Pubblicato il rapporto «Stato della democrazia diretta 2024»

Clara Egger dell’Erasmus University di Rotterdam e Raul Magni-Berton dell’Università Cattolica di Lilla, in qualità di nuovi direttori scientifici del Direct Democracy Navigator, con il patrocinio di Democracy International e della Swiss Democracy Foundation hanno lanciato l’idea di un rapporto annuale sullo stato della democrazia diretta. Partendo dalla serie storica dei cambiamenti del quadro regolatorio e dalle pratiche più virtuose della democrazia diretta, l’obiettivo del rapporto è quello di trasmettere notizie con carattere di periodicità su un fenomeno di partecipazione democratica che viene mal digerito da chi vuole tenere salde le redini del comando sui cittadini.

La prima pubblicazione Stato della democrazia diretta 2024 riassume l’analisi di quanto accaduto nell’anno 2023. Il rapporto si concentra sui migliori esempi di democrazia diretta evidenziando i due modelli principali: il modello laddove i cittadini si esprimono a livello costituzionale ovvero sul più alto livello nella gerarchia delle fonti ed il modello in cui i cittadini intervengono solo sulla legislazione ordinaria.

La lettura del rapporto invita a riflettere sulle diverse tipologie e pratiche di democrazia diretta nel mondo e sull’impatto della partecipazione popolare sulla vita pubblica.

Buona lettura!

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