Nella giornata odierna, in occasione della seduta della Prima commissione legislativa del Consiglio della Provincia Autonoma di Trento con la delegazione della Commissione di Venezia del Consiglio d’Europa, i relatori dell’iniziativa popolare 1/XV hanno depositato ufficialmente un memorandum per sottolineare sottolineare i punti qualificanti della proposta popolare.
I contenuti del documento sviluppano ulteriormente i concetti già espressi nella lettera consegnata ai consiglieri provinciali nel giugno del 2014 e tuttora senza risposta. Se i punti cardine del disegno di legge venissero rimosso o snaturati, l’efficacia della normativa sulla democrazia diretta verrebbe meno annullando la possibilità che dovrebbe essere riconosciuta ai cittadini di partecipare ai processi decisionali in forma diretta come sancito, solo a titolo d’esempio, dall’art.21 della Dichiarazione universale dei diritti umani.