«L’antico governo delle Giudicarie» di Carlo Gambillo (1880)

Il viaggiatore e scrittore Carlo Gambillo, dopo aver percorso e studiato la storia, i costumi popolari e i paesaggi delle valli trentine, scrisse “Il Trentino – Appunti e impressioni di viaggio” pubblicato a Firenze nel giugno 1880.

Nel capitolo sesto fa un’interessantissima disamina dell’antico governo delle Giudicarie facendo emergere le peculiarità del regime popolare nella gestione degli affari delle comunità, degli assetti fondiari collettivi indivisi, degli usi civici e di una estesa autonomia rispetto al principe vescovo:  Continua a leggere

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Informativa al Difensore Civico su istanze e petizioni negli enti locali del Trentino

Non avendo ricevuto alcuna comunicazione in merito all’istanza presentata la scorso 22 marzo al sindaco del Comune di Rovereto con la quale si chiedeva di predisporre una relazione e di informare la cittadinanza sull’uso degli strumenti di partecipazione a livello locale, abbiamo ritenuto doveroso redigere e consegnare al Difensore Civico un’informativa in ordine alla trattazione delle istanze e delle petizioni nei comuni del Trentino prodotta sulla base di un paio d’anni di monitoraggio. Continua a leggere

Lancio petizione regionale per uniformare le disposizioni sulla trasparenza dei comuni del Trentino-Alto Adige al resto d’Italia

petizione regionale trasparenza_blog_Il 15 luglio scorso è stata lanciata sulla piattaforma Change.org la petizione regionale intitolataUniformare le disposizioni sulla trasparenza dei comuni del Trentino-Alto Adige al resto d’Italia”. Continua a leggere

La relazione del Difensore Civico per il 2015: frequenti manifestazioni allergiche alla trasparenza

Longo e Dorigatti_difensore civicoNel mese di giugno il Difensore Civico della provincia autonoma di Trento ha presentato la relazione per l’attività svolta nell’anno 2015. La mancanza di trasparenza nelle istituzionali provinciali, nelle società controllate e negli enti locali appare un fenomeno in aumento e difficilmente controllabile, sostanzialmente endemico. Le parole del Difensore Civico non lasciano spazio a interpretazioni particolarmente ottimistiche. Ha infatti riportato nella relazione numerosi casi tipici in cui si evidenzia una preoccupante resistenza alla trasparenza e un’alta frequenza di criticità in questo ambito specifico della pubblica amministrazione trentina. Continua a leggere

Presentare osservazioni alle proposte di modifica dello Statuto di Trento

Modifica Statuto di TrentoIl 6 novembre il Comune di Trento ha aperto la fase di consultazione sulle proposte di modifica dello statuto comunale, fase che si concluderà il 23 novembre.

Come Associazione chiediamo a soci e simpatizzanti residenti nel Comune di Trento di scaricare il documento che abbiamo predisposto, eventualmente personalizzarlo, e presentarlo firmato alla Segreteria del Comune entro lunedì 23 novembre alle ore 12. Chiedete anche ad amici e conoscenti di farlo.

Più lettere verranno presentate, più riusciremo a fare pressione per far almeno prendere in considerazioni le proposte di modifica che abbiamo fatto insieme. (qui l’evento Facebook per invitare i tuoi amici all’azione)

Se conoscete dei Consiglieri, fatela pervenire direttamente anche a loro. Continua a leggere

Resoconto verbale assemblea associazione del 16 giugno

assembleaAssemblea | Martedì, 16 giugno 2015 – Verbale con la sintesi dei punti affrontati:

1 – breve illustrazione del parere provvisorio espresso dalla Commissione di Venezia sul testo di legge dell’iniziativa popolare e dell’incontro con la delegazione della Commissione il giorno 27 maggio (Opinion 797/2015 – Venice Commission CoE); Continua a leggere

La democrazia diretta: una peculiarità svizzera

democraiza diretta_una peculiarità svizzeraOgni quattro anni le elezioni del Consiglio nazionale, quattro votazioni popolari federali all’anno e spesso ulteriori votazioni a livello cantonale e comunale: per chi è chiamato allo spoglio dei voti il lavoro non manca.
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Le iniziative per la democrazia diretta sotto i riflettori europei

ImmagineTre anni fa un gruppo di persone coraggiose, che a ragione si potrebbero definire per molti aspetti visionarie nel senso più nobile del termine, iniziò un percorso per il riconoscimento dei diritti popolari. In un’epoca nella quale le passioni politiche sembrano morte o agonizzanti la notizia è che l’adesione a quel progetto, lungi dall’essere rimasta sterile ha attecchito ed è cresciuta in una pianta rigogliosa, e anche fuori d’Italia c’è chi inizia a prenderne nota. Al contrario di quanto auspicava buona parte della rappresentanza politica provinciale, l’iniziativa per introdurre nuovi strumenti di democrazia diretta non si è assopita, tanto che, in attesa della visita alle istituzioni provinciali della delegazione della Commissione di Venezia, si diffonde ulteriormente e raccoglie sempre più consenso anche a livello comunale. Continua a leggere

Approvate all’unanimità le modifiche allo Statuto del Comune di Mori: quorum al 20% e consultazione popolare confermativa

Carlo Raspadori & Giuseppe DellanaIl Consiglio comunale di Mori nella seduta di lunedì 26 gennaio, portando a compimento l’egregio e paziente lavoro di ascolto e di approfondimento della Commissione Statuto, ha introdotto nuovi strumenti di democrazia diretta a livello locale al fine di avvicinare i cittadini alla gestione della cosa pubblica e di supportare la gestione amministrativa promossa dagli organi rappresentativi. Continua a leggere

Nuova pubblicazione di POLITiS: «Più democrazia nella politica comunale»

Piu democrazia nella politica comunale

Una nuova pubblicazione di POLITiS, curata dall’attivista vicentino Paolo Michelotto, molto conosciuto per il suo blog sulla democrazia e da Thomas Benedikter, responsabile della coop. POLITiS, offre una panoramica sui metodi di democrazia partecipativa, già presenti in alcuni comuni d’Italia oppure “tranquillamente introducibili all’interno del nostro ordinamento giuridico.” Si tratta di una guida che non solo illustra i vari metodi, ma spesso presenta anche la relativa norma già esistente in un comune o una proposta di norma comunale pronta per essere inserita nel rispettivo statuto comunale. Tutto quanto è integrato da interviste con sindaci, consiglieri comunali, esperti e attivisti che raccontano le loro esperienze con tali metodi. Continua a leggere

Strumenti referendari nei comuni del Trentino-Alto Adige/Südtirol: 12 mesi di tempo per adeguare gli Statuti alla norma regionale

Regione Autonoma Trentino-Alto AdigeIl 5 dicembre 2014 il Consiglio della Regione Trentino-Alto Adige / Südtirol ha modificato la Legge Regionale n.1 del 1993 (Nuovo ordinamento dei comuni della Regione Trentino-Alto Adige) con l’obiettivo di migliorare gli strumenti referendari a disposizione dei cittadini per partecipare alle scelte politiche comunali. Continua a leggere

Al via la raccolta firme a sostegno dell’iniziativa popolare sulla mobilità sostenibile

muoversi liberi_sostenibili_1Viviamo in una società mobile ed interconnessa. Questa affermazione può essere considerata vera per quanto riguarda le relazioni sociali ed economiche ma di certo non per quanto riguarda il sistema locale dei trasporti. Infatti, le politiche pubbliche della Provincia Autonoma di Trento, a discapito del trasporto pubblico e della mobilità sostenibile, prediligono in misura preponderante la viabilità e la mobilità privata non garantendo a tutti i soggetti pari opportunità di muoversi liberamente sul territorio (proprio oggi il prof. Antonio Scaglia con un fondo dai contenuti emblematici racconta la sua esperienza personale a riguardo). La conseguenza di tutto ciò è un traffico motorizzato intenso che impatta negativamente sull’ambiente, sulla sicurezza, sulla salute pubblica e sull’identità della comunità locale. Le strade sono ormai luoghi anonimi e disgreganti, le quali, pur essendo spazi pubblici, servono eminentemente a soddisfare esigenze di una singola tipologia di utente, gli automobilisti. Continua a leggere

Il caso di Ivano Fracena. Il Difensore Civico per la democrazia diretta

Difensore Civico Raffaello SampaolesiLa democrazia non si manifesta solo attraverso l’elezione dei rappresentanti del popolo, ma deve saper trovare momenti di continuo confronto e condivisione”. Queste sono le parole con cui il Difensore Civico chiude il paragrafo dedicato al mancato referendum sulla caserma dei Vigili del Fuoco di Ivano Fracena.
Nella relazione annuale dell’attività svolta nel 2012, a conclusione dell’analisi di merito sul caso del referendum del Comune valsuganotto, Raffaello Sampaolesi esprime un’opinione netta a favore degli strumenti di democrazia diretta ritenendo che gli stessi, non solo debbano essere salvaguardati, bensì, debbano essere incentivati. Continua a leggere

Gli statuti comunali di Rovereto e di Lugano. Una breve comparazione dei diritti di iniziativa popolare.

CARLO_BARONI_palazzo_podestàDomani si dovrebbe discutere della proposta di iniziativa popolare per l’abolizione del quorum nei referendum comunali a Rovereto. Nelle discussioni avute con i Consiglieri negli incontri di preparazione che avverso i referendum in generale, e al quorum in particolare, vi sono grandi riserve. E il precedente di Trento non fa ben sperare. Continua a leggere