Premesso che nel Trentino la superficie gravata da Usi Civici è pari a circa il 54% del territorio provinciale, pari a 336.000 ha; di questi circa 75.000 sono oggi amministrati da 99 ASUC presenti in 42 comuni, mentre la parte restante più consistente rimane in gestione fiduciaria ai consigli comunali (fonte QT).
Come da richiesta del presidente della Prima commissione legislativa, il presidente dell’Associazione ASUC del Trentino, Roberto Giovannini, ha espresso le osservazioni sul ddl 1/XV di iniziativa popolare. Ecco il testo del messaggio:
Oggetto: osservazioni disegno di legge n.1 – 328. Iniziativa politica dei cittadini. Disciplina della partecipazione popolare, dell’iniziativa legislativa popolare, del referendum e modificazioni della legge elettorale provinciale
In riferimento al disegno di legge di cui all’oggetto, considerato il momento storico che stiamo vivendo, nel rispetto della storia dell’Autonomia della Comunità Trentina che fonda le radici nelle piccole comunità regolate dalle Carte di Regola, l’associazione Provinciale delle ASUC Trentine condivide il testo di disegno di legge con particolare riferimento al Capo III, Capo IV e Capo V.
La maturazione culturale della nostra Comunità sancisce il diritto alla partecipazione della popolazione ai procedimento di governo del territorio con procedure partecipate. La proposta di legge valorizza il potere politico contro la diffidenza e ridà moralizzazione allo stesso, ostacola abusi di potere a danno della libertà individuale, limitando l’invadenza delle leggi. La proposta di legge fissa un argine a protezione della società civile dal potere politico.
Si ringrazia per l’opportunità offerta ed è gradita l’occasione per porre i migliori saluti ed auguri di buon lavoro.
Trento, 22 maggio 2014
Roberto Giovannini
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