Al via la raccolta firme a sostegno dell’iniziativa popolare sulla mobilità sostenibile

muoversi liberi_sostenibili_1Viviamo in una società mobile ed interconnessa. Questa affermazione può essere considerata vera per quanto riguarda le relazioni sociali ed economiche ma di certo non per quanto riguarda il sistema locale dei trasporti. Infatti, le politiche pubbliche della Provincia Autonoma di Trento, a discapito del trasporto pubblico e della mobilità sostenibile, prediligono in misura preponderante la viabilità e la mobilità privata non garantendo a tutti i soggetti pari opportunità di muoversi liberamente sul territorio (proprio oggi il prof. Antonio Scaglia con un fondo dai contenuti emblematici racconta la sua esperienza personale a riguardo). La conseguenza di tutto ciò è un traffico motorizzato intenso che impatta negativamente sull’ambiente, sulla sicurezza, sulla salute pubblica e sull’identità della comunità locale. Le strade sono ormai luoghi anonimi e disgreganti, le quali, pur essendo spazi pubblici, servono eminentemente a soddisfare esigenze di una singola tipologia di utente, gli automobilisti.

muoversi liberi_sostenibili_2La proposta di legge di iniziativa popolare per una mobilità sostenibile mira a modificare il paradigma della mobilità privata fondato sull’uso automobile gettando le basi per un sistema di trasporto integrato e multimodale al fine di favorire l’accessibilità ai mezzi pubblici, la mobilità collettiva attraverso il car sharing e il car pooling e gli spostamenti su percorsi pedonali e ciclabili. Al tema della mobilità si affianca però anche l’attenzione alla salute, il rispetto per l’ambiente e l’educazione civica. Gli interventi non si limitano quindi solo agli aspetti infrastrutturali ed organizzativi del trasporto ma prevedono anche misure per diffondere una nuova cultura della mobilità attraverso innovativi modelli comunicativi e partecipativi nonchè alla gratuità del servizio pubblico.

Gli strumenti caratterizzanti della proposta legislativa sono il Piano della Mobilità Provinciale, il Fondo Provinciale per la Mobilità Sostenibile e l’Osservatorio sulla Mobilità Sostenibile. Il secondo e il terzo strumento sono rispettivamente per finanziare e per monitorare la azioni adottate per perguire gli obiettivi contenuti nel Piano. Infine, oltre al Manager provinciale per la mobilità, vengono previsti Dibattiti Pubblici e Processi Partecipativi Territoriali per favorire il coinvolgimento popolare e la programmazione collettiva delle politiche pubbliche per la mobilità.

La raccolta delle firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare sulla mobilità sostenibile ha preso il via il 15 settembre e si concluderà il 5 dicembre. E’ possibile firmare presso tutti i Comuni del Trentino o presso i banchetti organizzati dai promotori. Hanno aderito all’iniziativa provinciale numerosi comitati ed associazioni: Noi Amici del Trasporto Pubblico, Comitato Trasporto Pubblico Gratuito, Amici della Terra, WWF del Trentino, Comitato per lo Sviluppo Sostenibile, Italia Nostra, Mountain Wilderness, Trento di Mezzanotte, Transdolomites, Jungo, Trentino Arcobaleno, Federconsumatori, Gruppo Donne Rendena, Fit Cisl, Uil Trasporti, Filt Cgil, Orsa, Faisa Cisal.

muoversi liberi muoveri sostenibiliPer approfondire i contenuti dell’iniziativa popolari in allegato:
– Relazione accompagnatoria
– Disegno di legge
– Pagina Facebook
– spazio web Mobilità Sostenibile in Trentino

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