Terzo mandato del Presidente: la Corte costituzionale decide, ma il Trentino deve discutere

Il 22 ottobre la Corte costituzionale ha pubblicato il ruolo delle udienze del 5 novembre 2025, includendo il ricorso n. 21/2025 promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri contro la legge della Provincia autonoma di Trento che modifica l’articolo 14 della legge elettorale provinciale n. 2 del 2003, rimuovendo il limite dei due mandati consecutivi per il Presidente della Provincia.

Il ricorso del Governo — pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 giugno 2025 — contesta la norma trentina per contrasto con i principi di uguaglianza nell’accesso alle cariche elettive, democraticità del sistema di governo e uniformità dei diritti politici fondamentali su tutto il territorio nazionale, richiamando gli articoli 2, 3, 48 e 51 della Costituzione, l’art. 47 dello Statuto speciale e la legge statale n. 165 del 2004. Il Presidente del Consiglio dei ministri, nella persona di Giorgia Meloni, è rappresentato dagli avvocati di Stato Ruggero Di Martino ed Eugenio De Bonis mentre la Provincia è rappresentata dall’avvocato e professor Giovanni Guzzetta.

Il contributo di Più Democrazia in Trentino

Lo scorso 23 giugno 2025, la nostra associazione ha depositato una memoria amicus curiae presso la Corte costituzionale, con l’obiettivo di fornire un contributo civico e documentato al giudizio. Il 23 settembre 2025, il Presidente della Corte, Giovanni Amoroso, sentito il giudice relatore Giovanni Pitruzzella, ha emanato il decreto di ammissione della memoria, riconoscendone la pertinenza e la qualità argomentativa.

La memoria — pubblicata integralmente sul nostro sito — è stata presentata pubblicamente il 20 ottobre nel corso di una conferenza stampa a Trento, e successivamente discussa con la cittadinanza a Borgo Valsugana il 23 ottobre, in collaborazione con Mosaico, ANPI e SPI-CGIL.
Un momento di dialogo importante, anche se partecipato da poche persone, per riportare al centro del dibattito pubblico il tema del potere, dei limiti e della rappresentanza democratica.

Un appello per la trasparenza

Nel corso della conferenza stampa, Più Democrazia in Trentino ha rivolto un appello al Presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, affinché renda pubblica la memoria difensiva che andava depositata dal legale incaricato, prof. avv. Giovanni Guzzetta (Studio Legal Protection), entro il termine del 15 ottobre 2025.

Poiché gli atti depositati dalle parti davanti alla Corte costituzionale non sono accessibili al pubblico, l’associazione ritiene doveroso — per una questione di trasparenza democratica — che la Giunta provinciale illustri i punti politici e le motivazioni su cui intende fondare la propria difesa. Una richiesta di chiarezza coerente con l’interesse pubblico della materia, che riguarda le regole fondamentali per la selezione della classe dirigente trentina e l’equilibrio tra potere esecutivo, legislativo e autonomie locali.

L’appello dell’associazione è stato raccolto e rilanciato in sede istituzionale dal consigliere provinciale Paolo Zanella, che il 26 ottobre 2025 ha depositato un’interrogazione alla Giunta. Nel testo dell’interrogazione n. 1296/XVII “Difesa della legge provinciale sul terzo mandato nel corso del giudizio di legittimità costituzionale” si chiede:

  • se e quando la memoria difensiva sia stata effettivamente depositata;
  • quali indicazioni politiche siano state fornite al legale incaricato;
  • e se la Giunta intenda pubblicare la memoria o almeno illustrarne i contenuti principali, rendendo note le motivazioni che giustificano la resistenza di fronte alla Corte.

Un dibattito che riguarda tutti

Il giudizio di fronte alla Corte costituzionale non è solo una questione giuridica o il destino di un singolo presidente: riguarda la qualità della democrazia trentina e la coerenza della nostra autonomia con i principi fondamentali della Repubblica. Come associazione, continueremo a promuovere partecipazione, trasparenza e confronto pubblico su un tema che tocca da vicino il rapporto tra cittadini, istituzioni e potere perché riteniamo che “La democrazia non si difende in silenzio. Si difende discutendo, conoscendo e partecipando.”

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EVENTO PUBBLICO – 8 novembre 2025 | ore 10:00 | Trento
La riforma dello Statuto di autonomia del Trentino-Alto Adige/Südtirol: prospettive, criticità e futuro dell’autogoverno regionale

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