Nell’ottobre 2017, con una lettera siglata congiuntamente dai rappresentanti dell’associazione Più Democrazia in Trentino e dalla referente del comitato Salviamo gli alberi di viale di Trento, veniva segnalata al Difensore Civico la mancata attuazione delle disposizioni dello Statuto comunale e del regolamento sulle circoscrizioni di Rovereto per quanto riguarda l’iter di trattazione delle decisioni prese dalle assemblee circoscrizionali.
Nella fattispecie, Daniela Filbier, Alex Marini e Ornella Guerra facevano un resoconto sull’esito dell’assemblea del 5 settembre 2017 e sull’assenza di provvedimenti amministrativi in ordine alle proposte approvate dai cittadini con regolare voto per alzata di mano:
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Mantenere l’assetto attuale del viale senza ampliamenti o restringimenti della carreggiata prevedendo eventuali modifiche solo in corrispondenza degli accessi al complesso Intercity.
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Non sostituire con il calcestruzzo l’attuale sottofondo in sabbia della pavimentazione del marciapiede e delle pista ciclabile, che fino ad oggi ha permesso la crescita delle radici delle piante.
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Preservare all’interno di questa impostazione l’attuale alberatura a doppio filare, le siepi e riempire gli spazi vuoti con nuovi alberi o cespugli.
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Utilizzare le risorse risparmiate per sistemare adeguatamente il tratto di marciapiede e pista ciclabile compreso tra via Chiocchetti e le scuole Negrelli non previsto dall’attuale progetto e l’area verde “ex Mercatino biologico” all’incrocio tra via Brione e viale Trento.
Dall’invio della lettera sono dunque trascorsi 5 mesi ma dall’amministrazione comunale di Rovereto non è arrivata nessuna risposta. Come da consuetudine, il sindaco Valduga non si è degnato di rispondere alle puntuali comunicazioni del Difensore Civico. Infatti, il 9 novembre 2017 l’avv. Longo chiedeva cortesemente al Sindaco di valutare le richieste dell’associazione per quanto concerne la mancata attuazione dello Statuto con riferimento alle modalità di progettazione di viale Trento (fascicolo 687/2017) mentre, il 19 gennaio 2018, sollecitava una risposta alla comunicazione dell’11 novembre (prot. DCTN 236/2018).
L’amministrazione comunale non si è limitata a fare orecchie da mercante alle sollecitazioni del Difensore Civico ma ha provveduto ad approvare n.2 delibere senza tenere in conto l’esito dell’assemblea circoscrizionale:
- Delibera di Giunta 199/2017 del 21/11/2017 “Lavori di ristrutturazione del marciapiede lato est di viale Trento con pista ciclabile: approvazione progetto esecutivo – I° lotto (CUP E77H17000380004)”
- Delibera di Giunta 237/2017 del 19/12/2017 “Lavori di ristrutturazione del marciapiede lato est di viale Trento con pista ciclabile: approvazione progetto esecutivo – 2° lotto (CUP: E77H17001210004)”
Inoltre, parallelamente alle iniziative del Difensore Civico, i referenti dell’associazione si sono mossi presentando delle richieste di accesso civico generalizzato ma senza riuscire a scalfire l’incuranza dell’amministrazione comunale di Rovereto verso le regole democratiche (nota Alex Marini del 17 dicembre 2017, nota Marisa Biotti del 18 dicembre 2017, nota Alex Marini del 1° marzo 2018).
Il comportamento negligente dell’amministrazione comunale ha infine portato il Difensore Civico ad aprire un ulteriore fascicolo (fascicolo 162/18 – prot.838 del 6 marzo 2018). Questa volta per non aver motivato il diniego e le limitazioni all’accesso civico ad atti e documenti in possesso all’amministrazione nelle forme e nei modi previsti dal cosiddetto Freedom Of Information Act, il decreto legislativo 97/2016 che ha novelato il D.lgs. 33/2013 in materia di trasparenza della PA.
Infine, per rendere ancora più complessa la situazione, va segnalata anche la richiesta di referendum il cui parere di ammissibilità è ancora in via di elaborazione. Si è infatti in attesa che il comitato promotore riformuli il quesito sul progetto di viale Trento presentato il 1° dicembre 2017 al fine di adeguarlo alla situazione che si è venuta a creare a seguito delle iniziative poste in essere dalla Giunta comunale (verbale del Comitato dei Garanti – 16 marzo 2016).
Rassegna stampa:
Difensore civico a Valduga «Risponda in tempi brevi»
di Giancarlo Rudari, Trentino | 27 marzo 2018