Le raccomandazioni del comitato per la modifica dello Statuto comunale di Mori

stemmaIn data 16 giugno i rappresentanti del comitato di Più Democrazia in Trentino hanno depositato la seguente lettera presso la Segreteria del Comune di Mori con in allegato una serie di osservazioni per offrire elementi utili alla riscrittura dello dello Statuto comunale.

Il contributo del comitato è nato in seguito all’appello lanciato dall’amministrazione comunale per riscrivere le regole dello Statuto con il contributo dei cittadini.

Il comitato apprezzando il nuovo schema del Titolo II dello Statuto del Comune di Mori per quanto riguarda

  • il proposito di promuovere la partecipazione popolare con molteplici strumenti
  • l’estensione della possibilità di proporre consultazioni anche ai cittadini tra i 16 e i 18, anni
  • la previsione della nomina del Comitato dei Garanti per tutta la consiliatura
  • la chiara separazione tra referendum propositivo, proposto dai cittadini, e quello consultivo, che è di iniziativa istituzionale, e quindi un plebiscito
  • l’estensione delle tipologie di referendum anche al quello confermativo delle modifiche statutarie

ha espresso delle osservazioni addizionali per promuovere un perfezionamento al lavoro svolto finora. I propositi dei suggerimenti avanzati dal comitato sono essenzialmente per conformarsi alle raccomandazioni del Consiglio d’Europa e per migliorare gli istituti di partecipazione ispirandosi alle migliori pratiche europee. Ecco la lettera e in allegato le osservazioni:

Comune di Mori
Via Scuole, 2
38065 – MORI (TN)
Alla cortese att.ne
del Segretario Comunale

Il Comitato Più Democrazia in Trentino ha esaminato la bozza di Statuto in discussione presso il Comune di Mori per dare un proprio contributo, che proponiamo ai consiglieri comunali ed ai cittadini.

Il Comitato ha l’obiettivo di proporre l’introduzione di migliori strumenti di partecipazione civica alle scelte pubbliche in Trentino a tutti i livelli istituzionali ed è stato il promotore di un disegno di legge di iniziativa popolare a livello provinciale per migliorare gli strumenti di partecipazione. Riguardo la proposta revisione dello Statuto Comunale di Mori, ci siamo concentrati sul Titolo II, relativo alla Partecipazione.

Oltre alle osservazioni derivate dalle migliori esperienze di strumenti di partecipazione in altre istituzioni comparabili, per gli strumenti referendari abbiamo anche comparato le previsioni statutarie con il Codice di Buone Pratiche per i Referendum del Consiglio d’Europa. Per referenza, oltre alle osservazioni alleghiamo anche una traduzione italiana del codice stesso.

Restiamo a disposizione nel caso in cui il Consiglio Comunale, altri organi del Comune coinvolti nel processo di revisione statutaria o anche singoli consiglieri ritengano utile un approfondimento su questi temi.

Con osservanza,

Stefano Longano – Membro del Comitato
Erminio Ressegotti – Membro del Comitato
Daniela Filbier – Membro del Comitato
Alex Marini – Portavoce del Comitato

In allegato:
Osservazioni e raccomandazioni
Lettera di accompagnamento
Codice di buona condotta del Consiglio d’Europa

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3 pensieri su “Le raccomandazioni del comitato per la modifica dello Statuto comunale di Mori

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