In Trentino Alto Adige-Südtirol la XVI legislatura si apre sotto i migliori auspici per chi, come noi, crede che #unademocraziamigliore sia indispensabile e possibile.
In una manciata di giorni abbiamo registrato segnali interessanti, sia in Trentino che in Alto Adige-Südtirol.
In Trentino il Consigliere provinciale Alex Marini, fondatore e past President della nostra Associazione, ha (ri)presentato, come primo firmatario, il DDL sulla democrazia diretta e deliberativa.
Il Disegno di Legge (2/XVI) è stato sottoscritto da (quasi) tutte le minoranze consiliari: il Partito Democratico Trentino infatti ci sta ancora pensando, con l’usuale calma. Ha bisogno di più tempo per capire se sostenere o meno l’iniziativa.
Sostegno è arrivato invece da Walter Kaswalder, esponente di maggioranza, successivamente eletto Presidente del Consiglio Provinciale – un ruolo che conferisce valore particolare al sostegno.
Si ricomincia dunque. Da 3 però, e soprattutto (anche) da altra posizione.
Altri dettagli sul Giornale dell’Ufficio stampa del Consiglio provinciale
In Alto Adige-Südtirol la nuova legge sulla democrazia diretta, varata nel luglio scorso, ora è operativa. Vigono nuove regole in Provincia di Bolzano, regole che contribuiscono a democratizzare l’approccio alla politica fin qui conosciuto.
Con l’introduzione del vero referendum confermativo d’ora in poi gli aventi diritto al voto potranno controllare in modo diretto l’attività del Consiglio provinciale; i Rappresentanti dovranno perciò tenere sempre presente che – se i cittadini lo vorranno – le leggi varate dall’Assemblea potranno essere sottoposte a referendum prima di entrare in vigore. Anche l’accessibilità allo strumento è migliorata: il quorum è sceso dal 40% al 25%. Ancora: i cittadini potranno, per via referendaria, introdurre su propria iniziativa una nuova legge; e potranno modificare o abrogarne una esistente.
Inizia una nuova era.
L’Iniziativa per Più Democrazia, nostra Associazione sorella, attiva in Alto Adige-Südtirol, è sempre al lavoro.
Leggi La nuova legge in sintesi
Nel mentre tutto ciò avanzava, Più Democrazia in Trentino ha lanciato una propria petizione: chiediamo al Consiglio della Provincia di Trento di portare subito in aula almeno la proposta minimale negoziata negli ultimi giorni della scorsa legislatura.
Un piccolo strumento quella della petizione; ma è importante far sentire che ci siamo e che non ci arrendiamo. Quindi firmatela e fatela firmare a quante più persone possibile. Potete sottoscrivere on line oppure stampare i moduli e raccogliere le firme.
Informati sulla petizione #unademocraziamigliore e sottoscrivila.
I tempi sono difficili, la situazione politica è complessa e delicata.
Ovunque, non solo in Trentino Alto Adige-Südtirol.
Noi però scegliamo di restare concentrati sulla nostra “missione”, consapevoli dei nostri limiti, ma convinti che la nostra visione della democrazia possa contribuire a fare la differenza.
Congratulations for what you’ve achieved with the new law in Alto Adige-Südtirol. Reducing quorum limit to 25% is a great achievement, because it practically forbids the misuse of the law by the minority.
Good luck with your next political targets! Citizens’ participation is the only guarantee of an effective,good Democracy.
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