Trento. I referendum sull’ampliamento dell’aeroporto Caproni e sulla localizzazione dell’inceneritore a Ischia Podetti

© FOTO MATTEO RENSI.

© FOTO MATTEO RENSI.

Grazie alle interrogazioni presentate dalla consigliera comunale Marianna Demattè (14 luglio e 12 agosto 2015), siamo riusciti ad ottenere la documentazione relativa alle procedure circa lo svolgimento dei due referendum comunali che si sono svolti nella città di Trento dal dopoguerra ad oggi (risposte del 29 luglio e 9 settembre 2015).

Si tratta di due referendum consultivi: uno in ordine all’ampliamento dell’aeroporto Caproni (2000) e l’altro riguardante la localizzazione dell’inceneritore in località Ischia Podetti (2003).

Entrambe le votazioni popolari furono caratterizzate da due aspetti: effetto non vincolante nei confronti dell’operato dell’amministrazione comunale1 e quorum di partecipazione corrispondente al 50% degli aventi diritto al voto2. Tali condizioni determinarono una forte astensione che aumentò da una votazione all’altra: affluenza del 39,08% in occasione della prima consultazione (2000) e del 26,73% in occasione della la seconda (2003).

E’ realistico pensare che gli elettori percepirono l’inutilità nell’esprimersi con simili condizioni di voto. Tuttavia, l’amministrazione comunale non fece nulla per adeguare la disciplina alle mutate esigenze popolari tanto che le regole, salvo i ritocchi di facciata del 2013 che abbassarono il quorum dal 50 al 30%, sono rimaste sostanzialmente le stesse.

Qui l’estratto dell’interrogazione “ulteriori chiarimenti circa l’utilizzo degli strumenti di democrazia diretta previsti dallo Statuto comunale nelle scorse legislature” del 12 agosto presentata dalla consigliera Demattè:

si interrogano il Sindaco e la Giunta al fine di conoscere
Referendum: i dati forniti nella risposta dell’amministrazione datata 29 luglio si riferiscono unicamente alla votazione popolare, mentre l’iniziativa referendaria si compone di un iter ben più ampio. Chiediamo quindi di sapere da chi era costituito il comitato promotore, quale fosse il quesito referendario, di quale tipologia di referendum si trattava e a quali articoli dello Statuto faceva riferimento. Chiediamo inoltre se per vagliare l’ammissibilità del quesito sia stata nominata, come previsto, la Commissione referendaria: chi l’abbia nominata, da chi era composta, quante volte si è riunita, se esistano i verbali di valutazione dell’ammissibilità e con che tempi la commissione si è espressa. In che tempi sono state raccolte le firme, se esista un verbale di controllo di validità delle firme. Dal momento di deposito del quesito referendario al Sindaco, quanti giorni sono passati per l’indizione del referedum. Quanto sono costate le operazioni di voto; se esista una stima non solo del totale, ma anche della ripartizione dei costi nei diversi capitoli di spesa. Per quanto riguarda la trattazione del risultato referendario, se esistano i verbali di deliberazione dove si prende atto del risultato.

Qui la risposta del dirigente del Servizio Servizi Demografici e decentramento – Ufficio Elettorale:

Si forniscono qui di seguito gli elementi di risposta e la documentazion richiesta con riferimento al punto 3 dell’interrogazione.

COMPOSIZIONE DEL COMITATO PROMOTORE
Referendum comunale 9.4.2000 aeroporto Caproni: presidente Pompermaier Aldo
Referendum comunale 30.11.2003 inceneritore Ischia Podetti: presidente Buffa Tullio

QUESITO REFERENDARIO

Referendum comunale 9.4.2000 aeroporto Caproni:
“Con riferimento alle competenze del Comune di Trento, Lei è favorevole all’ampliamento dell’aeroporto “G. Caproni” di Trento, frazione Mattarello, preordinato alla sua apertura al traffico commerciale?”

Referendum comunale 30.11.2003 inceneritore Ischia Podetti:
“Per quanto attiene alle competenze del Comune di Trento, lei è favorevole alla localizzazione di un inceneritore per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, assimilati e speciali, a Ischia Podetti?”

TIPOLOGIA DI REFERENDUM:
Referendum comunale 9.4.2000 aeroporto Caproni: referendum consultivo. Art. 19 Statuto comunale
Referendum comunale 30.11.2003 inceneritore Ischia Podetti: referendum consultivo. Art. 19 Statuto comunale

COMMISSIONE REFERENDARIA
Referendum comunale 9.4.2000 aeroporto Caproni: nominata con deliberazione Consiglio comunale n.136 del 28 luglio 1999
Referendum comunale 30.11.2003 inceneritore Ischia Podetti: nominata con deliberazione Consiglio comunale n.116 del 29 gennaio 2003

SEDUTE E VERBALI COMMISSIONE
Referendum comunale 9.4.2000 aeroporto Caproni: 9 sedute dal 6 settembre 1999 all’11 aprile 2000 – verifica risultato referendario
Referendum comunale 30.11.2003 inceneritore Ischia Podetti: 8 sedute dal 24 febbraio 2003 all’11 dicembre 2003 – verifica risultato referendario

TEMPISTICA E NUMERO RACCOLTA FIRME:
Referendum comunale 9.4.2000 aeroporto Caproni: depositate 2.747 firme (verbale n.5 commissione referendaria) e nota riscontro Ufficio Elettorale
Referendum comunale 30.11.2003 inceneritore Ischia Podetti: depositate 2.239 firme (verbale n.5 commissione referendaria) e nota riscontro Ufficio Elettorale
Per quanto riguarda la tempistica nella raccolta delle firme, dai verbali delle commissioni referendarie (verbali n.5) viene preso atto del rispetto dei termini previsti dal regolamento per la raccolta delle sottoscrizioni necessarie,

INDIZIONE REFERENDUM:
Referendum comunale 9.4.2000 aeroporto Caproni: data deposito quesito 22 luglio 1999, indizione referendum 10 febbraio 2000
Referendum comunale 30.11.2003 inceneritore Ischia Podetti: data deposito quesito 10 gennaio 2003, indizione referendum 22 settembre 2003

COSTI REFERENDUM:
Referendum comunale 9.4.2000 aeroporto Caproni: euro 98.908,34
Referendum comunale 30.11.2003 inceneritore Ischia Podetti: euro 108.728,02

Schema riassuntivo con gli allegati alle procedure referendarie:

AMPLIAMENTO AEROPORTO CAPRONI LOCALIZZAZIONE INCENERITORE ISCHIA PODETTI
Costituzione del comitato promotore
15 luglio 1999
presidente Pompermaier Aldo
Costituzione del comitato promotore
18 novembre 2002
presidente Buffa Tulio
Deliberazione nomina commissione referendaria 28 luglio 1999:
Roberto Toniatti, Daria De Pretis e avv. Maurizio Roat
Deliberazione nomina commissione referendaria 29 gennaio 2003:
Roberto Toniatti, Agostino Catalano e Fulvio Zuelli
Verbali della commissione: 9 sedute
dal 6 settembre 1999 all’11 aprile 2000
Verbali della commissione: 8 sedute
dal 24 febbraio 2003 all’11 dicembre 2003
Trasmissione dei moduli:
10 dicembre 1999
2.747 firme
Trasmissione dei moduli:
30 giugno 2003
2.239 firme
Elettori: 89.582
Votanti: 35.005 (39,08%)
Voti Sì: 6.957 (20,04%)
Voti no: 27.757 (79,96%)
Voti validi: 34.714
Voti nulli e schede bianche: 291
Elettori: 88.776
Votanti: 23.733 (26,73%)
Voti Sì: 4.377 (18,83%)
Voti no: 19.116 (81,63%)
Voti validi: 23.493
Voti nulli e schede bianche: 240
Indizione del referendum:
9 aprile 2000
Indizione del referendum:
30 novembre 2003
Costi del referendumeuro 98.908,34 Costi del referendumeuro 108.728,02

NOTE a piè di pagina:
1
 – Art. 31Deliberazione del Consiglio comunale”del Regolamento sugli istituti di partecipazione:
Nel caso di esito positivo il Consiglio comunale, entro 3 mesi dalla proclamazione dei risultati, si pronuncia sull’oggetto del referendum, ai sensi dell’articolo 19, comma 7 dello Statuto comunale.

2 – Comma 1, Art. 29 “Risultati del referendum”del Regolamento sugli istituti di partecipazione:
La proposta soggetta a referendum è approvata se ha partecipato alla votazione il cinquanta per cento degli aventi diritto e se è raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi.

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