«Io ho cercato un sintomo che ci faccia conoscere quando venga leso il diritto in un uomo; e l’ho trovato nel risentimento morale […]
Il risentimento adunque, sintomo del diritto violato, è la ragione per cui gli uomini vogliono che sia resa loro giustizia; egli è dunque la causa movente della giustizia privata nello stato di natura, e della giustizia pubblica o sia dell’istituzione dei Tribunali nello stato di società civile. Applichiamo il risentimento al Tribunale politico; e veggiamo se il popolo risentitosi delle offese degli amministratori abbia chiesto e resosi com’ha potuto contro di essi ragione.
Egli è evidente che questa è la cagione vera e pure il pretesto di tutte le ribellioni: queste nascono perchè il popolo si risente delle offese che vengono a lui fatte dagli amministratori della società, o che gli si dà ad intendere che gli vengono fatte: egli chiede giustizia […]».
di Antonio Rosmini – Della naturale costituzione della società civile
a cura di F. Paoli, Grigoletti, Rovereto 1887