
Leggo come il confronto sul sistema elettorale, proporzionale o maggioritario, sia ricco. Quindi, a differenza di quanto affermano i sostenitori del maggioritario non si tratta di perdita di tempo, di forzatura imposta che trascura altre emergenze presenti (e se così fortemente presenti significa che il sistema maggioritario non vi ha portato risposta), o di una corsa tesa a garantire i destini di una persona, sia questo un Fugatti o uno Zaia. Affermazioni queste superficiali, presenti in chi ha perso da tempo il confronto con la realtà e capacità di rapporto diretto con i residenti, specialmente nelle valli.
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