Cos’è per me la Partecipazione.

Sono passati esattamente cinque anni da quando è successo un avvenimento di quelli veramente strani che ti fanno dire “la realtà supera la fantasia”.
Quello che è successo è una cosa estremamente singolare. Quando mi ci sono imbattuto non volevo crederci.

Maddai, mi son detto, non può essere. Ecco un brevissimo riassunto di ciò che è avvenuto. Continua a leggere

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I consiglieri della Provincia di Trento hanno obiezioni sulla nostra proposta? Sempre gradite perché ci permettono di approfondire

Trovo che le obiezioni, le osservazioni, siano sempre una parte interessante quando si parla di Democrazia Diretta perché sono uno stimolo ad approfondire e un invito a rispondere con ragionevolezza. Forse con un processo decisionale inclusivo, sarebbe tutto più semplice compreso il dibattito ma non ci resta che perseverare. Continua a leggere

Appello ai Sigg. Ministri Erika Stefani e Riccardo Fraccaro.

Con il referendum Costituzionale del 4 dicembre 2016 si è ancor più surriscaldato il clima di una lunga stagione politica caratterizzata da scontri verbali violenti, conflitti e lacerazioni, anche all’interno degli stessi partiti, delle stesse coalizioni. Continua a leggere

Referendum su tutto? Perché si.

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Nella trasmissione Italia sotto inchiesta del due ottobre, condotta dalla giornalista Emanuela Falcetti si parla di: “voglia di autonomia anche in Italia” con riferimento ai referenda che si svolgeranno in Lombardia e in Veneto il 22 ottobre. Ospiti Andrea Carli de Il Sole24ore e Michele Ainis Costituzionalista e docente universitario. Continua a leggere

Lettera al Trentino. Indennità, vitalizi e soliti privilegi: la casta fa tutto da sola

Gentile direttore dott. Faustini,

I Consiglieri delle Province Autonome, i Consiglieri Regionali e i Parlamentari , decidono da loro stessi le indennità , i vitalizi, le pensioni e tutti quei vantaggi economici di cui beneficiano. È previsto dalla legge e poco importa che anche quella legge sia stata fatta da loro stessi. Non è conflitto d’interessi secondo loro. Crediamo non lo sia nemmeno secondo stimati giornalisti che hanno ottenuto la loro fama anche grazie a libri sul tema. Continua a leggere

Il conflitto d’interessi e la democrazia diretta

Il conflitto d’interessi diventa un caso nazionale con l’ingresso nell’agone politico di Silvio Berlusconi. Le proposte per tentare di dirimerlo da allora si sono moltiplicate senza addivenire a una soluzione. Ma che cos’è il conflitto d’interessi? Continua a leggere

Datemi … e solleverò il mondo. Dateci … ed eleveremo la politica.

levaDatemi un punto d’appoggio e una leva e solleverò il mondo. La leggenda vuole che la citazione sia attribuita ad Archimede di Siracusa. Io la evoco perché è una perfetta sintesi di cosa significhi avere strumenti adatti a ciò che serve. Continua a leggere

10 cose che (forse) non sai sulla Democrazia Diretta

Grazie al movimento cinque stelle e grazie alla sindaca Raggi si torna a parlare di democrazia diretta. I commenti sui quotidiani variano da un lapidario e tranchant La democrazia «diretta», il sogno irrealizzabile dei 5 Stelle a Romadel giudice emerito della Corte Costituzionale Sabino Cassese a un ironicoCasaleggio porta la bufala della democrazia diretta in Campidogliodei rappresentanti del PD, fino a qualche più prudente la e-democracy strada irta di ostacoli di Piero Ignazi su Repubblica.  Continua a leggere

«Che cos’è per Lei la democrazia?»

studentessa«Salve sono Anna, buongiorno signor Presidente, vorrei farLe una domanda che si discosta un po’ dal referendum. Volevo chiederLe che cos’è per Lei la Democrazia?». Continua a leggere

Riforme costituzionali. Indizi per una riforma dell’istituto referendario

Dei 72 referenda svolti in Italia, solo 4 sono stati senza quorum. Il primo nel 1946, poi nel 2001, 2006 e quello del 4 dicembre 2016.

Non è stato particolarmente pubblicizzato questo aspetto ma è risultato chiaro a tutti che fosse così perché nessuna forza politica è stata sfiorata dall’idea di invitare all’astensione. Continua a leggere

Guerra o pace?

all_ovest_niente_di_nuovoLo spezzone è preso dal film “All’ovest niente di nuovo” (di Lewis Milestone, 1930). Nella parte iniziale pone con leggerezza una domanda che risulta essere cruciale: “Come si comincia una guerra?” e prosegue più avanti con una considerazione strepitosa: “Loro non sono mai stati consultati!” riferita ai francesi.

Ma nessun Popolo è stato consultato. Sarebbe opportuno lo fosse prima di intraprendere azioni tanto devastanti? Lo sapete che esiste un Popolo che è neutrale nella Costituzione e che per modificarla è obbligatoria l’approvazione del Popolo stesso? Continua a leggere

Basta agli stipendi “Fai da te”. Al popolo l’ultima parola.

unknown-1Molti avranno visto il duello del Presidente del Consiglio con Zagrebelsky. Al minuto 1h23’18” Renzi dice testualmente “ma è democrazia il fatto che abbiamo il parlamentare” – usa proprio il singolare – “PIÙ PAGATO AL MONDO? Per me no, e quindi io di conseguenza propongo di modificare”. Ho ascoltato il passaggio più volte e dice esattamente che propone di modificare ed è per questo che chiedo il vostro aiuto perché temo mi sfugga qualcosa. L’incontro era sulla proposta di modifica della Costituzione. Renzi chiarisce che abbiamo il parlamentare più pagato al mondo. Dov’è che la proposta Boschi Renzi modifica questo punto? A me sembra che questo palese, evidente, lapalissiano conflitto di interessi non sia affatto risolto. Continua a leggere

Due referendum a confronto. Trova le differenze

Trova-le-differenze.jpgPer la prima volta nella storia dell’Italia repubblicana, si svolgeranno nello stesso anno, a distanza di sei mesi, due referendum.

Il primo è stato un referendum abrogativo e per essere valido doveva raggiungere il quorum del 50% più uno degli elettori.  Continua a leggere

Veltroni, la guerra e la democrazia diretta

walter-veltroni.jpgLa domanda è di Sebastiano Messina a Walter Veltroni a conclusione di una interessante intervista su Repubblica.it il 26 giugno:Lo dicono in molti, ma non tutti chiedono la stessa cosa. Come bisognerebbe cambiarla la legge elettorale?”
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Il referendum è inclusivo. Oss Emer non deve temere

piazza pergine valsuganaLettera al sindaco di Pergine.

La democrazia diretta non cerca nemici. È per sua natura inclusiva e non cerca di sconfiggere nessuno piuttosto punta a prendere le scelte migliori per la comunità condividendole.  Continua a leggere

Tutti sanno che in Italia non esiste l’istituto del richiamo (recall) tuttavia c’è chi minaccia le dimissioni se perderà il referendum

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Il Presidente del Consiglio, che è il principale mentore di questa riforma, minaccia le dimissioni se non vincerà il “SI” al referendum sulle modifiche della Carta Costituzionale. Spavaldo, alza i toni oltremisura provocando e sfidando le opposizioni: «Andiamo a vedere da che parte sta il popolo su questa riforma. Andiamo a vedere se i cittadini la pensano come coloro i quali sanno solo urlare e scommettono sul fallimento o stanno dalla parte di quelli che credono nel futuro dell’Italia». Continua a leggere

Il ponte sullo stretto e la galleria del San Gottardo.

ponteMilena Gabanelli nella puntata di Report di domenica 20 dicembre 2015 si chiedeva come fosse andata a finire tra le molte indagini svolte nel corso degli anni, la storia del “ponte sullo stretto di Messina”. Scopriamo così che sono stati spesi 312 milioni di euro per non avere nemmeno un progetto esecutivo e che esiste il rischio di dover pagare penali per 800 milioni. Continua a leggere

Lo strano caso di una centrale a carbone e un referendum

si energia pulita senza carboneÈ preferibile mobilitarsi per manifestare e protestare contro la costruzione di un centrale a carbone, o mobilitarsi per partecipare alla decisione finale se costruirla o meno?

Può sembrare una domanda retorica o velleitaria o priva di senso a seconda dei punti di vista ma i fatti dimostrano che è di una realtà cogente. Continua a leggere

Capi di Stato, elezioni e la corrida

corrida-leonid-afremovIl ruolo di Capo di Stato ha durata, regole e poteri assai diversi nei vari Paesi.

Solo a titolo di esempio, ci sono Capi di Stato che lo diventano per eredità. Regno Unito, Spagna, Danimarca, Paesi Bassi.

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Perplessità sulla democrazia diretta. Ignoranza e informazione

imageL’obiezione più frequente che ci viene rivolta quando facciamo i seminari sulla democrazia diretta è che la gente è troppo ignorante per poter prendere decisioni importanti con consapevolezza. Il popolo non dispone di tutte quelle informazioni necessarie per essere buoni decisori. I problemi della società moderna sono troppo complessi e l’incompetenza delle persone comuni rispetto a queste situazioni è palese. Continua a leggere