Dall’anno dell’approvazione della legge provinciale del 5 marzo 2003, n.3 “Disposizioni in materia di referendum propositivo, referendum consultivo, referendum abrogativo e iniziativa popolare delle leggi provinciali” sono stati presentati sei disegni di legge di iniziativa popolare: 1 nella XIII consiliatura, 4 nella XIV e 1 in quella in corso. La cadenza è pertanto di una proposta legislativa popolare sottoposta all’esame del Consiglio provinciale ogni due anni.
Dal 2003 ad oggi (sono stati conteggiati i ddl pubblicati fino al 21 agosto 2015) sono stati presentati un totale di 805 disegni di legge di cui 636 di iniziativa consiliare (79%), 163 di iniziativa giuntale (20%) e solo 6 di iniziativa popolare, i quali corrispondono allo 0,75% del totale.
Delle 6 iniziative popolari sottoposte all’attenzione del Consiglio provinciale ne sono state approvate due: la prima in assoluto è stata la legge istitutiva del Distretto agricolo del Garda trentino nel 2008, la quale è rimasta clamorosamente inattuata, mentre la seconda, promossa dal Comitato tutela dall’orso, è stata accorpata alla legge provinciale sulla caccia in materia di indennizzi per danni causati dalla fauna selvatica.
Preso atto che la legge del Distretto agricolo è stata palesemente boicottata per esplicita volontà politica della stessa maggioranza che l’ha approvata, l’indice di conversione delle iniziative popolari in legge è scarsamente significativo. Su 203 leggi approvate e successivamente attuate nelle ultime tre legislature (XIII: 88 leggi provinciali; XIV: 112 LP; XV: 30 LP) solo una è originata da un’iniziativa popolare. La statistica ci dice quindi che lo 0.5% delle leggi entrate in vigore negli ultimi 12 anni derivano da iniziative popolari. Questo per sfatare il luogo comune che dipinge una situazione in cui i cittadini, “con le loro futili pretese”, rallentano i lavori dell’assemblea legislativa legittimamente eletta dai cittadini stessi.
L’articolo 19 della legge 3/2003 prevede una soglia minima di 2.500 firme per poter presentare un disegno di legge di iniziativa popolare. Le informazioni a disposizione attestano che tutte le iniziative avviate sono riuscite a raggiungere la soglia minima di firme certificate richieste. In particolare, con l’eccezione dell’iniziativa popolare per la promozione del Parco agricolo dell’Alto Garda e dell’iniziativa Firmalove per il contrasto alle discriminazioni determinate dall’orientamento sessuale, le quali hanno rispettivamente raccolto 8.436 e 6.858 sottoscrizioni, tutte le altre iniziative non hanno superato la barriera delle 4.000 firme (La Bussola 3.348, Comitato tutela dall’orso 3.408, Più Democrazia 3.985 e Mobilità Sostenibile 3.689).
Per quanto concerne la trattazione delle iniziative popolari, l’art. 19 dispone un termine di 24 mesi entro il quale il testo della proposta deve iniziare l’esame in Consiglio provinciale. L’iter delle prime tre iniziative si è concluso entro questo termine mentre per le iniziative successive la procedura si è complicata.
Il disegno di legge promosso da Più Democrazia in Trentino, pur avendo iniziato l’esame in Consiglio nei 24 mesi, è stato bersaglio di un prepotente e maldestro tentativo di affossamento da parte della Giunta nelle ore precedenti la discussione in aula. E’ stato poi salvato in extremis su richiesta dei promotori, ottenendo all’unanimità il rinvio in Prima commissione in attesa del parere della Commissione di Venezia, il quale è stato approvato definitivamente nel giugno scorso.
Poche settimane dopo è arrivato il turno dell’iniziativa popolare Firmalove. L’iniziativa popolare si è arenata nelle sabbie mobili del Consiglio vittima dell’ostruzionismo delle opposizioni da una parte e di una maggioranza pusillanime dall’altra. Infine, l’iniziativa sulla mobilità sostenibile è stata assegnata alla commissione competente ed è in attesa di entrare nel vivo della trattazione in sede di commissione nonostante il confronto con i diversi rappresentanti istituzionali e del mondo econoico sia già iniziato.
TABELLA CON I DETTAGLI DELLE INIZIATIVE POPOLARI DAL 2003 AD OGGI (versione pdf)
N | Oggetto e promotori dell’iniziativa | Procedura |
1 |
Parco agricolo dell’Alto Garda trentino Referenti comitato promotore: |
XIII Legislatura (2003 – 2008) |
2 |
Modificazioni della legge elettorale provinciale in materia di compatibilità tra il ruolo di consigliere provinciale e quello di assessore provinciale e in materia di limiti alla rieleggibilità alla carica di consigliere provinciale Referenti comitato promotore (La Bussola): |
XIII Legislatura (2003 – 2008) |
3 |
Tutela dall’orso e modificazioni della legge provinciale sulla caccia Referenti comitato promotore: |
XIV Legislatura (2008 – 2013) |
4 |
Iniziativa politica dei cittadini. Disciplina della partecipazione popolare, dell’iniziativa legislativa popolare, dei referendum e modificazioni della legge elettorale provinciale Referenti comitato promotore (Più Democrazia in Trentino): |
XIV Legislatura (2008 – 2013) / XV (2013 – 2018) |
5 |
Disposizioni per il contrasto alle discriminazioni determinate dall’orientamento sessuale, dall’identità di genere o dall’intersessualità Referenti comitato promotore (Firmalove): |
XIV Legislatura (2008 – 2013) / XV (2013 – 2018) |
6 |
Mobilità sostenibile Referendi comitato promotore (Mobilità sostenibile): |
XV Legislatura (2013 – 2018) |
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