Il nostro impegno riconosciuto anche oltreconfine: Più Democrazia in Trentino ospite di RSI – Radio Svizzera Italiana

In Italia – e purtroppo anche in Trentino – è sempre più difficile ottenere spazio sui mezzi di informazione per parlare di proposte di riforma democratica, in particolare quando queste vanno a toccare i meccanismi del potere istituzionale. Chi propone strumenti per rafforzare la partecipazione popolare viene spesso ignorato, ridicolizzato o marginalizzato. Di contro, le posizioni più conservatrici e ostili all’evoluzione democratica godono di ampia visibilità: basti citare la recente pubblicazione della lettera di Sabino Cassese sul Corriere della Sera o l’intervista a Giuseppe Conte sul medesimo organo di stampa, favorevole solo a un abbassamento simbolico del quorum al 33%.

Nel dibattito pubblico italiano le proposte serie per l’abolizione del quorum, per l’introduzione del libretto informativo pre-voto o per il voto per corrispondenza vengono spesso censurate o trattate come utopie. I promotori sono descritti come visionari o “strampalati”, nonostante si richiamino a standard e raccomandazioni internazionali, come quelle della Commissione di Venezia del Consiglio d’Europa.

Una delle poche eccezioni a questo clima è rappresentata dalla Svizzera. I media elvetici, in particolare quelli di servizio pubblico, mantengono un’apertura reale verso il confronto democratico e pluralista, e trattano le questioni istituzionali con serietà, senza cadere nei riflessi paternalisti che dominano il panorama italiano.

Lo dimostra l’invito rivolto alla nostra associazione Più Democrazia in Trentino a partecipare alla trasmissione “Alphaville – Dibattito voci a confronto” di RSI – Rete Due, andata in onda nei giorni scorsi. Alla puntata dal titolo “Referendum: uno strumento efficace?” hanno partecipato il politologo e professore universitario Nenad Stojanovic e il sottoscritto in qualità di presidente della nostra associazione, in un dialogo condotto da Omar Teoldi e Sandra Sain.

Il confronto ha toccato:

  • l’attualità referendaria in Italia e in Svizzera;
  • le radici storiche del referendum in Svizzera e in Italia, con riferimenti ai lavori dell’Assemblea Costituente (Mortati, Ruini, Terracini);
  • i dati allarmanti sulla crisi partecipativa in Italia (7 tornate referendarie su 8 fallite dal 1997 a oggi);
  • naturalmente l’iniziativa popolare Basta Quorum, promossa assieme a Mario Staderini, Democrazia Radicale, Iniziativa per Più Democrazia di Bolzano, Eumans e la nostra associazione;
  • e gli strumenti innovati delle assemblee legislative di estratti a sorte oggetto delle ricerca di Stojanovic.

In trasmissione si è ribadito con forza che il referendum, oggi in Italia, è uno strumento svuotato, ostacolato dal quorum e dalla mancanza di strumenti informativi adeguati. Come ha detto il sottoscritto: “Chi non vota conta più di chi vota. E questa è una distorsione democratica evidente”.

Nel confronto con Stojanovic è emersa anche la condivisione di fondo rispetto all’urgenza di riforme reali, che restituiscano significato e funzione agli strumenti di democrazia diretta.

Non è la prima volta che i media svizzeri ci danno voce. Esattamente dieci anni fa, nel 2015, Sonia Fenazzi intervistava Stephan Lausch e il sottoscritto per SwissInfo (La democrazia diretta prende piede in Trentino-Alto Adige/Südtirol), tracciando un quadro già allora critico e realistico. I problemi allora denunciati – il boicottaggio delle iniziative popolari, il sabotaggio normativo, il quorum paralizzante – non solo non sono stati risolti, ma si sono aggravati. Il motivo è chiaro: le forze dello status quo, ostili a ogni forma di partecipazione autentica, continuano a controllare la scena politica e culturale.

Eppure non ci arrendiamo. Riteniamo fondamentale rimanere in prima linea, nonostante il disinteresse istituzionale e le pressioni antidemocratiche. Lo facciamo con coerenza, impegno e competenza, nella convinzione che una democrazia più aperta, più diretta e più partecipata non sia solo possibile, ma necessaria.

🎧 Qui il link per riascoltare la trasmissione

📣 Grazie a RSI per aver dato spazio a una voce diversa. Grazie a chi, ogni giorno, continua a battersi per la democrazia vera.

❤️❤️ Il tuo 5 per mille per una democrazia migliore! ❤️❤️

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