Depositata la richiesta per la conferenza di informazione sulla democrazia diretta

Richiesta conferenza informazioneMercoledì 14 maggio, presso la segreteria dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio provinciale di Trento, abbiamo depositato la richiesta per la conferenza di informazione che ci era stata accordata il 29 gennaio scorso. La scadenza dei termini per la discussione finale della proposta di legge è vicina. Il ddl infatti approderà in Aula verosimilmente nella sessione del 15, 16 e 17 luglio. Per questa ragione e in assenza di segnali da parte dei gruppi consiliari, abbiamo preso l’iniziativa compilando il documento di richiesta e allegandovi la nostra proposta di svolgimento della conferenza.

Per velocizzare la pratica e per essere sicuri che la questione fosse inserita nell’ordine del giorno della conferenza dei capigruppo che si terrà lunedì 19 maggio ci siamo limitati a richiedere le firme dei referenti dei gruppi consiliari di maggioranza Lorenzo Baratter (PATT), Alessio Manica (PD) e Giampiero Passamani (UPT). Tuttavia, abbiamo avuto la premura di tenere informati anche i capigruppo di minoranza della nostra iniziativa.

TESTO DELLA RICHIESTA DELLA CONFERENZA DI INFORMAZIONE

ILL.MO BRUNO DORIGATTI
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE

Trento, 9 maggio 2014

OGGETTO: richiesta di conferenza di informazione ai sensi dell’art. 150 del regolamento (su iniziativa del primo firmatario del ddl di iniziativa popolare 1/XV)

La crisi della rappresentanza e la necessità di una riforma per estendere i diritti politici e per migliorare le modalità di partecipazione alla gestione della cosa pubblica sono questioni che vanno affrontate con un’attenta analisi empirica.

Il ddl 1/XV mira a sostituire la vigente legge sui referendum provinciali con una nuova disciplina che ne amplia i contenuti, le modalità di esercizio e gli strumenti d’intervento: accanto ad una nuova disciplina sull’iniziativa legislativa popolare e sul referendum propositivo, consultivo e abrogativo, la nuova legge regola nuovi istituti, quali il referendum confermativo, le petizioni, la funzione propositiva svolta dal collegio dei pritani, le consultazioni e i dibattiti pubblici; inoltre interviene sulla legge elettorale provinciale con norme in materia di mozione di sfiducia, di ineleggibilità alla carica di presidente della provincia, assessore e consigliere, di pubblicità della situazione patrimoniale dei consiglieri.

Ciò premesso,

-considerato il grande rilievo del tema della partecipazione, che costituisce l’essenza e la sfida per un futuro prospero della comunità trentina;

-preso atto del divario in tema di referendum e di iniziativa popolare a voto popolare che separa la normativa provinciale dalle linee guida tracciate dal Consiglio d’Europa;

-vista la positiva esperienza di autogoverno dei beni collettivi che ha caratterizzato per secoli lo sviluppo economico e sociale nonché la tutela ambientale e la cura del territorio delle comunità alpine;

si chiede pertanto, ai sensi dell’art. 150 del regolamento, la convocazione di un’apposita CONFERENZA DI INFORMAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE, finalizzata ad approfondire la tematica dell’adeguamento degli istituti di democrazia diretta agli standard internazionali e dei Paesi più sviluppati. La Conferenza di Informazione dovrà permettere di acquisire i dati e di approfondire i temi riguardanti

1. rapporto e interazione fra gli strumenti di democrazia rappresentativa e di democrazia diretta nell’iter legislativo;

2. legami tra democrazia diretta, sviluppo economico e finanze pubbliche;

3. relazione tra democrazia diretta, informazione e senso civico dei cittadini.

A tal fine si propone di invitare, anche tramite videoconferenza, esperti nazionali e internazionali.

Distinti saluti.

Alex Marini

Lista di soggetti da invitare alla conferenza di informazione proposta dal comitato di Più Democrazia in Trentino:

Soggetto Ruolo Intervento
Leonello Zaquini Leonello Zaquini. Professore Onorario della HE-ARC- Ingegnerie , University of Applied Sciences Western Switzerland. Consigliere comunale della città di Le Locle, cantone di Neuchâtel. Membro del COMITES di La Chaux de Fonds (Comitato Italiani all’Estero, i Comites sono organismi facenti capo al ministero degli esteri rappresentativi della collettività italiana, eletti direttamente dai cittadini italiani residenti all’estero in ciascuna circoscrizione consolare). Membro dell’associazione “Atelier de la démocratie directe”, animata da Andreas Gross (parlamentare svizzero, membro del Council of Europe, esperto di democrazia diretta). Ha contribuito alla redazione ed alla presentazione della legge costituzionale di iniziativa popolare “Quorum zero per più democrazia”, depositata in parlamento nell’agosto 2012. Da anni promuove e presenta la democrazia diretta in conferenze e seminari.
Autore del libro “La democrazia diretta vista_da vicino”.
La democrazia diretta in Svizzera: la relazione tra istituzioni e popolo. Comparazione con l’esperienza partecipativa italiana.
Roberto Louvin Professore Associato di diritto pubblico comparato presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria.
Ha svolto attività politico-amministrativa in qualità di Presidente della Regione Valle d’Aosta (2002-03), di Assessore all’Istruzione e cultura (1993-1998) e di Presidente del Consiglio regionale della Valle d’Aosta (1998-2002).
L’esperienza referendaria valdostana e considerazioni sui temi delle riforme e della partecipazione popolare per migliorare l’efficacia dell’azione del governo locale.
Oskar Peterlini Professore a contratto di Diritto Regionale e delle Autonomie e curatore di diritto costituzionale presso la libera Università di Bolzano.
1978/2001: Consigliere Regionale e dal 1988 Presidente del Consiglio regionale.2001/13: Senatore della Repubblica e membro della Commissione Affari Costituzionali.
Considerazioni sui deboli strumenti di democrazia diretta a livello nazionale e proposte di riforma a tal riguardo, incluso l’abbattimento del quorum strutturale.

Proposta organizzativa

– 4 ore, dalle 14:30 alle 18:30
– Interventi da 30 minuti 10 per domande e risposte immediate. (2 ore)
– Ordine interventi: Peterlini, Zaquini, Louvin (dal generale al particolare), oppure Peterlini, Louvin, Zaquini (da meno a più democrazia)
– Pausa (30 minuti)
– Discussione generale con gli esperti sulla legge provinciale (1 ora e 30 minuti)

IN ALLEGATO: DOCUMENTO ORIGINALE

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4 pensieri su “Depositata la richiesta per la conferenza di informazione sulla democrazia diretta

  1. Ciao Alex grazie per i continui aggiornamenti che permettono anche a chi come me non può essere assidua di capire come prosegue il cammino del ddl. Alla conferenza dei capigruppo di lunedì 19 possono partecipare i cittadini ? Se si. Vi siete organizzati per partecipare ? Cinzia

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    • Ciao Cinzia, la conferenza dei capigruppo è per programmare tutta l’attività dei prossimi mesi. Non è aperta al pubblico. La discussione del ddl di iniziativa popolare è solo uno degli aspetti che devono affrontare. Abbiamo tuttavia interloquito con diversi capigruppo per assicurarci che venga data la necessaria attenzione all’iniziativa.

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