Riporto di seguito la lettera inoltrata dai promotori del referendum confermativo sulla legge (anti)democrazia diretta dell’SVP:
Care amiche, cari amici della democrazia diretta,
così in 59 ci siamo presentati il 4 luglio in Consiglio provinciale e abbiamo presentato le nostre richieste per il referendum e per l’iniziativa popolare, per una democrazia diretta efficacie e praticabile. Ora siamo diventati incredibilmente tanti – non vogliamo ancora rivelare la cifra quasi definitiva – teniamoci la sorpresa per martedì.
Abbiamo tremato e temuto, se però non fossimo stati convinti di farcela non avremmo nemmeno provato, così come insegna il motto di Lucius Seneca:
“Non perché è difficile che non osiamo ma proprio perché non osiamo è difficile.”
Per i sette consiglieri della SVP e per i nove dell’opposizione è stato facile presentare le loro richieste di referendum in Consiglio. Però è il nostro lavoro per strada e attraverso i media che cambierà la realtà di questa provincia! Ora che abbiamo tra le mani migliaia di firme, che le registriamo a centinaia e centinaia nella tabella come se fosse nulla, dobbiamo conservare la consapevolezza che dietro ogni firma c’è una persona, e che questa persona forse non avrebbe legato la propria volontà, le proprie speranze, le proprie aspettative al nostro obiettivo comune se non avessimo avuto il coraggio di osare, di provarci di nuovo, di fare ancora un passo in avanti. Anche noi per due mesi siamo stati in movimento per “il cammino erretto”, abbiamo incoraggiato le persone, abbiamo forse anche risollevato lo spirito di uno o dell’altro – oltre che di noi stessi – e abbiamo agito per poter camminare in futuro a testa alta. Molte persone che hanno firmato ai nostri banchetti ci hanno ringraziato per l’opportunità che gli abbiamo dato!
Peccato ci manchi il coraggio di portare tutte queste persone in piazza davanti al Consiglio – avremmo già vinto il referendum! Ma possiamo anche regalarci il piacere di arrivare lì in molti e portare per tutti coloro che ci sostengono le firme dentro nel palazzo che è nostro! Queste sono le immagini nei media delle quali abbiamo bisogno affinché le cose cambino! Queste sono le immagini con le quali vinceremo il referendum.
Ci troviamo allora
martedì 24 settembre alle ore 9.30
davanti alla scalinata del palazzo del Consiglio provinciale.
Svolgimento:
ore 9.30: arrivo e brevissimi interventi (max 1-2 min.) degli attivisti dell’Iniziativa e delle organizzazioni sostenitrici o di chi altro vorrà intervenire;
ore 10.00: conferenza stampa sulle cose più importanti che sono da dire in quest’occasione;
ore 10.20: portiamo insieme le firme in Consiglio provinciale;
ore 10.40: a disposizione dei giornalisti
ore 11.00: espletamento delle formalità di consegna delle firme