Dal diritto alla partecipazione alla sovranità digitale: una sfida per il Trentino

Il 1° ottobre scorso sono intervenuto in Prima Commissione, a nome dell’associazione Più Democrazia in Trentino, per inquadrare la petizione petizione popolare provinciale n. 6/XVII “Previsione di sottoscrizioni digitali in materia elettorale e referendaria” presentata dal primo firmatario e segretario dell’associazione Paolo Minotto in una prospettiva più ampia: quella di una democrazia moderna, digitale e realmente partecipata.
La questione non riguarda solo un aspetto tecnico, ma il modo in cui intendiamo garantire l’effettività dei diritti politici e la qualità democratica della nostra Autonomia.

Continua a leggere

Statuto speciale, più competenze ma meno garanzie: il pericolo di istituzionalizzare il deficit democratico

* versione ridotta inoltrata a L’Adige il 29 settembre e non pubblicata

Negli ultimi mesi il dibattito accademico sulla riforma dello Statuto speciale del Trentino-Alto Adige/Südtirol ha visto emergere due letture opposte. Da un lato Francesco Palermo, costituzionalista ed ex senatore, mette in guardia contro il rischio di un’“esautorazione strutturale” della Corte costituzionale: secondo lui il progetto di riforma, soprattutto con la modifica dell’articolo 107, mira a sostituire il controllo giurisdizionale con negoziati politici, creando una zona franca dal sindacato di legittimità. Dall’altro lato Esther Happacher, docente di diritto pubblico comparato, legge nella stessa riforma un’operazione legittima di “ripristino delle competenze” erose negli ultimi decenni, compatibile con lo Stato di diritto europeo e rispettosa del ruolo della Corte.

Continua a leggere

Revisione dello Statuto del Trentino-Alto Adige: un’opportunità mancata per più trasparenza e democrazia?

Siamo a pochi giorni dalla scadenza per la presentazione degli emendamenti in Commissione affari costituzionali della Camera dei Deputati per la prima trattazione parlamentare del disegno di legge costituzionale A.C. 2473 che propone modifiche allo Statuto di autonomia del Trentino-Alto Adige/Südtirol. L’iter di questa revisione è stato finora a dir poco controverso.

Continua a leggere

Monitoraggio della Carta Europea dell’Autonomia Locale: sfide e opportunità per la democrazia locale in Italia

Più Democrazia in Trentino si impegna da sempre a promuovere una democrazia locale più forte, trasparente e partecipativa. Per questo motivo, abbiamo analizzato con attenzione il recente rapporto del Congresso delle Autorità Locali e Regionali del Consiglio d’Europa sul monitoraggio dell’applicazione della Carta Europea dell’Autonomia Locale in Italia.

Continua a leggere

Alberi di Viale Trento: che lo Stato difenda i diritti della cittadinanza calpestati dall’arroganza e dalla protervia della Giunta Valduga

Fonte: Mario Liberali (8 aprile 2018)

Trento, 21 aprile 2018* – I segnali che annunciano la prova muscolare dell’amministrazione comunale di Rovereto sembrano inequivocabili: la possibilità che alle prime luci dell’alba di domani (domenica 22 aprile) le motoseghe abbiano la meglio sul dialogo e sul diritto è concreta. Gli alberi di Viale Trento sembrano condannati. Stesso dicasi per lo stato di diritto. Il comportamento dell’Amministrazione comunale e del Sindaco Valduga testimonia la totale noncuranza non solo del dialogo con i cittadini, che da tanto tempo cercano di impedire questo scempio, ma anche dello stato di diritto, dato che su questa decisione pende un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. Continua a leggere

La democrazia locale e regionale in Italia: il rapporto del Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d’Europa

In occasione della 33ª sessione del Congresso dei Poteri Locali e Regionali che si è svolta a Strasburgo il 10 ottobre 2017 è stato presentato, in seduta plenaria, il rapporto “La democrazia locale e regionale in Italia” per valutare l’applicazione della Carta europea dell’autonomia locale in Italia e fornire informazioni a soggetti istituzionali, rappresentanti eletti e media sulla situazione della democrazia locale al fine di indirizzare eventuali riforme legislative e adeguamenti delle politiche pubbliche sul tema specifico. Continua a leggere

Proposta di mozione per sollecitare la ratifica del protocollo addizionale alla Carta europea dell’autonomia locale

Nell’estate del 2015 l’associazione Più Democrazia in Trentino lanciava la petizione per la ratifica del Protocollo addizionale alla Carta europea dell’autonomia locale sul diritto di partecipare agli affari delle collettività locali per poi consegnarla al presidente del Senato Piero Grasso nel gennaio del 2016. Continua a leggere

La Carta Europea dell’Autonomia Locale. Il trattato di riferimento per le collettività europee

ratifica-oscar-luigi-scalfaroTutti i cittadini europei, indipendentemente dal regime costituzionale, federale o unitario, dello Stato in cui risiedono, si considerano anzitutto cittadini di un ente locale, di cui hanno eletto gli organi di governo. Continua a leggere

Referendum comunali: Borgo Chiese inadempiente cronico

borgo_chiese_brione_cimego_condinoLa legge 11/2014 fu approvata dal consiglio regionale nel dicembre 2014 con lo scopo di favorire la partecipazione popolare nei processi decisionali pubblici a livello locale aggiornando l’ordinamento regionale sui referendum comunali. I punti salienti della novità legislativa furono: Continua a leggere

Diritto di partecipare: lanciata la petizione per la ratifica del protocollo addizionale alla Carta europea dell’autonomia locale

Protocollo addizionale alla Carta europeaDa Giovedì 22 agosto è possibile sottoscrivere su Change.org la petizione rivolta al Presidente del Senato della Repubblica e alla Presidente della Camera dei Deputati per la ratifica del Protocollo addizionale alla Carta europea dell’autonomia locale sul diritto di partecipare agli affari delle collettività locali. Lo scopo principale del trattato, aperto alla firma degli Stati membri del Consiglio d’Europa il 16 novembre 2009, è di rendere sistematica la consultazione delle collettività locali, in tempo utile ed in maniera appropriata, nel corso dei processi di pianificazione e di decisione riguardanti le misure da adottare per una effettiva realizzazione del principio della sovranità popolare. Continua a leggere