Il 2016 passerà alla storia per essere stato l’anno del ritorno alla democrazia nel comune di Vignola in provincia di Modena. Lo statuto comunale approvato nel giugno 2016 è una vera e propria pietra miliare per la democrazia locale e un folgorante e pionieristico esempio per il resto del Paese. La nuova carta comunale contiene infatti una gamma completa e ben disciplinata di tutti istituti di democrazia diretta e partecipata che ogni ente dovrebbe prevedere.
Riportiamo di seguito i messaggi che Mauro Smeraldi e Monica Maisani (già ospite alla Festa per Più Democrazia), rispettivamente sindaco e assessore alla Democrazia e Partecipazione del Comune di Vignola, hanno inviato ai cittadini nel luglio 2016 per mezzo del periodico di informazione dell’amministrazione comunale Vignola informa:
di Mauro Smeraldi – Sindaco di Vignola
STRUMENTI DI PARTECIPAZIONE
Uno degli obiettivi che ci siamo dati presentandoci alle elezioni due anni fa, era quello di dare un nuovo impulso alla partecipazione dei cittadini vignolesi alla vita democratica della loro comunità.
Con questo in mente abbiamo realizzato la prima “Giornata della Democrazia”, il primo marzo dello scorso anno, invitando gli esperti di partecipazione e forme di democrazia diretta Paolo Michelotto e Thomas Benedikter, per un appuntamento che è stato il punto di partenza del cammino verso il nuovo Statuto del Comune di Vignola, oggi arrivato a compimento.
Non si tratta di una semplice astrazione o formalità, ma del passaggio necessario per rendere concreta e continuativa una pratica di democrazia che non può che renderci più coscienti e responsabili.
Strumenti come questo sono i canali attraverso i quali i cittadini potranno esercitare la loro partecipazione, non sono quindi tanto un risultato quanto piuttosto un mezzo. Ciò che mi preme particolarmente sottolineare è che il nuovo Statuto è nato a sua volta attraverso un percorso partecipato, percorso che ha coinvolto direttamente i cittadini in oltre un anno di appuntamenti, di incontri formativi, di negoziazione. Che si sia vissuto in anni recenti un processo di allontanamento dalla vita politica è una realtà, ce lo dicono anche le percentuali sempre più basse di coloro che si recano al voto, arrivate proprio nella nostra regione a livelli impensabili.
E’ evidente come questo sia il sintomo di un malessere che risiede nella percezione dello scollamento tra il mondo della politica e il mondo reale. Ecco che invece il nostro obiettivo è quello di invertire la marcia. E’ un fatto che dove si sono messi in atto strumenti di democrazia diretta avanzati le cose funzionano meglio: le amministrazioni diventano più attente già prima di avviare un percorso decisionale e i cittadini si sentono parte delle scelte, oppure, in caso contrario, hanno a disposizione gli strumenti per modificarle in prima persona. In questo numero del giornalino vengono riassunte brevemente quali sono le principali modifiche approvate e quali strumenti arriveranno così a Vignola. Ora il nostro compito è quello di illustrare in modo chiaro le novità, il compito dei vignolesi è dimostrare che sanno esprimere la loro partecipazione in modo costruttivo andando ad utilizzare questi strumenti che da oggi hanno a disposizione.
APPROVATO IL NUOVO STATUTO
Statuto del Comune di Vignola. Il percorso partecipato. Le parole dell’assessore Maisani
Con il voto favorevole in Consiglio Comunale di martedì 21 giugno, si è concluso il percorso di ideazione, discussione e approvazione del nuovo Statuto Comunale. Il progetto è stato lanciato dall’Assessorato alla Democrazia e Partecipazione con l’intento di realizzare un quadro normativo locale nel quale i cittadini avessero maggiori possibilità di incidere nelle scelte riguardanti la collettività, ampliando gli strumenti di partecipazione popolare, primo tra tutti il referendum.
Il percorso ha preso il via il primo marzo 2015 con la “Giornata della Democrazia”, durante la quale sono stati invitati a Vignola Paolo Michelotto e Thomas Benedikter, studiosi dei sistemi di democrazia diretta, deliberativa e partecipativa, che hanno presentato ai cittadini vignolesi i modelli di democrazia diretta più riusciti al mondo. Da questi spunti è nato il percorso partecipato che attraverso il lavoro dei cittadini e delle commissioni consiliari ha portato oggi all’adozione di quello che da più parti è già stato definito lo Statuto Comunale più avanzato in termini di strumenti di democrazia diretta attualmente esistente in Italia. Il percorso verso il nuovo Statuto ha ottenuto dalla Regione Emilia Romagna la Certificazione del Tecnico di Garanzia in materia di partecipazione, mentre il gruppo tecnico di lavoro è stato invitato, insieme al Sindaco Mauro Smeraldi e all’Assessore Monica Maisani, dal Professor Andrea Morrone dell’Università di Bologna a presentare il progetto in sede di seminario davanti ai dottorandi in Diritto Costituzionale.
Durante il percorso si sono svolti tre incontri pubblici di formazione, sei Tavoli di Negoziazione con i cittadini, sette sedute della Prima Commissione Consiliare, una Assemblea Plenaria, per un totale di sessanta ore di discussione.
Di seguito l’intervento dell’Assessore Monica Maisani:
Quando abbiamo deciso di coinvolgere i cittadini in un percorso partecipato per scrivere assieme le regole dello Statuto del Comune di Vignola che introducono nuovi e diversi strumenti di democrazia diretta, deliberativa e partecipativa, punto fondamentale del nostro programma di governo della città, sapevamo che sarebbe stato un lavoro lungo e faticoso, che avremmo dovuto affrontare questo compito con umiltà, che avremmo avuto bisogno di imparare molto e che ci sarebbe stato tanto da discutere e da rivedere.
Ma eravamo e siamo tuttora convinti che questo percorso ci avrebbe arricchiti, che il cammino comune di apprendimento avrebbe fatto crescere in noi, amministratori e cittadini, il senso profondo di una democrazia critica, che si confronta continuamente ed è pronta a rimettersi in gioco. Trasparenza, collaborazione, condivisione, inclusione e passione sono state le parole chiave che hanno contraddistinto l’intero percorso. Tutte le discussioni, le decisioni e le mediazioni si sono svolte alla luce del sole, senza mai lasciare nessuno fuori o indietro.
Proprio perché non ci riteniamo depositari di una verità assoluta, ci siamo confrontati con diversi esperti, con il mondo accademico e con altre amministrazioni, per avere da ciascuno consigli preziosi, sempre pronti a ritornare sulle nostre posizioni per migliorare il nostro lavoro. Abbiamo organizzato serate formative per apprendere insieme, in cui si sono potuti conoscere esempi concreti ed esperienze di buona amministrazione con i cittadini.
Ci siamo confrontati più volte con la Regione e in particolare con lo staff del Garante della Partecipazione in quanto abbiamo proceduto secondo la Legge Regionale sulla Partecipazione ottenendone la certificazione.
Gli strumenti che proponiamo, di cui alcuni estremamente innovativi, non sono pensati in contrapposizione alla democrazia rappresentativa ma, come ho già avuto modo di dire in altre occasioni, per rafforzarla e renderla più matura. Sono convinta che la partecipazione dei cittadini al governo della cosa pubblica sia una fortuna per un’Amministrazione che ha intenzione di operare per il bene della città, un premio alla buona amministrazione e uno stimolo a lavorare sempre meglio.
Ringrazio tutti coloro che, a diverso titolo, hanno contribuito al raggiungimento di questo importante risultato. E’ per me doveroso ringraziare soprattutto i cittadini partecipanti alla Giornata della Democrazia e i membri del Tavolo di negoziazione (singoli cittadini o rappresentanti di enti e associazioni) che prima e più di tutti hanno compreso il senso del loro ruolo e l’importanza di un impegno serio e costante, dedicando molto del loro tempo libero per scrivere principi e regole che favoriscono la cittadinanza attiva e responsabile.
Oggi giunge al traguardo un percorso durato circa un anno e mezzo, ma siamo solo alla prima tappa di un cammino di cambiamento nel governo della città.
Da oggi Amministrazione e cittadini possono iniziare a camminare insieme lungo la strada della democrazia, finalmente, senza aggettivi.
Monica Maisani
Assessore alla Democrazia e Partecipazione
IL NUOVO STATUTO COMUNALE – versione integrale pdf
PERIODICO DI INFORMAZIONE Luglio 2017 – versione integrale pdf
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