Assemblea annuale 2019: approvato il Bilancio, eletto il nuovo Direttivo

Si è svolta giovedì 16 luglio, in modalità virtuale, l’Assemblea annuale dell’Associazione, con qualche mese di ritardo rispetto alla scadenza usuale a causa dell’emergenza Covid-19.

L’assemblea ha lavorato nei tempi stabiliti, svolgendo quanto previsto all’ordine del giorno:

  1. Relazione della Presidente sull’attività sociale 2019
  2. Approvazione bilancio consuntivo 2019
  3. Determinazione della quota associativa annuale 2020
  4. Rinnovo cariche sociali
  5. Varie ed eventuali

Tutta la documentazione illustrata è pubblicata in Associazione/Resoconti Assemblee

L’assemblea di quest’anno ha rinnovato i 2/3 del Direttivo: la presidente Daniela Filbier, dopo 3 anni di mandato, ha scelto di fare un passo di lato.

L’assemblea ha eletto all’unanimità il nuovo Direttivo, così composto:
Stefano Longano presidente
Erminio Ressegotti tesoriere
Lucia Fronza Crepaz segretaria

Svolgeranno il compito di probiviri Mauro Direno, Ezio Viglietti e Daniela Filbier.

Il Bilancio 2019 è stato approvato all’unanimità e la quota associativa per il 2020 è restata invariata: 10 EuroIscrizione on line

Nel rimandarvi alla lettura integrale dei documenti, concludo la rigorosa cronaca dei lavori assembleari con un personalissimo e convintissimo sorriso rivolto al nostro nuovo presidente Stefano Longano. Guida saggia, competente e determinata la sua.
Andremo lontano.
Grazie per la disponibilità Stefano e buon lavoro, caro Erminio e cara Lucia.
Una squadra che farà benissimo, già lo so.
Grazie al mio fantastico tesoriere, Stefano Tava, sempre disponibile, sempre propositivo.
Infine grazie ai soci e alle socie per la fiducia che mi hanno accordato in questi 3 fantastici anni.

In chiusura alcune parole rivolte all’assemblea giovedì sera – le ritrovate nella Relazione.

Essere presidente di questa Associazione è un privilegio. Lo penso davvero, non è un moto sentimentale il mio. Siamo una realtà piccola in termini di base sociale, ma di grande valore in termini di reputazione. Siamo una splendida minoranza culturale, siamo un’officina di pensiero democratico innovativo, siamo cittadini attivi e propositivi, siamo tenaci, preparati e appassionati. Siamo determinati e non molliamo, mai.

Se guardo indietro vedo impegno, studio, pazienza, consapevolezza. Il bilancio, per me, non si esaurisce nella conta di vittorie e sconfitte (il criterio costi/benefici non è adatto alla nostra missione). Guardo a quello che abbiamo imparato, a quello che siamo riusciti a trasmettere, a quello che ancora possiamo fare. Il cammino verso una democrazia migliore è lungo e richiede passo fermo e costante. Noi lo abbiamo.


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