Il Comune di Storo azzera il quorum e amplia le materie referendabili

20160229_cons comunale storoDue anni e mezzo dopo le modifiche statutarie del 2013 il vento della democrazia soffia nuovamente sul comune di Storo. Il comune più popoloso delle Giudicarie, 4700 abitanti con le frazioni di Darzo, Lodrone e Riccomassimo, si conferma nuovamente all’avanguardia per quanto riguarda la disciplina degli strumenti referendari attuando modifiche che vanno oltre il minimo previsto dalla legge regionale 11/2014 e che si sostanziano nell’abolizione del quorum e nell’estensione delle materie referendabili. Continua a leggere

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Modifica statuto comunale di Trento. Approvato il minimo sindacale con solo 27 voti favorevoli (27 quelli necessari)

credenti ma non praticantiCon la seduta consiliare del 2 dicembre 2015 si è concluso l’iter di modifica dello Statuto comunale di Trento dettato dalla legge regionale 11/2014. La legge obbligava i comuni a introdurre il referendum confermativo statutario, l’abbassamento del quorum, l’opuscolo informativo per le votazioni popolari e l’estensione dei termini per la raccolta firme a 180 giorni. Continua a leggere

Statuto Trento: il pensiero positivo di Più Democrazia nonostante le resistenze

palazzo thunFinora, l’impegno civico dei cittadini che hanno lavorato con passione e diligenza e che ha raggiunto il culmine con la presentazione della proposta di modifica statutaria il 12 settembre scorso, non è stato tenuto in sufficiente considerazione dal Consiglio comunale di Trento. L’orientamento generale sembra infatti quello di fare melina per poi approvare il minimo sindacale previsto dalla legge all’ultimo momento utile. Tuttavia, nonostante le resistenze e l’apparente disinteresse, la speranza e la volontà di ottenere un miglioramento sostanziale della disciplina referendaria a livello comunale continuano a essere gli elementi che caratterizzano l’attitudine dei promotori dell’iniziativa. Continua a leggere