
Sul percorso parlamentare di modifica dello Statuto speciale del Trentino-Alto Adige/Südtirol (relatore Alessandro Urzì) è calato un silenzio surreale. Nonostante il prossimo 10 settembre, nella Commissione affari costituzionali della Camera dei deputati, si svolgerà la prima votazione sull’iniziativa legislativa del Governo Meloni, il dibattito pubblico rimane scarno. Si registrano poche informazioni e una scarsa consapevolezza collettiva su una riforma che, al di là dei tecnicismi, tocca direttamente la qualità della nostra autonomia e delle istituzioni che la governano.
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