La consigliera provinciale del Movimento 5 Stelle risponde telegraficamente alle domande del comitato. Esprime però una posizione chiara sui punti fondamentali del disegno di legge di iniziativa popolare sulla democrazia diretta in vista della conferenza di informazione del 1 luglio e del voto finale in Consiglio provinciale previsto per la metà di luglio. Ecco le risposte:
EDUCAZIONE CIVICA: sono pienamente d’accordo con questa proposta, a tal punto che all’interno del nostro Programma elettorale – nella sezione Istruzione e Formazione – abbiamo previsto la necessità di inserire 2 ore obbligatorie di Diritto e di Educazione alla cittadinanza in tutti gli ordini di scuola, proprio per favorire la coscienza civica dei ragazzi e la loro partecipazione consapevole alle scelte democratiche della propria comunità.
Ritengo quindi che questo articolo debba essere addirittura integrato con una previsione più puntuale e concreta delle forme e degli strumenti di educazione civica nelle scuole.
PRITANI: pur condividendo la ratio dell’istituto dei Pritani (casualità come antidoto alla corruzione e ai favoritismi) e la sostanziale funzione di responsabilizzazione dei cittadini, ritengo pericoloso affidare poteri a cittadini che non hanno competenze o esperienza nelle materie su cui vengono chiamati ad esprimersi.
La casualità e il sorteggio vanno invece benissimo all’interno di Albi in cui si possono inserire cittadini esperti e competenti in materia. Casualità e merito devono andare a braccetto.
– DIBATTITO PUBBLICO: vedo solo vantaggi: il coinvolgimento dei cittadini nell’iter procedurale delle grandi opere implica da una parte la responsabilizzazione dei cittadini stessi, dall’altra parte l’obbligo di trasparenza della Pubblica Amministrazione (che deve rendere noto il contenuto della proposta e dell’opera). Indubbio anche il vantaggio in ordine all’accorciamento dei tempi decisionali.
In questo momento proporrei il dibattito per la grande opera TAV del Brennero e per la controversa Valdastico.
– INIZIATIVA POPOLARE e REFERENDUM CONFERMATIVO: concordo totalmente con tutti gli strumenti di iniziativa popolare inseriti in questo disegno di legge. La ratio è nobile: stimolare la partecipazione dei cittadini nei processi decisionali, favorire la loro responsabilizzazione e consapevolezza, sviluppare l’approfondimento e la corretta e completa informazione sui temi oggetto dell’iniziativa.
– MODIFICHE ALLA LEGGE ELETTORALE: concordo con le 3 modifiche.