Martedì 5 novembre 2024, gli Stati Uniti andranno alle urne per le elezioni generali, un evento che coinvolge ogni stato, ciascuno con proprie regole e procedure elettorali. In California, la disciplina elettorale è definita dal California Electoral Code (nell’immagine il materiale di voto inoltrato all’elettore californiano).

L’attuazione delle disposizioni in materia elettorale è affidata al Segretario di Stato della California, una figura eletta direttamente dai cittadini, la cui struttura organizzativa è composta da circa 500 persone impegnate a rendere il governo più trasparente e accessibile nei settori delle elezioni, degli affari, delle campagne politiche, della difesa legislativa e dei tesori storici. A livello locale, invece, le contee gestiscono il processo di registrazione degli elettori, la distribuzione e il conteggio dei voti, garantendo un controllo capillare sull’intero sistema.

Le principali regole di voto per le elezioni del 5 novembre 2024 illustrate sul sito della Contea di San Diego:

1. Registrazione degli elettori: La scadenza per registrarsi era il 21 ottobre 2024. Tuttavia, è disponibile una registrazione “lo stesso giorno” fino al giorno delle elezioni per chi non ha rispettato questa scadenza; basta recarsi presso l’ufficio elettorale della contea o a un seggio elettorale locale.
2. Voto per corrispondenza: Ogni elettore registrato in California riceve automaticamente una scheda per il voto per corrispondenza. La spedizione delle schede è iniziata il 7 ottobre e i punti di consegna sono stati attivati l’8 ottobre.
3. Modalità di restituzione delle schede: Le schede possono essere restituite per posta, presso un punto di consegna, o recandosi all’ufficio elettorale di contea. In alternativa, chi preferisce il voto anticipato può recarsi presso i centri di voto aperti il 26 ottobre 2024.
4. Scadenze per il voto per corrispondenza: Le schede devono essere timbrate entro il giorno delle elezioni, il 5 novembre, e ricevute entro il 12 novembre 2024 per essere conteggiate.

Si tratta di un sistema pensato per incentivare la partecipazione, l’affluenza e facilitare l’accesso al voto, con modalità differenziate e tempi prolungati di registrazione e restituzione delle schede. Queste regole riflettono un approccio inclusivo, che offre agli elettori californiani diverse opzioni per esercitare il proprio diritto di voto, rispettando le specificità di un sistema decentrato e altamente accessibile.

Riflessione conclusiva collegata all’emergenza democratica italiana

Nonostante esempi come quello della California offrano buone prassi da cui sarebbe possibile prendere ispirazione, il legislatore italiano rimane ostile a promuovere una riforma del diritto elettorale. Chi governa sembra preferire mantenere un sistema con alte percentuali di astensionismo, così da poter controllare più facilmente il voto interessato. Purtroppo, anche il legislatore della Provincia autonoma di Trento e della Regione Trentino-Alto Adige non si è dimostrato virtuoso in tal senso. Nella scorsa legislatura, ad esempio, sono stati respinti tutti i tentativi, promossi anche da chi vi scrive, di modernizzare le procedure di voto e rendere il processo elettorale più accessibile e democratico.

Segue l’immagine del materiale di voto inoltrato all’elettore californiano: