di Rovereto discute sull’opportunità di eliminare il quorum di partecipazione ai referendum. Nel gennaio 2013 (giunta Miorandi) la discussione fu generata da una proposta di delibera popolare a prima firma di Paolo Michelotto mentre nell’ottobre del 2009 (giunta Valduga senior) furono 3.690 (l’83% dei votanti) i cittadini a votare favorevolmente alla consultazione referendaria per l’abolizione del quorum. Continua a leggere
Il rischio di una Consulta incompleta e una proposta
di Jacopo Zannini – Si susseguono sulla stampa interventi e articoli riguardanti il percorso di Riforma dello Statuto di Autonomia in atto nella nostra Provincia, si sono dette e scritte tante cose ma ciò che a mio avviso salta agli occhi è il contesto difficile in cui si sta iniziando questo passaggio tanto importante per la nostra terra. Continua a leggere
Trentino di domani
di Vincenzo Calì – Sul combinato disposto terzo statuto/nuovo Senato, dopo cortine fumogene sparate ad arte per sviare l’attenzione dai nodi veri, l’oscurità comincia a diradarsi: ad Alessandro Pietracci che aveva posto molti interrogativi sul solitario percorso intrapreso con l’istituzione della Consulta trentina per Continua a leggere
I postumi della modifica dello Statuto comunale di Trento
L’11 dicembre 2015, una settimana dopo l’approvazione della delibera di modifica dello Statuto comunale, il Partito Democratico di Trento ha lanciato la periodica newsletter informativa online. La pubblicazione elettronica è seguita alla distribuzione di 50.000 copie cartacee alle famiglie della città avviata nei giorni precedenti. Tra le notizie contenute nella newsletter anche un articolo dal titolo “#Statuto comunale – partecipazione e bene comune”. Continua a leggere
Consulta per lo Statuto d’autonomia. La richiesta di partecipazione di ACLI, SPS e Più Democrazia in Trentino
In data 12 gennaio 2016 è stata inviata al Presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti e ai capigruppi consiliari la seguente lettera a nome delle tre associazioni Scuola di Preparazione Sociale di Trento, ACLI Trentine e Più Democrazia in Trentino: Continua a leggere
Proposta di modifica alternativa allo Statuto comunale di Trento
Martedì 1 e mercoledì 2 dicembre è in programma la prima seduta dedicata alle modifiche dello Statuto comunale di Trento. Alla proposta di modifica statutaria del segretario generale, la quale si attiene ai parametri minimi imposti dalla legge regionale 11/2014, si oppone la proposta alternativa depositata dai consiglieri dell’intergruppo.
La proposta alternativa non è altro che una versione semplificata del progetto integrale elaborato durante il percorso partecipato promosso dall’associazione Più Democrazia in Trentino. Continua a leggere
Democrazia diretta a Lavis. Zero le richieste di referendum e le iniziative popolari dal 1993 ad oggi
In data 6 novembre l’amministrazione comunale di Lavis ha risposto all’interrogazione della consigliera Sarah Pilati (socia di Più Democrazia in Trentino) con la quale si chiedeva di relazionare sull’utilizzo degli istituti di partecipazione dal 1993 ad oggi e quali iniziative l’amministrazione intendesse prendere per rafforzare gli strumenti di democrazia diretta e partecipata.
La risposta, a firma del vicesindaco e assessore all’Urbanistica, sport e partecipazione Luca Paolazzi, presenta un quadro desolante per quanto riguarda l’utilizzo degli istituti di partecipazione: nessuna richiesta di referendum e nessuna iniziativa popolare depositata negli ultimi 22 anni; assenza di un protocollo di archiviazione, catalogazione e pubblicazione delle istanze e delle petizioni depositate e dei relativi atti di trattazione; nulli gli effetti determinati dalle stesse sull’attività dell’amministrazione. Continua a leggere
Statuto di Trento. La rappresentanza politica si chiude a riccio. I cittadini hanno tempo fino a lunedì 23 novembre per presentare osservazioni
La proposta di aggiornamento del titolo dedicato agli istituti di partecipazione dello Statuto comunale elaborata dall’associazione di Più Democrazia in Trentino e presentata pubblicamente il 12 settembre è rimasta lettera morta. Scarsa, se non nulla, è stata l’attenzione riservata dal consiglio comunale al documento frutto dell’impegno civico e del lavoro dei cittadini sviluppato nel corso dei mesi estivi. Continua a leggere
Presentare osservazioni alle proposte di modifica dello Statuto di Trento
Il 6 novembre il Comune di Trento ha aperto la fase di consultazione sulle proposte di modifica dello statuto comunale, fase che si concluderà il 23 novembre.
Come Associazione chiediamo a soci e simpatizzanti residenti nel Comune di Trento di scaricare il documento che abbiamo predisposto, eventualmente personalizzarlo, e presentarlo firmato alla Segreteria del Comune entro lunedì 23 novembre alle ore 12. Chiedete anche ad amici e conoscenti di farlo.
Più lettere verranno presentate, più riusciremo a fare pressione per far almeno prendere in considerazioni le proposte di modifica che abbiamo fatto insieme. (qui l’evento Facebook per invitare i tuoi amici all’azione)
Se conoscete dei Consiglieri, fatela pervenire direttamente anche a loro. Continua a leggere