Nel corso dell’estate del 2016 il sindaco Valduga si lamentava per la bassa adesione dei cittadini alla piattaforma digitale per la scrittura dei regolamenti comunali sui beni comuni e sulla convivenza civile e, contestualmente, dichiarava che i cittadini non dovevano più pensare di restare inascoltati. A distanza di pochi mesi i fatti dimostrano che la promessa del primo cittadino e i principi di partecipazione popolare sanciti nello Statuto comunale sono stati disattesi. Gli avvenimenti hanno infatti dimostrato che l’amministrazione comunale non è in grado di assicurare il pieno esercizio del diritto di petizione, arcaico e basilare strumento di partecipazione che consente ai cittadini di denunciare situazioni, esporre necessità comuni o richiedere l’adozione di provvedimenti amministrativi. Continua a leggere
Il Comune di Rovereto non assicura l’esercizio del diritto di petizione
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