Dal 2008 ad oggi, nei confronti dell’amministrazione comunale di Rovereto, sono state presentate 15 petizioni popolari, 5 proposte di iniziativa popolare e 14 richieste di referendum. Con riferimento alle ultime: 5 sono state giudicate non ammissibili, 5 si sono concluse con lo svolgimento di una votazione popolare senza raggiungimento del quorum e 4 sono pendenti. Le istanze di cittadini, associazioni od organismi di partecipazioni, invece, non sono classificate e, dunque, non sono state prodotte statistiche per analizzare l’efficacia dello strumento e le modalità di trattazione. Questa la sintesi della risposta all’istanza presentata dall’associazione un anno fa. Continua a leggere
Archivi tag: istanze
Informativa al Difensore Civico su istanze e petizioni negli enti locali del Trentino
Non avendo ricevuto alcuna comunicazione in merito all’istanza presentata la scorso 22 marzo al sindaco del Comune di Rovereto con la quale si chiedeva di predisporre una relazione e di informare la cittadinanza sull’uso degli strumenti di partecipazione a livello locale, abbiamo ritenuto doveroso redigere e consegnare al Difensore Civico un’informativa in ordine alla trattazione delle istanze e delle petizioni nei comuni del Trentino prodotta sulla base di un paio d’anni di monitoraggio. Continua a leggere
Relazione attività sociale – anno 2016
Come deciso nell’assemblea del febbraio 2016 in cui è stato presentato il resoconto per l’anno 2015, abbiamo attivato l’iter per iscrivere Più Democrazia in Trentino nel registro provinciale delle Associazioni di Promozione Sociale. L’associazione è stata iscritta ufficialmente nel luglio 2016 dopo un iter assembleare che ci ha portato ad adeguare lo Statuto dell’associazione alla normativa provinciale. Continua a leggere
Istanze e petizioni nel Comune di Trento: ecco come (non) sono raccolte, archiviate e trattate
La consigliera comunale e socia di Più Democrazia in Trentino Marianna Demattè, con una doppia interrogazione (13 luglio e 12 agosto 2015), ha ottenuto i dati relativi alle istanze e alle petizioni depositate e trattate dal 2006 ad oggi. Ne emerge un quadro confuso e non troppo trasparente nonchè, in apparenza, un uso sempre più rado di tali strumenti da parte dei cittadini. Continua a leggere