Assemblea 2025 di Più Democrazia in Trentino – Nuove cariche e proposte per il futuro

Venerdì 11 aprile 2025 si è svolta l’assemblea annuale dell’associazione Più Democrazia in Trentino. Dopo l’illustrazione della relazione sulle attività svolte nel 2024 e sulle prospettive per il 2025 da parte del presidente Alex Marini, l’assemblea ha approvato all’unanimità il bilancio consuntivo e ha proceduto all’elezione del nuovo direttivo e del nuovo comitato dei garanti.

Direttivo:

  • Presidente: Alex Marini
  • Segretario: Paolo Minotto
  • Tesoriere: Walter Pellegrini

Comitato dei garanti:

  • Daniela Filbier
  • Hernan Marcelo Vago
  • Erminio Ressegotti

Durante l’assemblea, come riportato nel verbale di assemblea, sono emerse diverse proposte operative e di indirizzo in aggiunta agli obiettivi di scenario per il 2025 elencati nella relazione. Tra i temi integrativi discussi:

  • La proposta di promuovere l’adozione della piattaforma Decidim da parte dei comuni trentini, condivisa da tutti i presenti, che richiede ora un impegno operativo da parte dei soci promotori;
  • L’idea, avanzata da Viglietti, di promuovere anche in Trentino la creazione di una autorità per la partecipazione sul modello toscano, con prospettive di collaborazione sui temi della mobilità sostenibile;
  • La disponibilità espressa da Direno a collaborare con l’Osservatorio Legalità Trentino per conto dell’associazione, e l’importanza di rafforzare il lavoro in rete con associazioni e gruppi informali di cittadini;
  • L’opportunità, segnalata da Longano, di attivare la domiciliazione della PEC dell’associazione sul registro nazionale;
  • Il richiamo di Filbier al DNA dell’associazione, fondata sulla promozione dei diritti politici in forma apartitica, e la proposta di valorizzare le collaborazioni con altre realtà;
  • L’impegno di Marini per il riordino dell’archivio cartaceo e l’annuncio dell’avvio di una sessione di revisione dello statuto dell’associazione per aggiornarne e semplificarne le disposizioni.

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RELAZIONE ATTIVITA’ ANNO 2024
A cura del presidente Alex Marini per l’assemblea dei soci dell’11 aprile 2025

Nel corso del 2024, l’associazione Più Democrazia in Trentino ha continuato a portare avanti il proprio impegno nella promozione della partecipazione democratica, della trasparenza istituzionale e del coinvolgimento attivo dei cittadini. Attraverso iniziative, campagne e collaborazioni, abbiamo cercato di incidere concretamente sulle politiche pubbliche locali e di sensibilizzare la comunità sulle tematiche legate alla democrazia diretta e partecipativa.

La relazione si sviluppa in due parti. Nella prima si fa una sintesi delle principali attività svolte nel 2024 mentre nella seconda si delineano le prospettive per il 2025.

Attività svolte nel 2024

1. Bando per tesi di laurea “Vince la democrazia”

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’Università di Trento, mira a premiare tesi di laurea che contribuiscono al miglioramento della democrazia, allineandosi agli scopi statutari dell’associazione. Otto studenti (7 di Giurisprudenza e 1 di Sociologia) hanno partecipato al primo bando destinato alle tesi scritte nel periodo 2022-2024, presentando lavori di elevato livello qualitativo. La commissione giudicatrice, composta da accademici e rappresentanti dell’associazione, si è riunita il 26 marzo per definire criteri di valutazione come originalità, rigore scientifico e rilevanza per gli obiettivi dell’associazione. La seduta decisiva è convocata per il 17 aprile, durante la quale verranno esaminate le tesi per selezionare il vincitore, con l’obiettivo di annunciarlo a maggio. L’iniziativa, destinata a diventare un appuntamento annuale, riflette l’impegno nel valorizzare la ricerca accademica come strumento per innovare la democrazia.

2. Osservatorio Legalità Trentino

Nel settembre del 2024 abbiamo erogato un finanziamento di 1.000 euro per la costituzione dell’associazione “Osservatorio Legalità Trentino” e per il lancio del relativo sito internet. Gli obiettivi dell’Osservatorio includono: promuovere una cultura della legalità, della trasparenza amministrativa e della leale concorrenza; prevenire e contrastare fenomeni di criminalità organizzata, corruzione, reati ambientali e discriminazioni, ispirandosi ai principi costituzionali e ai valori internazionali di giustizia e solidarietà; creare uno spazio di analisi e informazione, con un sito web dedicato che ospiterà notizie, ricerche e approfondimenti sui fenomeni mafiosi e corruttivi, con un focus specifico sul Trentino e le regioni limitrofe.
Nel 2025, l’Osservatorio avvierà un programma di divulgazione nelle scuole per sensibilizzare le nuove generazioni sul controllo diffuso delle pubbliche amministrazioni. Inoltre, sono previste interviste e videointerviste per approfondire il fenomeno delle infiltrazioni criminali e della corruzione, coinvolgendo esperti come Elia Minari e soci dell’Osservatorio, tra cui il presidente Alessandro Acquotti e la vicepresidente Milena Curzel.

3. Petizione per l’opuscolo informativo sui referendum

Nel dicembre 2024, abbiamo rilanciato il nostro spazio dedicato alle petizioni con una proposta rivolta al Parlamento per la creazione di un opuscolo informativo sui referendum, ispirato ai modelli delle democrazie più avanzate. L’11 gennaio 2025, la petizione è stata ufficialmente inviata ai Presidenti della Camera e del Senato. In meno di un mese, abbiamo raccolto oltre 240 firme, dimostrando un forte interesse da parte dei cittadini italiani, sia residenti in Italia che all’estero. I commenti lasciati dai firmatari evidenziano la necessità di maggiore trasparenza e chiarezza nelle informazioni referendarie. Le migliori pratiche internazionali, come il “Codice di buona condotta sui referendum” della Commissione di Venezia e il modello svizzero, prevedono la fornitura di materiali esplicativi ai cittadini prima del voto. La nostra petizione richiama queste raccomandazioni, sottolineando l’importanza di un’informazione imparziale per rafforzare la partecipazione democratica. La petizione è stata registrata ufficialmente e assegnata alle commissioni affari costituzionali di Camera dei Deputati e Senato della Repubblica per la relativa trattazione. Continueremo a monitorare l’iter parlamentare della petizione, sollecitando il Parlamento a prendere in considerazione la nostra proposta.

4. Petizione “Baste barriere: firma digitale per la democrazia inclusiva”

La petizione, lanciata a febbraio 2025 su Change.org, chiede alla Provincia e alla Regione Trentino-Alto Adige di adeguare le norme locali alla sentenza n. 3/2025 della Corte Costituzionale, che riconosce il diritto delle persone con disabilità a utilizzare la firma digitale per iniziative legislative e referendum. Nonostante i progressi a livello nazionale, il Trentino resta indietro, negando a studenti fuori sede, lavoratori all’estero e cittadini con disabilità il diritto di partecipare democraticamente senza ostacoli burocratici. Nel marzo del 2025 la petizione ha raccolto oltre 500 firme e nelle prossime settimane ci organizzeremo per il deposito al fine di spingere le istituzioni ad agire. L’associazione sottolinea che la firma digitale non è un optional, ma un diritto costituzionale, e invita tutti a firmare per trasformare il Trentino in un “laboratorio di democrazia inclusiva”.

5. Informazione

Il 2024 ha segnato una svolta significativa per la nostra attività informativa sul sito http://www.piudemocraziaintrentino.org. Dopo un periodo di calo progressivo delle visualizzazioni sul sito – culminato nel minimo storico del 2023 con appena 3.536 accessi – abbiamo avviato un deciso rilancio, concentrandoci su contenuti innovativi e una comunicazione più dinamica. A partire dall’estate del 2024 abbiamo pubblicato una serie di una ventina di post con contenuti che hanno riguardano le esperienze referendarie di USA e Svizzera, i rapporti internazionali sulla democrazia, le attività sulla partecipazione e sullo stato di diritto dell’UE ed altro ancora. I risultati non si sono fatti attendere: nell’ultimo quadrimestre del 2024, da settembre a dicembre, le visualizzazioni sono cresciute in modo costante, passando da 530 a un picco di 1.231 a dicembre, con un totale annuo di 5.782 accessi. Questo trend positivo che sta proseguendo anche nel 2025, sostenuto da articoli tematici, collaborazioni con esperti e una presenza più attiva sui social, dimostra che il sito sta riacquistando il ruolo di riferimento per chi cerca approfondimenti su democrazia partecipativa, trasparenza istituzionale e diritti civili.
Per consolidare questo slancio, nel 2025 punteremo a superare le 10.000 visualizzazioni annue. Invitiamo tutti a iscriversi al nostro blog per non perdere gli aggiornamenti: ogni voce conta per costruire una cittadinanza informata e consapevole.
Nota aggiuntiva: a coronamento del rilancio della nostra attività informativa, a fine 2024 abbiamo regolarizzato un aspetto fondamentale: la proprietà giuridica del sito internet e del dominio. Il sito, creato nel 2011 su piattaforma WordPress, era originariamente registrato a nome del presidente Alex Marini, poiché all’epoca l’associazione non aveva ancora una personalità giuridica formalizzata. Ora abbiamo provveduto a trasferire ufficialmente la titolarità all’associazione, garantendo piena trasparenza e allineamento alle norme vigenti. Questo passaggio non solo risolve un’anomalia che è rimasta in sospeso negli anni, ma fa anche in modo che ogni strumento comunicativo sia oggi formale espressione dell’identità collettiva di Più Democrazia in Trentino. Un ulteriore passo verso una gestione sempre più professionale e coerente con i nostri valori di trasparenza e partecipazione.

6. Educazione civica

La formazione dei cittadini è un pilastro della nostra missione. Per questo, nel 2024, abbiamo sollecitato con successo il Consiglio provinciale a stampare e distribuire la guida all’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE), uno strumento fondamentale per avvicinare i trentini alla democrazia partecipativa europea. Purtroppo, l’impegno istituzionale si è rivelato parziale: sono stati ordinati solo 250 opuscoli, insufficienti per scuole e associazioni. Inoltre la promessa di ristampare lo speciale “Leggi per Voi – Cittadini protagonisti” non è stata mantenuta. Non ci fermiamo qui. Continueremo a esercitare pressione affinché le istituzioni riconoscano che l’autonomia non può limitarsi a scelte tecniche o maggioritarie, ma deve includere strumenti concreti di partecipazione popolare. In futuro, ci piacerebbe organizzare laboratori di educazione civica nelle scuole, magari partendo dalle proposte articolate dal Consiglio d’Europa nella guida Compass, per rendere accessibili a tutti i cittadini informazioni chiare su come influenzare le decisioni pubbliche. 

7. Supporto all’iniziativa popolare delle maestre della scuola d’infanzia

L’associazione ha affiancato il comitato promotore dell’iniziativa popolare n. 41/XII il cui obiettivo è di ridiscutere la scelta della Giunta provinciale di aprire nel mese di luglio le scuole di infanzia. L’obiettivo dell’associazione è stato ovviamente rivolto prioritariamente alla tutela dei diritti dei proponenti nell’ambito dei lavori consiliari come è sempre stato nella nostra natura. In particolare abbiamo sostenuto l’organizzazione dell’audizione pubblica provinciale prevista dalla legge del 2019. L’audizione, la prima della storia dell’autonomia provinciale, si svolgerà il 3 aprile 2025 alle ore 16.30 (ndr nel frattempo si è svolta) e si potrà seguire in diretta streaming. Questo strumento, ispirato alle audizioni dell’Iniziativa dei Cittadini Europei, garantisce ai promotori il diritto di presentare la proposta legislativa in Consiglio provinciale, con supporto organizzativo e visibilità mediatica. L’audizione rappresenta un passo storico per la partecipazione popolare, poiché permette alle maestre di esporre direttamente le loro motivazioni ai decisori politici, superando lo svantaggio informativo del passato. L’evento sarà documentato sul sito del Consiglio, con registrazioni e materiali divulgativi, seguendo il modello europeo.

8. Iscrizione al Centro Servizi Volontariato (CSV) di Trento

I CSV, istituiti per legge nel 1991, sono enti no-profit che supportano il volontariato attraverso servizi tecnici, formativi e di networking. Il CSV di Trento, con oltre 130 associazioni aderenti, promuove la solidarietà, la coesione sociale e la cittadinanza attiva sul territorio. L’iscrizione di Più Democrazia in Trentino al CSV risponde alla necessità di rafforzare le sinergie con altre realtà del Terzo Settore, accedere a risorse formative e ampliare la visibilità delle proprie iniziative. Questa scelta consolida il ruolo dell’associazione come attore strategico nello sviluppo democratico e nella promozione della partecipazione civica. Grazie al CSV abbiamo seguito delle attività formative rispetto agli obblighi connessi all’iscrizione con il RUNTS e siamo puntualmente informati su tutte le iniziative che possono essere di nostro interesse come quella proposta da HarpoLab per l’anno del volontariato e che illustreremo nei prossimi paragrafi.

9. Tazzine per soci e soggetti terzi

La decisione di stampare 100 tazze con il logo dell’associazione e la menzione del 5×1000 nasce da un duplice obiettivo: 1) rafforzare l’identità visiva: le tazze sono un gadget tangibile che diffonde il logo e i valori dell’associazione in contesti quotidiani, aumentandone il riconoscimento; 2) gratitudine e coinvolgimento: le tazze verranno donate a soci, sostenitori e collaboratori come simbolo di apprezzamento, incentivando la destinazione del 5×1000 e creando un legame emotivo con l’associazione. L’obiettivo è di ammortizzare l’investimento nel corso degli anni (l’uscita è registrata sul bilancio del 2025), trasformandolo in uno strumento di promozione duraturo e in un segno concreto dei 10 anni di attività ma anche quello di aumentare le scelte per la destinazione del 5 per mille.

10. Aggiornamenti amministrativi

Cambio del rappresentante legale. Le pratiche per il passaggio da Daniela Filbier ad Alex Marini sono state concluse con successo all’Agenzia delle Entrate e sul portale del RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore). Daniela Filbier rimane registrata come delegata operativa sul portale Fisco Online, in attesa che gli altri componenti del direttivo ottengano l’abilitazione necessaria. Sul RUNTS, invece, il presidente Marini è ora l’unico soggetto autorizzato a operare nello spazio riservato all’associazione per le comunicazioni istituzionali.
Bilanci e rendicontazioni. Tutti gli obblighi contabili sono stati adempiuti correttamente. I bilanci precedenti sono disponibili sulla piattaforma RUNTS, a testimonianza della trasparenza che caratterizza la nostra gestione. Il bilancio per l’anno 2024 è stato ottimizzato nelle funzioni del foglio di calcolo ed è stata introdotta una nota esplicativa per illustrare la classificazione delle voci in entrata e in uscita. Al netto delle procedure contabili la situazione finanziaria rimane solida: entrate 819,60 euro; uscite 1.174,46 euro; disavanzo 354,86 euro; saldo finale sul conto al 31 dicembre 2024: 5.505,56 euro.
La nostra associazione rientra tra quelle che non hanno l’obbligo (e nemmeno le funzioni) di caricare le rendicontazioni sull’utilizzo del 5 per mille. Abbiamo tuttavia l’obbligo di conservare le rendicontazioni negli archivi dell’associazione che sono state correttamente eseguito nel corso degli anni, prima dalla past presidente Filbier e, per il 2022, dal presente Marini. I 559 Euro raccolti con le scelte di 13 donatori sui redditi del 2022 sono stati destinati al finanziamento dell’iniziativa dell’Osservatorio Trentino Legalità descritta sopra.
Destinazione del 5 per mille. Negli ultimi sette anni, l’impegno dei sostenitori attraverso il 5×1000 ha registrato un andamento oscillante. Il picco massimo è stato raggiunto nel 2018, con 27 donatori, un risultato che ha riflesso la forte fiducia nella nostra missione. A partire dal 2019, tuttavia, si è osservato un calo progressivo: dalle 25 adesioni di quell’anno, si è scesi a 12 nel 2020 e nel 2021, con un lieve recupero nel 2022 (13 donatori). Nel 2023, 10 cittadini hanno destinato il 5 per mille all’associazione, generando un accredito di 453 euro nel dicembre 2024 che verrà impiegato interamente per il premio assegnato con il bando “Vince la democrazia”. Il risultato ottenuto sui redditi del 2023, seppur modesto, conferma la fiducia dei sostenitori nonostante qualche anno di relativo silenzio da parte nostra.

I NOSTRI OBIETTIVI PER IL 2025

1. Selezione della miglior tesi e rilancio del bando “Vince la democrazia”

Concludere la valutazione delle tesi del bando 2022-2024 e premiare il lavoro vincitore entro il giugno 2025. Rilanciare il bando per le tesi del 2025, trasformandolo in un appuntamento annuale. Collaborare con HarpoLab per un progetto comunicativo che valorizzi i risultati del primo bando e aumenti il prestigio del premio, anche attraverso l’allocazione di maggiori risorse.

2. Viaggio-studio in Svizzera

Organizzare un viaggio a Bellinzona, capoluogo del Canton Ticino, per studiare dal vivo il modello di democrazia semi-diretta a livello cantonale e locale. Analizzare il processo legislativo svizzero, focalizzandosi su trasparenza, responsabilità, tutela dei diritti fondamentali e separazione dei poteri. L’obiettivo è acquisire riferimenti comparativi utili per migliorare il sistema democratico trentino.

3. Collaborazione con l’Osservatorio Legalità Trentino e Italia Nostra

Consolidare le relazioni con l’Osservatorio Legalità Trentino e formalizzare l’adesione come socio a Italia Nostra – Sezione Trento. Con Italia Nostra vorremmo lavorare insieme su temi di interesse comune, come informazione ambientale, partecipazione pubblica e giustizia climatica, in linea con le raccomandazioni della Convenzione di Aarhus. Promuovere campagne congiunte per sensibilizzare istituzioni e cittadini.

4. Coinvolgimento attivo dei soci

Incrementare il numero di soci. Promuovere una partecipazione effettiva alle attività sociali, attraverso eventi formativi, incontri tematici e iniziative di sensibilizzazione civica e politica e di divulgazione. Rafforzare il legame con i soci storici e attrarre nuovi sostenitori. Riflettere sull’importanza di campagne comunicative più incisive e su un dialogo costante con i sostenitori.
L’obiettivo per il futuro è riavvicinarci ai livelli di partecipazione degli anni migliori. A tal riguardo vorremmo trasformare il 5×1000 non solo in un gesto di sostegno economico, ma in una scelta condivisa per una democrazia più attiva e inclusiva.

5. Supporto a iniziative affini agli scopi statutari

Continuare a supportare associazioni, comitati e gruppi di cittadini impegnati in progetti coerenti con la mission dell’associazione. In particolare, seguire fino alla conclusione dell’iter di trattazione in Consiglio provinciale l’iniziativa popolare n. 41/XVII delle maestre della scuola d’infanzia.

6. Sperimentazione di patti di collaborazione per i beni comuni

Avviare un progetto pilota per la gestione condivisa di un bene naturale, in collaborazione con altre associazioni del territorio ispirandosi al 10° rapporto di Labsus. Sul tema abbiamo inoltrato una richiesta all’Anac per stimolare la produzione di linee guida sulla pubblicazione trasparente di regolamenti e patti di collaborazione sui siti istituzionali posto il deficit informativo sulla portata di una simile innovazione democratica. L’obiettivo è promuovere modelli di sussidiarietà orizzontale e coinvolgere attivamente la comunità.

6. Gestione amministrativa e revisione statutaria

Il 2025 segna un passo decisivo verso una gestione più moderna ed efficiente della nostra associazione. Un impegno prioritario sarà riorganizzare l’archivio cartaceo storico, garantendo un accesso ordinato e trasparente ai documenti, fondamentale per operare con rapidità e chiarezza. Parallelamente, lavoreremo per abilitare nuovi utenti autorizzati sulla piattaforma RUNTS, superando la dipendenza da figure singole e assicurando continuità nelle pratiche istituzionali. Completeremo questo percorso aggiornando il vademecum sulla gestione amministrativa, integrando le novità legislative e le esperienze maturate, per offrire a tutti i volontari linee guida chiare e aggiornate.
Accanto a questi interventi operativi, avvieremo un processo partecipato di revisione dello statuto, strumento essenziale per riflettere l’evoluzione dell’associazione. Il testo attuale, redatto negli anni della fondazione, necessita di adeguamenti per rispondere: alle nuove normative, come le leggi sul Terzo Settore entrate in vigore negli ultimi anni; alle esigenze della base sociale; agli obiettivi rinnovati dell’associazione.
L’obiettivo è approvare entro fine anno uno statuto dinamico, capace di guidarci con coerenza nelle sfide future. Questi interventi non sono solo tecnici, ma rappresentano un investimento nella nostra credibilità e nel nostro futuro. Modernizzando strumenti e regole, vogliamo preservare lo spirito fondativo dell’associazione, adattandolo a un contesto in continua trasformazione, per restare protagonisti di una democrazia sempre più viva e inclusiva.

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Un pensiero su “Assemblea 2025 di Più Democrazia in Trentino – Nuove cariche e proposte per il futuro

  1. Buongiorno, ieri sera, durante la riunione del Comitato Mobilità Sostenibile Trentino” ing.Alberto Baccega” è stato costituito il GDL PARTECIPAZIONE POPOLARE. TALE GDL ha il compito di svolgere le seguenti attività: GDL PARTECIPAZIONE + PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA CONSILIARE PER ISTITUIRE L’AUTORITÀ PER LA PARTECIPAZIONE POPOLARE NELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO + UTILIZZARE LA PIATTAFORMA DECIDIM NEI 166 COMUNI TRENTINI PER LA PARTECIPAZIONE da utilizzare per tutte le materie di competenza degli enti locali: comuni, comunità di Valle e PAT. A questo GDL partecipano Erminio Ressegotti e Ezio Viglietti, soci di Più Democrazia Trentino. Auspico che nel programma di attività 2025 di Più Democrazia Trentino vengano inserite anche le suddette attività, in modo da avviare una costruttiva collaborazione. Ing. Ezio Viglietti-portavoce CMST

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