Intervista a Mario D’Alterio, candidato Sindaco alle comunali di Pergine per il M5S

Mario d'AlterioMario D’Alterio è originario di Pomezia in provincia di Roma e dal maggio 2011 risiede in Trentino insieme alla moglie ed alle tre figlie. Graduato dell’Esercito è impiegato presso il Comando Militare Esercito Trentino Alto Adige. Mario ha concorso alle recenti parlamentarie risultando terzo nella lista dei candidati alla Camera dei Deputati ed è ora il candidato Sindaco al Comune di Pergine per la lista Movimento 5 Stelle.

Mario è un “grillino” della prima ora. Dal dicembre 2007 è iscritto al meetup di Pomezia mentre successivamente è stato uno dei fondatori dell’associazione “Grilli Pometini”. Nell’ambito del lavoro di questi due gruppi ha partecipato a diverse iniziative sia a livello locale che nazionale, le quali hanno permesso al M5S di ottenere un seggio al Consiglio Comunale di Pomezia nel 2011. Nel gennaio 2012 è stato uno dei costituenti del comitato di Più Democrazia in Trentino.

Quali sono state le motivazioni personali che ti hanno portato condividere le proposte contenute nel disegno di legge di iniziativa popolare n. 328/XIV?
Le motivazioni sono le stesse per le quali mi sono prodigato negli anni passati: difesa e ampliamento degli strumenti per una Vera Democrazia Diretta.

A tuo avviso quali sono le innovazioni più significative della proposta di legge e perchè?
Oltre alle proposte concrete presenti nella proposta di legge, credo fermamente nei principi e nei valori che ne hanno stimolato la promozione. In primis il concetto di “sovranità popolare” che viene perseguito attraverso la sua piena e valida attuazione.

Se le istanze promosse dal comitato di Più Democrazia in Trentino fossero accolte dal Consiglio Provinciale in che modo le nuove regole potrebbero incidere sul modello clientelare del politico-padrone vigente in Trentino?
Sicuramente questo sistema di politica padrona e clientelare subirà un forte (e forse decisivo) colpo, a beneficio della collettività, che tornerà ad essere partecipe ed incisiva nelle scelte che la riguardano direttamente.

Credi che tutte le proposte possano essere concretamente applicabili a livello comunale ed in particolare in un comune dalle dimensioni come quello di Pergine Valsugana?
Certo, taluni punti debbono solo essere adeguati per il livello comunale, per il resto è tutto già applicabile anche a Pergine. Serve solo la volontà amministrativa affinché questo avvenga. Io e tutto il gruppo del M5S ci adopereremo per raggiungere questo obiettivo anche a livello comunale.

Potresti fare degli esempi concreti di decisioni politiche in merito alle quali cittadini potrebbero intervenire grazie agli strumenti di democrazia diretta in una realtà come Pergine?
I cittadini devono avere la possibilità di intervenire e indirizzare le scelte amministrative, nonché hanno il diritto di essere informati su tutto. Alcuni esempi: il bilancio partecipato, dove si può destinare parte dei fondi a disposizione del comune per opere, servizi e/o interventi decisi a maggioranza dalla cittadinanza; opere pubbliche partecipate, dove la popolazione può decidere se ci sono delle opere pubbliche da realizzare e quali, oppure se approvare o meno quelle già progettate dalla giunta; sito istituzionale aperto, trasparente e partecipato, dove si creano gli spazi virtuali per una informazione trasparente e chiara, per il giudizio dei cittadini sulle decisioni dell’amministrazione comunale (quindi ad es. pubblicazione atti con possibilità di commento), e per le proposte, le idee e le segnalazioni varie dei cittadini.

Come gruppo M5S avete inserito alcune delle proposte contenute nel ddl 328 nel programma elettorale comunale?
Certo. In 4 punti:
1. Attuare la massima trasparenza;
2. Ampliare gli strumenti di democrazia diretta e partecipazione popolare;
3. Ottimizzazione del sito internet comunale;
4. Semplificazione normativa.

Tra le priorità della vostra lista risulta esserci anche la riforma dello Statuto ed il rafforzamento degli istituto di democrazia diretta?
Sicuramente questo aspetto rappresenta una delle nostre priorità.

Nei prossimi mesi il M5S si troverà ad avere dei consiglieri in Consiglio Comunale. Avete idea di quali saranno le proposte prioritarie nei confronti delle altre forze politiche per un percorso condiviso verso un rafforzamento degli strumenti di democrazia diretta?
Presenteremo proposte in linea con il nostro programma e con la legge di iniziativa popolare n. 328/XIV .

Altro da aggiungere? Speranze sul futuro democratico di Pergine e del Trentino?
Concludo con l’auspicio che le nostre proposte trovino piena condivisione tra le altre forze politiche, e soprattutto con la speranza di vedere presto la loro piena applicazione.

2 pensieri su “Intervista a Mario D’Alterio, candidato Sindaco alle comunali di Pergine per il M5S

  1. Caro Mario, ma non ti sorge il dubbio che quello che dici sia stato già detto e ripetuto miliardi di volte da persone oneste e disoneste? Esci dagli schemi,dì qualcosa che non ti faccia fare la figura del bambino o del solito furbastro! Sai cosa mi piacerebbe sentir dire? Voglio migliorare questa società di ***** e se non ci riesco vado a zappare per sempre:in un ambiente sano vinceresti le elezioni con queste parole. Forse…

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