In occasione della 33ª sessione del Congresso dei Poteri Locali e Regionali che si è svolta a Strasburgo il 10 ottobre 2017 è stato presentato, in seduta plenaria, il rapporto “La democrazia locale e regionale in Italia” per valutare l’applicazione della Carta europea dell’autonomia locale in Italia e fornire informazioni a soggetti istituzionali, rappresentanti eletti e media sulla situazione della democrazia locale al fine di indirizzare eventuali riforme legislative e adeguamenti delle politiche pubbliche sul tema specifico.
Il rapporto è stato redatto da membri della Commissione di Monitoraggio Jakob Wienen, Paesi Bassi (Christian Democratic Appeal – Rappresentante alla Camera dei Poteri Locali, PPE/CCE), e Stewart Dickson, Regno Unito (Alliance Party of Northern Ireland – Rappresentante alla Camera delle Regioni, GILD) e adottato dal Congresso con la Raccomandazione CG33(2017)17final così sintetizzata:
“Il presente rapporto fa seguito alla terza visita di monitoraggio effettuata in Italia dopo la ratifica della Carta europea dell’autonomia locale da parte del paese nel 1999. Rileva con soddisfazione che il principio autonomista è saldamente radicato nell’ordinamento statale, in virtù della Costituzione.
Il rapporto plaude ugualmente agli sforzi compiuti dal paese per promuovere il decentramento.
I relatori esprimono tuttavia preoccupazione per la generale carenza di risorse finanziarie degli enti locali, e in particolare delle province, e per l’assenza di effettive consultazioni sulle questioni finanziarie che li riguardano direttamente. Si evidenzia altresì il fatto che gli enti locali non dispongono in pratica di personale adeguatamente qualificato. I rappresentanti delle province e delle città metropolitane non sono eletti a suffragio universale diretto e non sono retribuiti in modo appropriato per l’esercizio dei compiti di loro competenza. Si riscontrano infine divari tra le risorse finanziarie a disposizione delle regioni a statuto speciale e quelle a statuto ordinario.
Il Congresso esorta le autorità italiane a riesaminare, tramite consultazioni, i criteri per il calcolo dei tagli al bilancio e a revocare le restrizioni finanziarie imposte agli enti locali, per garantire loro risorse sufficienti, proporzionate alle loro responsabilità. Raccomanda altresì di chiarire le competenze delle province e città metropolitane, introducendo nuovamente l’elezione diretta dei loro organi di governo, prevedendo una retribuzione appropriata dei loro amministratori e riesaminando le attuali restrizioni imposte in materia di risorse umane a livello locale. Il Congresso raccomanda infine alle autorità italiane di vigilare affinché le regioni a statuto ordinario dispongano di una maggiore autonomia finanziaria di entrata e di spesa”.
In ragione dell’analisi prodotta da Wienen e Dickson, il Congresso ha inoltre raccomandato al Comitato dei Ministri di invitare le autorità italiane a firmare e ratificare il Protocollo addizionale alla Carta europea dell’autonomia locale sul diritto di partecipare agli affari delle collettività locali (CETS n. 107) ribadendo quanto già sollecitato con la raccomandazione 337 (2013) e, incidentalmente, avvalorando i propositi della petizione n.1548 presentata dalla nostra associazione a inizio 2016 al Senato della Repubblica della XVII Legislatura.
segue VIDEOREGISTRAZIONE SEDUTA PLENARIA
Interventi di:
- Gunn Marit Helgesen (presidente Congresso – County councillor of Telemark)
- Jakob Wienen (relatore – Mayor of Haarlem)
- Stewart Dickson (relatore – Member Northern Ireland Legislative Assembly)
- Xavier Cadoret (Maire de Saint-Gérand-le-Puy)
- Remo Grenga (Consigliere comunale di Sezze – Latina)
- Carla Casciari (Consigliera regionale Umbria)
- Lucia Kroon (Mayor of Waterland)
- Carlo Riva Vercellotti (Presidente provincia di Vercelli)
- Simona Maddalena Manca (Consigliere provinciale di Lecce)
- Piero Fassino (Consigliere comunale di Torino)
- Vincenzo Niro (Consigliere regionale Molise)