Ieri abbiamo sollecitato anche il consigliere Claudio Cia, che nel suo blog diceva che avrebbe voluto esprimersi sul DDL di iniziativa popolare in aula.
Senza il sostegno dei consiglieri, che chiedano al Presidente Dorigatti di riconsiderare la sua decisione di non calendarizzare il 27 Agosto la discussione in aula a seguito della posizione di alcuni capigruppo di minoranza, il DDL di iniziativa popolare è destinato a decadere e a non essere più discusso.
Abbiamo quindi indirizzato la seguente lettera al consigliere Cia:
Gentile Consigliere Cia
nell’articolo comparso sul Suo blog lo scorso 24 luglio (clic qui) Lei si rammaricava della mancata opportunità di potersi esprimere in Consiglio riguardo al disegno di legge di iniziativa popolare sulla democrazia diretta. Un disappunto che condividiamo e che, con il Suo aiuto, si potrebbe trasformare in una nuova opportunità: la partita non è chiusa, c’è ancora margine per portare in aula il disegno di legge.
Chieda al Presidente del Consiglio Dorigatti di calendarizzare la discussione entro la fine di agosto (data ipotizzata 27 agosto).
Lei sa bene che quella è l’ultima data utile per dare dignità all’iniziativa dei cittadini: persa questa occasione, le oltre 4.000 firme raccolte saranno gettate nel cestino.
Ci è stato riferito che la mancata calendarizzazione è stata conseguenza della richiesta da parte di alcuni Capigruppo di minoranza di non contingentare i tempi di discussione in aula, una richiesta che è stata argomentata in modo esplicito: intendiamo fare ostruzionismo e impedire il voto. In questa situazione però il Patto di solidarietà tra le Minoranze (volto a sostenersi l’un l’altra per avere peso in Consiglio) non ha ragion d’essere.Qui non si tratta di solidarizzare “contro” la Maggioranza, qui ci si sta mettendo “contro” un’iniziativa dei Cittadini.
Non portare in aula il DDL e acconsentire all’ostruzionismo strumentale di taluni a detrimento dei diritti politici dei Cittadini rende questo Patto scellerato.
Ci appelliamo a Lei Consigliere Cia (un appello lo abbiamo già rivolto al Presidente del Consiglio e ai Capigruppo -> clic qui) perché a più riprese e in molteplici occasioni Lei ha dichiarato di sostenere i progetti che contribuiscono a migliorare le regole sulla partecipazione democratica. Per questo la preghiamo di attivarsi affinché entro venerdì 3 agosto il Presidente Dorigatti e i Suo colleghi Consiglieri tornino sui propri passi e decidano di portare alla discussione in aula il disegno di legge di iniziativa popolare.
L’iniziativa è dei Cittadini, non della Maggioranza, non della Minoranza.
Sul piatto è restata una proposta minimale, un compromesso che pur non essendo ideale per i Proponenti, in aula può trovare sostegno sia nelle file della maggioranza che in quelle della minoranza – purché si discuta e si voti.
Ringraziamo fin d’ora per quanto vorrà fare.
Daniela Filbier – Presidente Più Democrazia in Trentino
Alex Marini – Primo firmatario DDL di iniziativa popolare
Stefano Longano – Relatore del DDL di iniziativa popolare
Siamo molto riconoscenti al consigliere Cia che ha colto il nostro appello e inviato una lettera al Presidente Dorigatti invitandolo ad esercitare le sue prerogative e calendarizzare il DDL. (qui la lettera CIA – Lettera a Presidente Dorigatti)
Non ci resta che sperare che il Presidente dia ascolto ai consiglieri che chiedono di calendarizzare e discutere “civilmente” questa proposta di legge di iniziativa popolare.
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