
La petizione popolare n. 6/XVII, attualmente all’esame della Prima Commissione del Consiglio provinciale, chiede di introdurre anche in Trentino la possibilità di sottoscrivere digitalmente referendum, iniziative popolari e liste elettorali provinciali. Si tratta di una proposta che non solo modernizza le procedure democratiche, ma che può contribuire ad ampliare la partecipazione e a rafforzare il legame tra la nostra comunità e i molti trentini che vivono, studiano o lavorano lontano dalla provincia.
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(Comunicato stampa 22 maggio: Initiative für mehr Demokratie) Dopo la deposizione delle richieste per due iniziative popolari riguardanti la democrazia diretta presso la Presidenza del Consiglio da parte di 35 organizzazioni e la distribuzione dei moduli in tutti i comuni della provincia, queste richieste possono ora essere sostenute con le firme dei cittadini negli uffici comunali negli orari usuali. 

“… la capacità di dissentire nonostante si obbedisca alla legge è la virtù più peculiare della rappresentanza democratica, quella che è più prossima alla vocazione socratica. La virtù del cittadino non è l’obbedienza, ma l’obbedienza unita a un’attitudine al dissenso possibile e aperto. Vero segno di stabilità non è la fiducia radicata e diffusa, bensì la sfiducia, che tiene attivo il senso del controllo e della critica. La sfiducia come vero e proprio tonico per la democrazia. “ (Nadia Urbinati, Liberi e uguali) 





