Domani, 5 novembre 2025, la Corte Costituzionale discuterà il ricorso di legittimità costituzionale promosso dal Governo contro la legge della Provincia autonoma di Trento che consente al Presidente della Provincia di candidarsi per un terzo mandato consecutivo. Si tratta di un contenzioso di grande rilievo politico e giuridico, che pone al centro il rapporto tra autonomia speciale e principi fondamentali della Repubblica, tra autogoverno territoriale e limiti costituzionali alla concentrazione del potere.
Continua a leggereArchivi categoria: Stato di diritto
La democrazia in movimento: pubblicato il rapporto IDEA International “The global state of democracy 2025”
Siamo lieti di annunciare la pubblicazione del nuovo rapporto annuale di IDEA International (Istituto Internazionale per la Democrazia e l’Assistenza Elettorale), intitolato “The Global State of Democracy 2025: Democracy on the Move”. IDEA è un’organizzazione intergovernativa fondata nel 1995 con sede a Stoccolma, impegnata a promuovere la democrazia sostenibile in tutto il mondo attraverso studi e rapporti.
Continua a leggereConferenza stampa sulla memoria amicus curiae: aprire un dibattito pubblico sulle regole della democrazia trentina

In attesa dell’incontro di presentazione al pubblico programmato per giovedì 23 ottobre a Borgo Valsugana, lunedì 20 ottobre, a Trento, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della memoria amicus curiae depositata da Più Democrazia in Trentino nel giudizio di legittimità costituzionale promosso dal Governo contro la legge provinciale che elimina il limite dei due mandati consecutivi per il Presidente della Provincia.
L’incontro, introdotto dal presidente Alex Marini, ha visto la partecipazione del prof. Lorenzo Spadacini (Università di Brescia), dell’avv. Rosa Rizzi (già componente della Commissione dei 12) e del dott. Stefano Longano, co-estensore della memoria.
Democrazia sotto pressione: le Linee Guida della Svizzera per difenderla
Oggi vogliamo condividere con voi un documento strategico di grande interesse: le Linee Guida sulla Democrazia 2025–2028 del Dipartimento federale degli affari esteri svizzero. In un’epoca segnata da una “regressione democratica globale” e da una crescente sfiducia nelle istituzioni, questo testo offre un modello strutturato su come uno Stato può impegnarsi attivamente per salvaguardare e rafforzare la democrazia, non solo al proprio interno ma nel mondo.
Continua a leggereDal diritto alla partecipazione alla sovranità digitale: una sfida per il Trentino
Il 1° ottobre scorso sono intervenuto in Prima Commissione, a nome dell’associazione Più Democrazia in Trentino, per inquadrare la petizione petizione popolare provinciale n. 6/XVII “Previsione di sottoscrizioni digitali in materia elettorale e referendaria” presentata dal primo firmatario e segretario dell’associazione Paolo Minotto in una prospettiva più ampia: quella di una democrazia moderna, digitale e realmente partecipata.
La questione non riguarda solo un aspetto tecnico, ma il modo in cui intendiamo garantire l’effettività dei diritti politici e la qualità democratica della nostra Autonomia.
Statuto di autonomia del Trentino-Alto Adige/Südtirol. Manutenzione straordinaria o riforma mancata?

“[…] Nessuno, a parte qualche caso isolato, oggi si informa realmente su ciò che accade nelle aule parlamentari e nelle commissioni, o conosce le centinaia e migliaia di emendamenti presentati. Questo qualunquismo imperante è una delle cause della delegittimazione della politica, dei partiti e del Parlamento” — ha scritto recentemente Rosy Bindi su La Via Libera, affermando una scomoda verità che, calata nella quotidianità, vale anche per il Trentino-Alto Adige/Südtirol e per il dibattito parlamentare sullo Statuto di autonomia, svoltosi martedì 7 ottobre alla Camera dei Deputati.
Continua a leggereStatuto speciale, più competenze ma meno garanzie: il pericolo di istituzionalizzare il deficit democratico

* versione ridotta inoltrata a L’Adige il 29 settembre e non pubblicata
Negli ultimi mesi il dibattito accademico sulla riforma dello Statuto speciale del Trentino-Alto Adige/Südtirol ha visto emergere due letture opposte. Da un lato Francesco Palermo, costituzionalista ed ex senatore, mette in guardia contro il rischio di un’“esautorazione strutturale” della Corte costituzionale: secondo lui il progetto di riforma, soprattutto con la modifica dell’articolo 107, mira a sostituire il controllo giurisdizionale con negoziati politici, creando una zona franca dal sindacato di legittimità. Dall’altro lato Esther Happacher, docente di diritto pubblico comparato, legge nella stessa riforma un’operazione legittima di “ripristino delle competenze” erose negli ultimi decenni, compatibile con lo Stato di diritto europeo e rispettosa del ruolo della Corte.
Continua a leggerePiù autonomia o meno controlli? Due visioni a confronto sulla riforma dello Statuto
Le posizioni di Francesco Palermo (Professore ordinario di Diritto pubblico comparato presso l’Università di Verona ed ex senatore eletto come candidato indipendente nella lista SVP-PD della Bassa Atesina) e di Esther Happacher (Professoressa ordinaria di Diritto costituzionale italiano Università di Innsbruck) espresse sulla rivista Federalismi riguardo all’impatto della proposta di riforma statutaria sul sindacato di costituzionalità delle leggi provinciali sono nettamente divergenti. Mentre Palermo esprime una forte preoccupazione per quello che considera un tentativo di esautorare la Corte costituzionale, Happacher difende la riforma come un legittimo ripristino di competenze che non intacca la funzione di controllo della Corte.
Continua a leggereLa fiducia degli italiani nelle istituzioni: un confronto con gli standard OCSE 2024

Capire quanto i cittadini si fidino delle proprie istituzioni è fondamentale per misurare la salute di una democrazia. La Rilevazione OCSE sui driver della fiducia nelle istituzioni pubbliche – risultati 2024 offre uno sguardo prezioso su come le persone percepiscono il proprio governo e i servizi pubblici, permettendo un confronto con gli altri paesi membri.
L’indagine è stata realizzata tra ottobre e novembre 2023 in 30 paesi OCSE, compresa l’Italia. Ha analizzato sia le esperienze quotidiane dei cittadini con le istituzioni sia le aspettative rispetto ai processi decisionali più complessi.
Continua a leggereLo Stato di diritto sotto osservazione: il caso italiano e lo sguardo di Emanuele Baseggio, menzione d’onore al premio ‘Vince la democrazia’
Emanuele Baseggio ha ricevuto una menzione d’onore nell’ambito della prima edizione del bando per tesi di laurea “Vince la democrazia”, promosso da Più Democrazia in Trentino in collaborazione con l’Università di Trento.
La sua tesi “Lo Stato di Diritto dell’Unione Europea: tradizione comune o strumento di innovazione?”, discussa presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento sotto la supervisione del Prof. Flavio Guella e della prof.ssa Serena Tomasi, è stata premiata per la chiarezza espositiva, la solidità del quadro teorico e l’approccio comparativo adottato.
Continua a leggereLa Commissione Europea pubblica la Relazione sullo Stato di diritto 2025: un’analisi approfondita per l’Unione e per l’Italia

L’8 luglio scorso, la Commissione Europea ha pubblicato la sua sesta relazione annuale sullo Stato di diritto, un documento fondamentale che analizza gli sviluppi in materia di Stato di diritto in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea, oltre a includere capitoli dedicati a quattro paesi in via di adesione (Albania, Montenegro, Macedonia del Nord e Serbia). Questa relazione rappresenta uno strumento cruciale per rafforzare lo Stato di diritto attraverso un approccio preventivo e basato sul dialogo, incentivando riforme essenziali.
Continua a leggereUn riferimento per la democrazia: disponibile l’opuscolo del Consiglio d’Europa sulla Commissione di Venezia

Come associazione, da più di un decennio seguiamo e richiamiamo l’attività della Commissione di Venezia. I pareri di questa autorevole istituzione del Consiglio d’Europa hanno rappresentato un punto di riferimento costante per le nostre proposte volte a rafforzare gli strumenti di democrazia diretta e partecipativa in Trentino. Ricordiamo in particolare la nostra richiesta di parere sull’iniziativa popolare del 2012 per migliorare la disciplina degli istituti di partecipazione democratica.
Continua a leggere“Vince la democrazia”: consegnati i premi alle migliori tesi su partecipazione, diritti e riforme democratiche
Lunedì 7 luglio 2025 – Palazzo di Giurisprudenza, Università degli Studi di Trento.

Questa mattina, presso Palazzo di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Trento, si è svolta la cerimonia di consegna degli attestati del Premio di Laurea “Vince la democrazia”, promosso dall’associazione Più Democrazia in Trentino in collaborazione con l’Ateneo trentino.
Continua a leggereLa bussola dello stato di diritto: una guida dal Consiglio d’Europa per tutti, amministratori locali inclusi
Desideriamo condividere con voi una risorsa preziosa divulgata dal Consiglio d’Europa: una guida intitolata “The Rule of Law: A User’s Guide“. Questa guida è uno strumento pensato per illustrare i principi fondamentali dello Stato di Diritto, un concetto cruciale per la vita democratica e la protezione dei diritti umani. Comprendere questi principi è essenziale non solo per i cittadini, ma in particolare per chi esercita responsabilità pubbliche, a qualsiasi livello, inclusa l’amministrazione locale.
Continua a leggere






