Dopo aver descritto sommariamente il meccanismo delle e-petitions predisposto dal governo britannico e la funzionalità delle piattaforme Avaaz.org e Change.org nel post precedente, in questo post si riportano i riferimenti ai siti istituzionali dello Scottish Parliament, del Deutscher Bundestag e dello spazio web We the People della White House degli Stati Uniti.
In forma simile alle e-petition del Regno Unito il Parlamento scozzese ha predisposto una piattaforma online per permettere ai cittadini di sottoporre alle istituzioni questioni di interesse nazionale.
Il processo è aperto, accessibile e incoraggia la partecipazione. Non è previsto infatti alcun limite d’età, è suffciente una firma ed è possibile utilizzare un modello cartaceo o, in alternativa, utilizzare la piattaforma online per condividere il testo e rivolgersi ai rappresentanti politici. Inoltre, cittadini possono produrre la propria proposta in ogni lingua. Sarà poi l’autorità ad occuparsi della traduzione. Continua a leggere