‘La democrazia diretta vista da vicino’ è una testimonianza da leggere tutta d’un fiato scritta per aiutarci a comprendere come funziona la democrazia diretta nella quotidianità. La pubblicazione finita di stampare nel gennaio di quest’anno non è un saggio filosofico sui massimi sistemi e nemmeno un trattato di diritto comparato. Si tratta piuttosto di un racconto scritto da chi la democrazia diretta l’ha scoperta incidentalmente e poi l’ha vissuta in prima persona con entusiasmo. Autore-protagonista del libro è Leonello Zaquini, un ingegnere meccanico di origini bresciane emigrato nel cantone di Neuchâtel (Svizzera francofona) nell’estate del 1997.
Il testo è il frutto di un lavoro di partecipazione osservante che dimostra come gli strumenti dell’iniziativa popolare a voto popolare e del referendum siano la premessa per il civismo e per lo spiccato spirito patriottico degli elvetici. Sarebbe arduo spiegare cosa sia e come funzioni la democrazia diretta solamente attraverso la teoria, le leggi ed i regolamenti, poiché non sarebbe possibile trasmettere le emozioni suscitate dal coinvolgimento popolare. Diversamente, attraverso i numerosi episodi di vita reale a cui Leonello si riferisce, la democrazia diretta risulta decisamente più comprensibile e più alla portata del cittadino comune.
Chi e come ha deciso l’ingresso della Svizzera nell’ONU? Il compenso dei rappresentanti politici dell’amministrazione locale? Il riconoscimento del diritto di voto alle donne? Le modalità di elezione del potere esecutivo? Il tracciato della ferrovia della regione? E i collegamenti e le infrastrutture del trasporto pubblico della propria città? Leonello risponde a questi e ad altri quesiti con una personale chiave di lettura dei singoli casi. Parte dall’esperienza quotidiana e dall’interazione continua con gli attori protagonisti, i cittadini. Agisce ed interpreta le situazioni da una posizione terza ma privilegiata. Non è infatti semplicemente cittadino italiano residente in Svizzera ma anche consigliere comunale di Le Locle, la cittadina in cui vive, sull’altopiano del Giura.
Dall’ambito locale a quello nazionale, Leonello racconta una sfera pubblica a misura d’uomo dove, nel bene e nel male, come sottolineato anche da Luigi Bobbio nella prefazione, le decisioni più importanti le prende il popolo. Nella fattispecie, un popolo consapevole perchè (auto)educato ad essere responsabile delle proprie decisioni e quindi del proprio futuro.
Per i cittadini che sognano e si adoperano per una comunità più libera e più giusta ‘La democrazia diretta vista da vicino’ è un libro che va assolutamente letto. Lo potete ordinare in qualsiasi libreria oppure acquistare online, in versione cartacea o in formato e-book. (LA DEMOCRAZIA DIRETTA VISTA DA VICINO, di Leonello Zaquini, edizioni Mimesis, 2015 – Qui Estratto e Scheda libro)
by Alex Marini
Su Swissinfo.ch l’intervista di Sonia Fenazzi a Leonello Zaquini:
L’eliminazione del monopolio del potere legislativo è la grande forza del sistema politico svizzero, che alla democrazia rappresentativa affianca quella diretta: lo sostiene Leonello Zaquini, autore di un libro edito in Italia in cui illustra il modello elvetico. Questo, a suo avviso, dovrebbe fare scuola.
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