Il 23 novembre 2015 è scaduto il termine per la presentazione delle osservazioni alle modifiche statutarie del Comune di Trento che verranno discusse l’1 e il 2 dicembre.
Il 14 novembre l’associazione Più Democrazia in Trentino aveva diffuso un modello per segnalare all’amministrazione comunale le proposte formulate nel percorso partecipato che si è concluso nel mese di settembre. Sono stati 35 i cittadini che hanno scaricato il modello e l’hanno consegnato agli uffici comunali entro la scadenza.
La osservazioni inoltrate dai cittadini sono così riassunte:
- introduzione del referendum confermativo facoltativo
- diminuzione del numero di firme per richiedere il referendum confermativo alle modifiche statutarie
- estensione delle materie referendabili
- rendere vincolante l’effetto dei referendum
- abolizione del quorum di partecipazione
- introduzione del voto referendario per corrispondenza (voto postale)
- deburocratizzazione dei processi di partecipazione popolare
In data 24 novembre, Cecilia Ambrosi, il segretario generale del Comune di Trento, ha espresso delle controdeduzioni tecniche, le quali si aggiungono ad un primo parere di indirizzo politico consegnato ai consiglieri comunali l’1 ottobre 2015 e che successivamente è stato trasformato nella proposta di delibera 77/2015 + allegato A accettata dalla commissione dei capigruppo. (qui la comparazione della p.d. 77/2015 con lo statuto vigente).
Riportiamo nella tabella sottostante le osservazioni dei cittadini (qui il documento pdf con link per gli approfondimenti), le controdeduzioni tecniche e politiche della segreteria generale e un commento formulato dall’associazione così da favorire un dibattito informato ed aperto sulle modifiche statutare.
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