Il Comune di Ville d’Anaunia sceglie l’amministrazione condivisa

Inseriti in Statuto referendum propositivo e confermativo: la tutela dei beni della Comunità, di tipo ambientale, urbano, rurale, culturale o intellettuale passa attraverso la cura condivisa e la partecipazione nei processi decisionali.

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Partecipazione con la D, quella di co-Decisione

Da Roma giungono segnali importanti per la nostra Associazione.
A inizio ottobre il Ministro Riccardo Fraccaro ha presentato il Progetto di riforma costituzionale che riguarda (anche) i Referendum.
Le novità di maggior rilievo per noi sono l‘introduzione del referendum propositivo (e delle relative procedure di ammissione e confronto parlamentare sulla proposta) e l’abolizione dei quorum per il referendum abrogativo.

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Referendum Bezzecca: i Garanti non decidono, Più Democrazia interviene

Al fine di procedere con l’esame di ammissibilità dei quesiti depositati il 18 ottobre 2017 dal comitato promotore del referendum propositivo frazionale di Bezzecca, l’amministrazione comunale di Ledro ha convocato il Comitato dei Garanti già il 19 ottobre (prot.13204 del 19.10.17). La disamina dei quesiti ha avuto luogo il 25 ottobre e si è conclusa con il rinvio della decisione al Consiglio comunale (prot.13434 del 25.10.2017): Continua a leggere

L’ambivalenza del presidente Rossi sull’intelligenza dei cittadini

ugorossi_08Dal comunicato diramato giovedì 13 ottobre dall’ufficio stampa del Consiglio regionale si apprende che Ugo Rossi, in qualità vicepresidente della regione, ha affermato che i cittadini trentini sono in grado di comprendere quello che vanno a votare e che nessuno li obbliga ad andare a votare. Tali parole sono state pronunciate in risposta alle osservazioni del consigliere Borga circa i messaggi sms inoltrati da esponenti dei partiti politici (non specificati nella nota stampa) in riferimento al referendum sulla fusione fra i comuni di Faedo e di San Michele all’Adige, il quale è stato definito dal consigliere medesimo un esempio di come alcuni comuni trentini siano stati soppressi sulla base di una legge particolarmente coercitiva. Continua a leggere

Circoscrizioni, indennità e referendum

il caso di luca malossini

(lettera pubblicata sul Corriere del Trentino – 26 settembre 2015)

La presente è per inserirmi nel dibattito sui gettoni presenza e sulle indennità da corrispondere a consiglieri e presidenti delle circoscrizioni che ha visto sulle pagine di questo giornale il coinvolgimento anche della presidente del consiglio comunale di Trento Lucia Coppola (in replica all’intervento di Marco Ianes). Continua a leggere

La favola del piccolo gruppo organizzato

Quando si discute di iniziativa e referendum, e in particolare dell’abolizione del quorum, una delle obiezioni che viene spesso fatta è che senza quorum un piccolo gruppo organizzato potrebbe far passare le proprie iniziative in contrasto con la maggioranza.

Questa è veramente una favola che non regge a nessuna analisi fatta con un minimo di logica. A meno di non ritenere gli elettori ignoranti e menefreghisti, buoni solo a mettere una crocetta su qualche simbolo ogni cinque anni. Continua a leggere

Approvate all’unanimità le modifiche allo Statuto del Comune di Mori: quorum al 20% e consultazione popolare confermativa

Carlo Raspadori & Giuseppe DellanaIl Consiglio comunale di Mori nella seduta di lunedì 26 gennaio, portando a compimento l’egregio e paziente lavoro di ascolto e di approfondimento della Commissione Statuto, ha introdotto nuovi strumenti di democrazia diretta a livello locale al fine di avvicinare i cittadini alla gestione della cosa pubblica e di supportare la gestione amministrativa promossa dagli organi rappresentativi. Continua a leggere

Il vero risultato del referendum di Malles

Il titolo può sembrare paradossale. La risposta ovvia è che il referendum di Malles ha stabilito che venga modificato lo Statuto Comunale, prevedendo che nei trattamenti sulle coltivazioni siano utilizzati fitosanitari biodegradabili, quindi tendenzialmente di origine naturale, per limitare i loro effetti a breve e lungo termine sulla salute pubblica.

I commenti si sono concentrati sul risultato finale, e se la decisione sia una buona scelta o meno.

Ma per chi si occupa di migliorare gli strumenti di partecipazione democratica alle scelte pubbliche non è la scelta in se per il singolo caso che conta. Il popolo può sbagliare, come possono sbagliare i rappresentanti e come può sbagliare una valutazione chiunque di noi.

Di per se non è rilevante se la scelta fatta sia la più “giusta”, qualunque cosa si intenda per giusta.

Malles

Il paese di Malles con il Piz Sesvenna sullo sfondo

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Referendum propositivo, perché si! Una risposta a Bruno Tinti

OLYMPUS DIGITAL CAMERAQui l’articolo di Bruno Tinti pubblicato a Ferragosto da il Fatto Quotidiano. Di seguito la risposta che ho inviato alla redazione del giornale: Continua a leggere

Conferenza di informazione sulla democrazia diretta

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Il 1 luglio 2014 presso il Consorzio dei Comuni di Trento ha avuto luogo la conferenza di informazione sulla democrazia diretta. L’evento è stato promosso dai capigruppo di PD, PATT e UPT su sollecitazione del comitato promotore del ddl 1/XV di iniziativa popolare. Su un totale di 35, sono stati 13 i consiglieri provinciali che hanno assistito ad almeno una delle cinque relazioni. Continua a leggere

Democrazia diretta: un dibattito che si preannuncia avvincente – Lettera al Trentino

image_400x400Egr. Alberto Faustini – Direttore del Trentino

Il 17 giugno scorso nella Prima commissione legislativa si è concluso l’iter del ddl di iniziativa popolare 1/XV sulla democrazia diretta. Durante la discussione in pochi si sono espressi sul testo di legge con un no secco. In molti invece hanno dimostrato di essere sensibili alle proposte avanzate da Più Democrazia in Trentino. Nonostante ciò, la situazione resta liquida e di difficile intepretazione. L’ordine del giorno approvato ha infatti previsto il rinvio del testo di legge al Consiglio provinciale, il quale si pronuncerà nella sessione programmata per la metà di luglio. Continua a leggere

Rossi si nasconde dietro presunte incompatibilità statutarie

Presidente-300x183La seduta del 4 giugno della Prima commissione legislativa ha fatto emergere l’ambiguità con cui il governo provinciale sta affrontando le questioni poste dall’iniziativa popolare di Più Democrazia in Trentino. Nonostante l’iter legislativo proceda con una conferenza di informazione convocata in extremis grazie alla caparbietà del comitato, i segnali di resistenza all’iniziativa e la riluttanza a recepire le raccomandazioni del Codice di Buona Condotta in materia di Referendum si stanno palesando.

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Più Democrazia di Vicenza. Intervista a Fabio Zancan

Bolzano, 11 gen 2014 – Alla Festa della Democrazia di Bolzano c’erano anche i cittadini di Vicenza che pionieristicamente dal gennaio 2003 al gennaio 2013 hanno lavorato per l’abolizione del quorum nella loro città. Ne abbiamo quindi approfittato per chiedere a Fabio Zancan di parlarci dell’introduzione del referendum propositivo e dell’eliminazione del quorum approvati all’unanimità nel Consiglio Comunale di Vicenza esattamente un anno fa e per parlarci dell’iter dell’iniziativa popolare Quorum Zero e Più Democrazia arenata nelle sabbie mobili del Parlamento Italiano.

Un estratto dello Statuto Comunale di Vicenza pubblicato nel maggio 2013 a seguito delle modifiche approvate il 9 gennaio 2013: Continua a leggere