Convocazione assemblea in data 12 gennaio per costituirsi in associazione

costituzione associazioneDopo 3 anni di lavoro dal giorno della costituzione del comitato abbiamo deciso di trasformare Più Democrazia in Trentino in associazione per portare avanti il cammino per lo sviluppo di una cultura della partecipazione civica alle scelte pubbliche e per la realizzazione di forme istituzionali di democrazia diretta e di partecipazione attiva dei cittadini alle scelte politiche.

Ci incontreremo:
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Proposte di modifica del regolamento del Consiglio: la Presidenza recepisce alcune delle osservazioni del comitato

Box pubblicato su Cronache del ConsiglioCon più di un anno di ritardo dall’entrata in vigore del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 (Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita’, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni) il Consiglio provinciale prova a mettere mano al regolamento interno.

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Breve resoconto dell’assemblea del 13 gennaio 2014

Breve resoconto dell’assemblea del 13 gennaio 2014:
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Ci siamo trovati a Villa Lagarina, che oltre ad essere il primo comune a quorum zero del Trentino, è anche la sede dell’associazione Borgoantico.E presso la sede dell’associazione ci siamo tosto trasferiti, allettati dall’offerta di una fetta di “becca”. Dopo una breve discussione su come veniva preparata e chiamata dalle nostre nonne nelle varie zone del Trentino, che è servita ad attendere i ritardatari, abbiamo iniziato la riunione. Continua a leggere

La presentazione dell’iniziativa popolare in Prima commissione permanente

In seno alla Prima commissione permanente del Consiglio Provinciale, il giorno 6 settembre 2012 ha avuto luogo la presentazione del disegno di legge di iniziativa popolare promosso dal comitato civico Più Democrazia in Trentino. Lo scopo, gli obiettivi ed i contenuti del ddl sono stati brevemente illustrati dal primo firmatario, Alex Marini, e dai due relatori, Stefano Longano e Cristiano Zanella.
Gli interventi sono stati moderati dal presidente della commissione Renzo Anderle, il quale per l’occasione ha gentilmente concesso il tempo per un dibattito introduttivo a cui hanno preso parte alcuni dei consiglieri provinciali presenti. Insieme al ddl di iniziativa popolare sono state illustrate anche le proposte di legge consiliari di modifica alla legge attuale in tema di referendum.
I consiglieri presenti sono stati: Renzo Anderle, Rodolfo Borga, Bruno Firmani, Claudio Civettini, Dallapiccola Michele, Roberto Bombarda, Margherita Cogo e Luca Zeni.
Nel corso della seduta è stata distribuita a tutti i presenti una copia dell’opuscolo informativo edito e distribuito dalla Cancelleria della Confederazione Elvetica in coincidenza della tornata referendaria del 23 settembre 2012. Il fine è stato quello di offrire un’evidenza semplice e concreta di come, in Svizzera al contrario dell’Italia, la partecipazione alle consultazioni popolari è favorita da un’informazione precisa ed imparziale oltre che dall’assenza di quorum di partecipazione.Al termine dell’udienza, pur avendo già provveduto all’invio di una busta a tutti i Consiglieri provinciali, è stato rinnovato l’invito a partecipare all’incontro pubblico “Chi ha paura dei cittadini” con Bruno Kaufmann e Fabrizio Franchi organizzato dal comitato stesso (Registrazione e resoconti). Purtroppo in pochi hanno avuto la cortesia di rispondere e di giustificare la loro assenza. L’unico che ha aderito all’invito è stato Bruno Firmani.
La testimonianza di Kaufmann ha indubbiamente avuto più successo presso il Comitato Affari Costituzionali del Parlmento Europeoe dove è stato ascoltato nell’ambito di un’audizione in tema di democrazia diretta e partecipazione dei cittadini. In questo senso confidiamo che, quando riprenderà la discussione all’interno della Prima commissione, l’attenzione e l’impegno dei consiglieri provinciali raggiunga livelli più accettabili per lo meno per dimostrare maggiore rispetto ed attenzione alle 4.000 firme che hanno sostenuto l’iniziativa popolare.

Lo Statuto di Più Democrazia in Trentino

In data 1 febbraio 2012 il comitato si è riunito presso la Sala Rosa del Palazzo della Regione a Trento ed ha approvato lo Statuto di Più Democrazia in Trentino.
La volontà e l’impegno dei presenti hanno consentito un ottimo esercizio di confronto creativo, il quale è durato quasi tre ore ed ha permesso la condivisione di regole chiare e semplici per accompagnare l’attività futura del comitato.
Nell’occasione Silvia Alba, Daniela Filbier, Gianni Ceri e Matteo Rigotti si sono iscritti come nuovi membri ed hanno partecipato attivamente ai lavori dell’assemblea, mentre Rolando Gasperi, Piergiorgio Poier e Franca Bazzanella hanno espresso il desiderio di fare parte dell’iniziativa e si aggregheranno formalmente nel corso delle prossime assemblee.
Per lasciare una traccia delle proposte e dei risultati delle deliberazioni, oltre allo Statuto approvato dai presenti, in questa nota si mette a disposizione anche la presentazione della bozza iniziale dello statuto, la quale è stata utilizzata come brogliaccio nel corso della serata.
N.S. Harsha "Come give us a speech", 2008Al termine della serata ci si è accordati per ritrovarsi giovedì 9 febbraio alle ore 19.00 per discutere sui contenuti fondamentali che dovrà avere il nostro disegno di legge di iniziativa popolare (vedi seconda parte del programma dell’ultima assemblea e materiale cartaceo distribuito).
Nel frattempo è stata creata una pagina sul blog per raccogliere gli slogan che ci serviranno per accompagnare la nostra iniziativa: “Il Nostro Motto!

Costituzione del comitato Più Democrazia in Trentino

12 gen 2012 – Casa per la Pace, Rovereto

Ieri, giovedì 12 gennaio 2012, abbiamo fatto un altro passo significativo nella direzione di una nuova legge sulla democrazia diretta nella Provincia di Trento. Alle ore 20.00 presso il Centro per la Pace di Rovereto abbiamo costituito formalmente un comitato civico denominato PIU’ DEMOCRAZIA IN TRENTINO.

Il Comitato ha lo scopo di migliorare gli strumenti della democrazia diretta attuali, di togliere il quorum e di introdurre il referendum confermativo a livello provinciale. In aggiunta a ciò, il Comitato vuole inoltre introdurre ulteriori ed innovativi strumenti nella legislazione di riferimento.

I 12 membri costituenti del comitato sono:

Alex Marini
Cristiano Vecli
Carlo Cristofoli
Roberto Bombarda
Ruggero Pozzer
Alessio Hueller
Cristiano Zanella
Mario d’Alterio
Riccardo Fraccaro
Stefano Longano
Paolo Michelotto
Giacomo Bonazza

Più Democrazia in Trentino, attraverso l’introduzione di una nuova legge, mira a raggiungere una situazione in cui la cittadinanza si appropri dei diritti popolari che le spettano. Il fine ultimo è di coinvolgere i cittadini nella gestione della cosa pubblica garantendo uno spazio per la loro voce nella definizione diretta del loro stesso futuro. Con maggiori diritti popolare si ovvierà così anche alle carenze e alle anomalie della democrazia rappresentativa.

Il comitato presso il Centro per la Pace

La partecipazione al Comitato è libera e chi voglia farvi parti è ben accolto.

Presto organizzeremo un altro incontro – questa volta a Trento – per includere gli assenti ed i nuovi membri, per approvare uno statuto e soprattutto per continuare a discutere dell’iniziativa.

Il sottoscritto – Alex Marini – è stato individuato come referente del Comitato nell’attesa che successivamente vengano definiti ruoli e compiti.

Per facilitare l’interazione e la condivisione dei contenuti abbiamo creato un gruppo in Facebook che si aggiunge agli strumenti web già esistenti. Benvenuto!

Convocazione per la costituzione del Comitato Promotore

"The readers" by Art de la Meuse

Incontro per la costituzione del Comitato Promotore

Dopo le vacanza natalizie iniziamo il 2012 con la voglia di proseguire nel cammino per una nuova legge sulla democrazia diretta in Trentino.
A dicembre ci siamo ritrovati a Villa Lagarina ed in seguito abbiamo predisposto gli strumenti web per dare uno spazio virtuale alla nostra iniziativa. Ora è giunto il momento di formalizzare quanto fatto finora attraverso la costituzione del Comitato Promotore.

Il comitato, in seguito a questo atto formale, potrà essere integrato da tutti coloro che vorranno concorrere al miglioramento e all’introduzione di nuovi diritti popolari a livello provinciale.
L’incontro è stato convocato da Paolo Michelotto, Stefano Longano, Riccardo Fraccaro, Roberto Bombarda, Silvia Alba ed il sottoscritto. La partecipazione è aperta a tutti coloro che vogliono fare una passo verso un Trentino più democratico.
L’incontro è a brevissimo termine:

giovedì 12 gennaio alle 18.30
c/o Centro per la Pace
Via Vicenza, 5 – Rovereto

PS. Il Centro per la Pace si trova a 50 m in salita rispetto a Piazza Podestà, dove è situato il Municipio di Rovereto – all’imbocco della Vallarsa, la strada che da Rovereto porta a Vicenza.