
Come sapete, l’8 e il 9 giugno saremo chiamati alle urne per un importante appuntamento democratico: i referendum. Per questo motivo, il 31 maggio scorso abbiamo organizzato un incontro informativo (disponibile sul nostro canale YouTube) per guidarvi attraverso i cinque quesiti e per ribadire la nostra visione di una democrazia più partecipata.
Il presidente della nostra associazione Alex Marini – affiancato dalla professoressa di diritto del lavoro Chiara Cristofolini – ha illustrato gli obiettivi che “Più Democrazia in Trentino” persegue fin dalla sua fondazione nel 2011:
- Eliminazione del quorum: Vogliamo che tutti i referendum, a ogni livello, siano vincolanti, indipendentemente dalla percentuale di partecipazione.
- Referendum confermativi: Proponiamo l’introduzione di referendum su leggi ordinarie.
- Referendum propositivi: Miriamo a dare ai cittadini la possibilità di proporre direttamente leggi attraverso il voto popolare.
Abbiamo anche sottolineato i nostri sforzi per facilitare la partecipazione, come l’abolizione dell’autenticazione delle firme (parzialmente raggiunta con le firme digitali per i referendum statali ma non per i referendum locali) e la proposta per il voto per corrispondenza, sistemi già adottati con successo in altre realtà democratiche come la California e l’Oregon. Abbiamo evidenziato l’importanza di materiale informativo chiaro e completo, come l’opuscolo che è stato redatto da Più Democrazia Italia sul modello svizzero per colmare la carenza di informazioni istituzionali.
La professoressa dell’Università di Trento Cristofolini ha poi dettagliato i cinque quesiti referendari, spiegandone la portata e le implicazioni:
- Licenziamenti illegittimi (Diritto del lavoro): Questo quesito mira ad abrogare il Decreto Legislativo 23 del 2015, per ripristinare un maggiore diritto alla reintegrazione in caso di licenziamenti illegittimi, non solo per le grandi aziende ma in ogni contesto lavorativo. La Corte Costituzionale ha già modificato significativamente questa legge, rendendo l’impatto del referendum meno drastico [YouTube 26:27].
- Licenziamenti nelle piccole imprese (Diritto del lavoro): L’obiettivo è rimuovere il tetto massimo di indennità che un giudice può concedere ai lavoratori di piccole imprese (sotto i 15 dipendenti) in caso di licenziamento illegittimo, per consentire ai giudici una maggiore discrezionalità e adeguare la normativa alla realtà attuale. Anche questo quesito è attualmente al vaglio della Corte Costituzionale [39:13].
- Contratti a termine (Diritto del lavoro): Questo referendum propone di eliminare la possibilità di stipulare contratti a tempo determinato senza una causale per un periodo fino a 12 mesi, richiedendo sempre una giustificazione per la temporaneità del contratto e contrastando la precarietà [50:52].
- Salute e sicurezza nelle catene di subappalto (Diritto del lavoro): Si propone di estendere la responsabilità solidale dell’appaltatore principale anche per i rischi specifici legati all’attività del subappaltatore, garantendo maggiore protezione e incentivando la scelta di partner affidabili [54:50].
- Cittadinanza: Il quesito mira a ridurre il requisito di residenza legale per l’ottenimento della cittadinanza da 10 a 5 anni e a eliminare il requisito di adozione per estendere la cittadinanza ai figli minori dei nuovi cittadini. Una misura che, come sottolineato, favorisce l’integrazione e il contributo al sistema di welfare del Paese, allineandosi a quanto avviene in altri Paesi europei [59:56].
Nel corso della discussione finale abbiamo infine ribadito quanto sia difficile raggiungere il quorum in Italia, fissato al 50% più uno degli aventi diritto [01:15:45]. Nonostante ciò, incoraggiamo tutti a partecipare al voto, considerandolo un segnale fondamentale per la democrazia.
Un ringraziamento a tutti e la risonanza del nostro messaggio!
Siamo lieti di comunicarvi che l’incontro organizzato da Più Democrazia in Trentino ha riscosso un notevole interesse da parte dell’opinione pubblica. Le televisioni locali hanno dedicato servizi all’evento, i cui video sono consultabili sul nostro canale YouTube (TV33, TrentinoTV e Tgr RAI), al quale vi invitiamo ad iscriversi per ricevere un avviso per il materiale che pubblicheremo in futuro.
Anche la carta stampata ha garantito un importante spazio di informazione. In particolare, vogliamo ringraziare Fabio Peterlongo de L’Adige che, con il suo articolo, ha posto il focus sulla nostra richiesta di abbassare il quorum, evidenziando l’importanza di rendere i referendum più efficaci e accessibili. Contemporaneamente, Il T Quotidiano, con l’articolo a cura di Massimo Furlani, ha fornito una dettagliata Guida ai referendum per gli elettori trentini, approfondendo i singoli quesiti e offrendo un prezioso strumento informativo ai cittadini.
La copertura mediatica di questi temi cruciali dimostra la crescente attenzione verso la partecipazione democratica e l’importanza di informare i cittadini sui loro diritti e sulle opportunità di incidere sul futuro del nostro territorio. Continuate a seguirci per restare aggiornati!









