Sostegno reciproco tra Associazioni e Ministero per i Rapporti con il Parlamento. Visione e intenti condivisi per rinforzare la democrazia diretta e garantire i diritti politici – Questo, in sintesi, l’esito dell’incontro con il Ministro Riccardo Fraccaro.
Archivi tag: Iniziativa per Più Democrazia di Bolzano
Esercizio dei diritti popolari: lettera aperta al Ministro Fraccaro
Noi ci crediamo, noi non ci arrendiamo, noi andiamo avanti.
Referendum confermativo: perché questo diritto al vero referendum è fondamentale?
Nei giorni immediatamente successivi al varo (25 luglio 2018) della nuova legge sulla democrazia diretta e la partecipazione dei cittadini nella Provincia di Bolzano, su alcuni mezzi di informazione qualcuno ha fatto la voce grossa, contestando che nella nuova legge sia previsto il referendum confermativo. Evidentemente costoro ignorano che in realtà questa è l’unica forma “vera” di referendum. Continua a leggere
La buona democrazia non stanca

4 settembre 2017 – Deposito firme in Consiglio provinciale a Bolzano. Con Stephan Lausch ed Erwin Demichiel
Ce l’hanno fatta. Pochi ci avrebbero scommesso, ma ce l’hanno fatta. I cittadini altoatesini hanno dato un’altra opportunità alla democrazia diretta.
Nonostante le difficoltà e gli ostacoli il 4 settembre i Proponenti hanno depositato in Consiglio provinciale a Bolzano oltre 11.000 firme (ne bastavano 8.000) per chiedere che le iniziative legislative in materia di democrazia diretta vengano discusse in Consiglio. Continua a leggere
Comunicato di Iniziativa per Più Democrazia di Bolzano su referendum confermativo di febbraio
Il 9 febbraio 2014 decideremo sul futuro della democrazia in Alto Adige:
un’ottima possibilità per conoscere il più importante strumento della democrazia diretta e dire NO alla legge della SVP sulla partecipazione civica che nega i nostri diritti di cittadine e cittadini
La data è stata fissata: domenica 9 febbraio 2014 si terrà per la prima volta, solo in Alto Adige, il vero referendum, cioè quello in cui i cittadini e cittadine con diritto di voto decidono su una legge approvata dalla maggioranza di governo ma sospesa in attesa del giudizio dei cittadini. Dunque non si tratta di un referendum abrogativo, perché la legge su cui dovremo esprimerci è stata deliberata ma non è in vigore. Con questo strumento cittadine e cittadini si riprendono il potere di decidere essi stessi se una deliberazione dai rappresentanti politici debba entrare in vigore o no. Si tratta di uno dei due strumenti principali della democrazia diretta: se esso manca in una regolamentazione dei diritti di partecipazione civica – come manca nella legge della SVP – si può dire che manchi la metà della democrazia diretta. Ecco uno dei motivi decisivi per rifiutare categoricamente questa legge. Continua a leggere