Il Comune di Ville d’Anaunia sceglie l’amministrazione condivisa

Inseriti in Statuto referendum propositivo e confermativo: la tutela dei beni della Comunità, di tipo ambientale, urbano, rurale, culturale o intellettuale passa attraverso la cura condivisa e la partecipazione nei processi decisionali.

Il nuovo Statuto del Comune di Ville d’Anaunia è entrato in vigore il 5 aprile 2020
La piccola Costituzione, elaborata da una commissione paritetica nominata dai gruppi di maggioranza e opposizione del Consiglio comunale, è stata approvata con deliberazione del Consiglio comunale n. 1 del 6 febbraio 2020 e pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 10/Sez. gen. del 5 marzo 2020.

Questo Statuto è tra i più avanzati e innovativi in provincia di Trento – guardando alla buona democrazia naturalmente.
Contiene i due referendum veri, ossia quello propositivo e quello confermativo e li riconosce come vincolanti; apre al voto postale (anche in via esclusiva); prevede fino a 4 votazioni all’anno; istituisce una Commissione di Garanti per l’intera consiliatura; si impegna alla redazione, attraverso una Commissione neutra, del libretto informativo per ciascuna votazione referendaria; prevede congruo tempo per la raccolta delle sottoscrizioni; riconosce il diritto dei cittadini a esprimersi sulle questioni che la Collettività riconosce quali beni comuni, ampliando in tal modo, sostanzialmente, le materie referendabili. Unico neo, comparso in drittura finale, il quorum, fissato al 25% – un adeguamento alla tendenza provinciale e nazionale, purtroppo.
Al di là di ciò, un bel passo in avanti: il referendum confermativo sugli atti del Consiglio introdotto in Statuto è di gran lunga più prezioso e il quorum fissato disinnesca la mina dell’astensionismo organizzato – soprattutto in un Comune di piccole dimensioni.

Se abbiamo così paura delle decisioni popolari, tanto vale abolire le elezioni – così Michele Ainis nel suo “Demofollia” (pag. 174).

A questo progetto la nostra Associazione ha lavorato insieme all’amministrazione comunale per quasi 3 anni. Un’esperienza importante e positiva: abbiamo visto lavorare fianco a fianco maggioranza e minoranze, abbiamo incontrato persone disposte all’ascolto e all’approfondimento dei diversi temi (e il risultato lo dimostra), abbiamo visto approvare all’unanimità la Carta della Comunità.
Un ringraziamento perciò va a tutti gli amministratori di Ville di Anaunia per il lavoro fatto in questi anni. Un pensiero particolare a Marco Benvenuti, già Presidente di quel Consiglio Comunale, a Gloria Concini, Assessore di riferimento del Progetto Statuto e ad Anna Maria Iob, Segretaria Comunale.
Infine, last but not least, un ringraziamento va a Stefano Longano e ad Alex Marini che insieme a me hanno lavorato con passione e competenza a questo progetto.

Lo Statuto di Ville d’Anaunia costituisce un punto di riferimento per qualsiasi Comune voglia incamminarsi verso #unademocraziamigliore – basterebbe un copia&incolla, volendo.

Statuto Comune di Ville d’Anaunia

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