Riporto di seguito la lettera inoltrata dai promotori del referendum confermativo sulla legge (anti)democrazia diretta dell’SVP:
Care amiche, cari amici della democrazia diretta,
così in 59 ci siamo presentati il 4 luglio in Consiglio provinciale e abbiamo presentato le nostre richieste per il referendum e per l’iniziativa popolare, per una democrazia diretta efficacie e praticabile. Ora siamo diventati incredibilmente tanti – non vogliamo ancora rivelare la cifra quasi definitiva – teniamoci la sorpresa per martedì. Continua a leggere