Partorito il topolino: quorum di partecipazione al 40%

Notizia attesa e ben poco straordinaria – ahinoi. Ma il dovere di cronaca è imperativo e “chiudere la porta” atto di buona creanza.
Le modifiche apportate alla legge 3/2003 sui referendum provinciali, varate dal consiglio della Provincia di Trento nelle sedute del 19 e 20 giugno 2019 sulla scorta dei disegni di legge 2/XVI (primo firmatario Alex Marini) e 6/XVI (primo firmatario Luca Zeni), ora sono legge.

Il 18 ottobre il Presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti ha apposto la propria sigla promulgando la nuova Legge Provinciale sui Referendum 3/2003 modificata dal Consiglio provinciale di Trento nel giugno scorso.
L’iter è stato perfezionato mediante la pubblicazione di un Numero Straordinario del Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol, il nr. 2 del 21 ottobre 2019, che integra il Bollettino 42.

LA LEGGE E’ IN VIGORE (formato pdf)

Legge referendum_norme approvate

Fonte: Cronache dal Consiglio provinciale (nr. 4, luglio-agosto 2019)

Si conclude con questo atto il percorso avviato da Più Democrazia in Trentino nel 2012 con un disegno di legge di iniziativa popolare che si prefiggeva di migliorare la qualità della democrazia in provincia di Trento.
Sia chiaro però: si conclude questo percorso e solo questo percorso. 
Una porta si chiude, altre ne verranno aperte.
Noi ci siamo e continuiamo a impegnarci per #unademocraziamigliore

#staytuned
#deardemocracy

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