Relazione incontro 3 aprile ’13

Il 3 aprile 2013 scorso si è riunito il comitato civico Più Democrazia in Trentino presso il municipio di Villa Lagarina. Oltre agli attivisti che hanno contribuito all’iniziativa fin dalla costituzione del comitato si sono uniti alla discussione anche altri soggetti interessati alle proposte contenute nel disegno di legge di iniziativa popolare 328/XIV. Tra gli altri i promotori dell’iniziativa popolare per l’istituzione del Parco Agricolo del Garda ed esponenti di SEL, M5S, PD, Rivoluzione Civile e Verdi.La prospettiva di Ezio Casagranda Continua a leggere

3 aprile: Più Democrazia in Trentino a Villa Lagarina

Tu Eliges - dal sito http://cdn.20minutos.es/img2/recortes/2011/06/17/23604-356-454.jpgSi riunisce il comitato civico Più Democrazia in Trentino

Mercoledì – 3 aprile 2013 – ore 20.15
presso
Aula 3 – Municipio di Villa Lagarina
c/o Piazzetta Dott. Enrico Scrinzi, 3
38060 Villa Lagarina Continua a leggere

Lettera e domande ai consiglieri provinciali

Più democrazia in trentino
Alla cortese attenzione
– dell’Egr. Presidente della Prima Commissione, Cons. Renzo Anderle

– delle Gentili Consigliere e degli Egregi Consiglieri provinciali

Questa e-mail fa seguito all’invio della Guida alla Democrazia Diretta effettuato nel mese di novembre ’12 ed alla lettera del 4 gennaio scorso in cui si suggeriva una lista di esperti internazionali in tema di democrazia diretta da ascoltare in udienza presso il Consiglio Provinciale.
A distanza di 6 mesi dalla presentazione del ddl di iniziativa popolare n.328/XIV in Prima Commissione, i membri del comitato promotore che rappresentano i circa 4000 firmatari auspicano una pronta ripresa della trattazione dello stesso. A questo scopo con la presente si trasmette una lettera indirizzata al presidente della Prima Commissione permanente chiedendo che la stessa sia inoltrata ai componenti della commissione ed a tutti i consiglieri provinciali.
Nella lettera in allegato sono contenute una serie di domande precedute da alcune di considerazioni sui diversi punti contenuti nel ddl di iniziativa popolare con l’intento di esplicitare le posizioni dei Consiglieri e di favorire un dibattito pubblico. Per facilitare il lavoro di compilazione delle risposte che le consigliere ed i consiglieri vorranno mettere a disposizione dei cittadini alleghiamo anche un apposito file.
Si coglie inoltre l’occasione per chiedere informazioni riguardo la futura programmazione del disegno di legge visto che a seguito della richiesta inoltrata il 4 gennaio non abbiamo avuto nessuna risposta.
Si porgono i più cordiali saluti.

Lettera in allegato:

Il progetto di legge che il comitato Più Democrazia in Trentino ha presentato mira a migliorare gli strumenti di partecipazione dei cittadini alla formazione delle decisioni politiche. In questi anni il distacco tra i cittadini e “la politica”, in particolare in Italia, è divenuto sempre più accentuato. Ma non ovunque si presenta questo fenomeno.

Nella vicina Svizzera, a noi per altro affine sia orograficamente che per tradizione di autogoverno dei beni comuni nelle comunità locali, tale frattura non si presenta, e anzi vi è una generale soddisfazione di come i politici gestiscono la cosa pubblica. Questo risultato è ascrivibile in larga parte alla presenza ad ogni livello della possibilità di disporre di strumenti di democrazia diretta efficaci, quali l’iniziativa popolare e i referendum confermativi, senza limiti di argomento e senza quorum, che contribuiscono a mantenere un sostanziale allineamento tra le decisioni politiche e la volontà popolare.

Le leggi sottoposte a referendum hanno un esito che nella maggior parte dei casi si conforma con le raccomandazioni del parlamento. Anzi, questa quota è aumentata negli anni, indice di un sempre miglior allineamento tra le decisioni dei rappresentanti eletti e del popolo. Per questo un capitolo del libro “Guida alla democrazia diretta” che vi abbiamo inviato è titolato: Iniziative, referendum e votazioni popolari: una componente indispensabile della moderna democrazia rappresentativa.

La Svizzera è anche il paese europeo che meglio ha superato la crisi di questi ultimi anni, nella quale invece noi siamo ancora pienamente coinvolti. E questo non è un caso. Gli studi mostrano che dove vi è un più diretto coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni, anche di carattere economico e fiscale, l’economica funziona meglio. Non per nulla Economie Suisse, l’associazione delle imprese svizzere, è tra i maggiori sostenitori della democrazia diretta di modello svizzero.

E d’altronde quasi 17 anni fa, nel 1996 The Economist, rivista economica inglese di rilevanza internazionale, scriveva: “… the next big change in human affairs will probably not be a matter of economics, or electronics, or military science; it will be a change in the supposedly humdrum world of politics. The coming century could see, at last, the full flowering of the idea of democracy. … If democracy means rule by the people, democracy by referendum is a great deal closer to the original idea than the every-few-years voting which is all that most countries have.”

Il progetto di legge da noi proposto mira ad introdurre anche a livello provinciale una serie di strumenti di partecipazione popolare che sono utilizzati con successo nel modo per migliorare la partecipazione popolare e la qualità delle scelte politiche.

In previsione della ripresa della discussione in Prima Commissione del progetto di legge di iniziativa popolare n.328/ XIV, e dell’auspicata discussione e voto in aula entro la fine di questa legislatura, vorremmo provare a rendere più pubblico e aperto, nello spirito della legge, il dibattito sulla legge stessa.

A questo fine abbiamo preparato una serie di domande, che abbiamo inviato a tutti i consiglieri provinciali, sugli elementi principali della proposta di legge. Se Lei fosse così cortese da voler rispondere, le risposte verranno pubblicate sul nostro sito.

Cordiali saluti,

Lettera firmata da:
Stefano Longano – Estensore della lettera e relatore della legge
Alex Marini – Primo firmatario e relatore della legge

Appuntamenti sulla democrazia diretta: 4 e 5 dicembre

Questa sarà una settimana decisiva per le iniziative popolari lanciate per favorire la democrazia diretta in Trentino. I consigli comunali dei due maggiori centri urbani della provincia, Trento e Rovereto, avranno infatti modo di adeguare i propri statuti e regolamenti ai livelli di quelli delle democrazie occidentali più sviluppate.Piu Democrazia a RoveretoIl primo appuntamento sarà in Consiglio Comunale a Trento dove il giorno 4 dicembre alle ore 18.00 i rappresentanti dei partiti politici locali discuteranno l’iniziativa sottoscritta da 1900 liberi cittadini, Quorum Zero Trento. Precedentemente Matteo Rigotti e Gianni Ceri, oltre ad aver redatto la proposta e aver organizzato la campagna raccolta firme, avevano illustrato i contenuti all’interno della commissione trasparenza.

Lo scopo dell’eliminazione del quorum è essenzialmente quello di facilitare la partecipazione. La notizia positiva è che il Consiglio sembra essere orientato all’eliminazione. Purtroppo in contrasto con tale apertura, è emersa l’intenzione da parte degli esponenti dei partiti di maggioranza di aumentare il numero minimo di firme per poter presentare un’iniziativa referendaria. In questo modo si introdurrebbe un ostacolo di diverso tipo al coinvolgimento effettivo dei cittadini.

Il secondo appuntamento avrà luogo il 5 dicembre alle 20.30 presso l’Urban Center di Rovereto con un dibattito pubblico su Quorum Zero Rovereto. L’incontro è stato organizzato su sollecitazione del consigliere dei Verdi, Mauro Previdi, al fine di confrontarsi liberamente sul tema della democrazia diretta. Paolo Michelotto, uno dei promotori dell’iniziativa nonché membro di Più Democrazia in Trentino, parteciperà all’incontro.

Michelotto argomenterà a favore dell’opportunità e della necessità di una maggiore partecipazione dei cittadini mentre Fabrizio Gerola cercherà un esperto per confutare tale tesi e per sostenere che i cittadini debbano invece essere rappresentati e guidati esclusivamente dalla suprema autorità degli eletti. Presumibilmente, nelle settimane successive al dibattito anche il Consiglio Comunale di Rovereto si pronuncerà sulla questione.

Infine, per sostenere l’iniziativa popolare provinciale verso la metà di novembre il comitato di Più Democrazia ha inviato ai consiglieri provinciali una copia ciascuno della Guida alla Democrazia Diretta di Bruno Kaufmann, Rolf Büchi e Nadja Braun. La pubblicazione ci è stata gentilmente messa a disposizione da Presenza del dipartimento degli affari esteri della Confederazione Elvetica ed è stata inviata con in allegato una Lettera di presentazione.

Il pensiero non è passato inosservato tant’è che anche il Presidente dalla Provincia di Trento, Lorenzo Dellai, ci ha inviato una risposta di ringraziamento. E’ stato un messaggio breve ma cordiale, che ci segnala come le proposte per democratizzare il Trentino abbiano un grande potenziale di essere realizzate.

Con l’introduzione di adeguati strumenti di democrazia diretta a diversi livelli amministrativi l’opinione ed il voto dei cittadini possono avere un valore nelle scelte che li riguardano. Siamo di fronte ad un’occasione storica per il Trentino: più Democrazia e più coscienza civile per l’Autonomia.

La presentazione dell’iniziativa popolare in Prima commissione permanente

In seno alla Prima commissione permanente del Consiglio Provinciale, il giorno 6 settembre 2012 ha avuto luogo la presentazione del disegno di legge di iniziativa popolare promosso dal comitato civico Più Democrazia in Trentino. Lo scopo, gli obiettivi ed i contenuti del ddl sono stati brevemente illustrati dal primo firmatario, Alex Marini, e dai due relatori, Stefano Longano e Cristiano Zanella.
Gli interventi sono stati moderati dal presidente della commissione Renzo Anderle, il quale per l’occasione ha gentilmente concesso il tempo per un dibattito introduttivo a cui hanno preso parte alcuni dei consiglieri provinciali presenti. Insieme al ddl di iniziativa popolare sono state illustrate anche le proposte di legge consiliari di modifica alla legge attuale in tema di referendum.
I consiglieri presenti sono stati: Renzo Anderle, Rodolfo Borga, Bruno Firmani, Claudio Civettini, Dallapiccola Michele, Roberto Bombarda, Margherita Cogo e Luca Zeni.
Nel corso della seduta è stata distribuita a tutti i presenti una copia dell’opuscolo informativo edito e distribuito dalla Cancelleria della Confederazione Elvetica in coincidenza della tornata referendaria del 23 settembre 2012. Il fine è stato quello di offrire un’evidenza semplice e concreta di come, in Svizzera al contrario dell’Italia, la partecipazione alle consultazioni popolari è favorita da un’informazione precisa ed imparziale oltre che dall’assenza di quorum di partecipazione.Al termine dell’udienza, pur avendo già provveduto all’invio di una busta a tutti i Consiglieri provinciali, è stato rinnovato l’invito a partecipare all’incontro pubblico “Chi ha paura dei cittadini” con Bruno Kaufmann e Fabrizio Franchi organizzato dal comitato stesso (Registrazione e resoconti). Purtroppo in pochi hanno avuto la cortesia di rispondere e di giustificare la loro assenza. L’unico che ha aderito all’invito è stato Bruno Firmani.
La testimonianza di Kaufmann ha indubbiamente avuto più successo presso il Comitato Affari Costituzionali del Parlmento Europeoe dove è stato ascoltato nell’ambito di un’audizione in tema di democrazia diretta e partecipazione dei cittadini. In questo senso confidiamo che, quando riprenderà la discussione all’interno della Prima commissione, l’attenzione e l’impegno dei consiglieri provinciali raggiunga livelli più accettabili per lo meno per dimostrare maggiore rispetto ed attenzione alle 4.000 firme che hanno sostenuto l’iniziativa popolare.

Storo: un impegno per più democrazia

Presso la biblioteca di Storo venerdì 12 ottobre una quarantina di persone ha assistito con interesse all’incontro Nuovi strumenti di democrazia diretta convocato per promuovere l’iniziativa popolare provinciale del comitato Più Democrazia in Trentino e per stimolare iniziative analoghe a livello locale.Tra i presenti si sono contati cittadini di diverso orientamento politico, professione ed età che hanno confermato come il desiderio di democrazia sia trasversale alle classi sociali, al genere o ad altri parametri di classificazione della popolazione. Questa è l’ennesima dimostrazione di come la voglia di avere una voce nei processi decisionali nella gestione della cosa pubblica sia sempre presente. Quello che purtroppo è assente sono gli strumenti che consentono una reale partecipazione.
Nel corso della serata sono stati descritti gli istituti di democrazia diretta contenuti nel disegno di legge di iniziativa popolare richiamandosi agli strumenti in uso corrente nelle democrazie occidentali (es. Svizzera, USA, Canada, Australia, Francia, Germania, etc.) per rendere più comprensibile la loro potenziale applicazione nella nostra quotidianità.
Durante l’incontro – iniziato alle 9 e chiuso necessariamente a mezzanotte – c’è stato spazio anche per gli interventi dei partecipanti. I più significativi in funzione di una prossima introduzione di elementi di democrazia diretta nello statuto comunale storese sono stati indubbiamente quelli dei membri della commissione statuto, i quali hanno prospettato la volontà di una rivisitazione dello statuto e del regolamento vigenti in questa direzione.
All’incontro erano presenti fra gli altri: quattro consiglieri comunali di Storo – Luca Turinelli, Angelo Melzani, Ennio Colò e Michele Bettazza –, un ex consigliere provinciale – Remo Andreolli –, due membri della commissione statuto del Comune di Storo – Claudio Salsa ed Alessandro Zontini (1976) (alla quale appartengono peraltro gli stessi E.Colò e L.Turinelli) nonché un membro della commissione di redazione del bollettino comunale di Storo – Stefania Alessi –.

Di seguito è alcune battute raccolte da Nicola Lombardi e Stefania Giacometti, i quali si sono adoperati in prima persona per l’organizzazione della serata.

Che impressioni che avete maturato a conclusione dell’incontro?
Nicola Lombardi: “Di questi tempi la democrazia rappresentativa non se la passa molto bene, affinchè l’antipolitica non prenda il sopravvento è importante ridare ai cittadini un ruolo da protagonisti nelle scelte che riguardano la comunità; adottare strumenti di democrazia diretta può sicuramente essere un buon modo per restituire fiducia.”
Stefania Giacometti: “E’ stata una serata molto interessante, credo abbiano particolarmente colpito gli esempi di strumenti messi in atto da altre democrazie…a testimonianza che abbiamo ancora tanta strada da fare!”
Cosa ne pensate della concreta possibilità di introdurre dei miglioramenti allo Statuto del Comune di Storo?
N.L. : “Nel 2011 lo statuto del Comune di Storo è stato aggiornato e rivisto tuttavia  la parte degli strumenti di democrazia diretta non è stata implementata: manca ad esempio lo strumento del referendum consultivo;  il fatto che i consiglieri comunali presenti si siano espressi in modo favorevole rispetto all’adeguamento dello statuto con l’introduzione di alcuni strumenti di democrazia diretta, è da ritenersi un ottimo risultato, che da speranze rispetto all’adozione di questi strumenti anche a livello dei comuni trentini.”
Siete soddisfatti dell’esito della serata?
S.G. : “Molto soddisfatti, la tematica oggetto della serata poteva forse apparire tecnica o per addetti ai lavori, invece la presenza di circa quaranta cittadini ha testimoniato l’interesse rispetto agli strumenti di democrazia diretta.  Di questi tempi è raro riuscire a “tirare fuori di casa” i cittadini, visto il clima generale di disaffezione alla politica. Un grande plauso va ad Alex Marini, Stefano Longano e agli altri membri del comitato Più Democrazia, in quanto hanno saputo esporre in maniera efficace il loro disegno di legge, ed hanno anche saputo dare una panoramica di come sono applicati questi strumenti in altre democrazie a noi vicine, testimoniandone la validità.”
Credete che sia possibile fare politica al di fuori delle istituzione?
S.G. : “La serata testimonia di sì! E’ bene che, oltre alle istituzioni, ci siano anche delle iniziative spontanee e trasversali, in quanto spesso non è sufficiente essere eletti per essere rappresentativi della propria comunità, ma è necessario creare un dialogo con la stessa, anche attraverso serate come questa.”

A corredo della presentazione è stato distribuito il seguente materiale cartaceo:

Sono state inoltre suggerite le letture delle seguenti pubblicazioni – scaricabili gratuitamente dalla rete in formato pdf – per permettere ulteriori approfondimenti sia teorici che pratici:

  • Democrazia dei cittadini, di Paolo Michelotto
  • Guida alla Democrazia diretta, di B.Kaufmann, R.Büchi e N.Braun
  • Democrazia diretta, di A. Nijeober e J. Verhulst

La lettera di Nicola Lombardi al Presidente della Commissione Statuto del Comune di Storo – 30 ottobre 2012

Incontro a Storo per parlare di democrazia diretta

In collaborazione con il comitato “Più Democrazia in Trentino” è stato organizzato l’incontro pubblico:

“Nuovi strumenti di democrazia diretta”.
VENERDI’ 12 OTTOBRE – ore 20.30
c/o Biblioteca comunale di Storo

Nel corso della serata i rappresentanti del Comitato civico apartitico illustreranno il disegno di legge da loro redatto, il quale accompagnato da 4000 sottoscrizioni di elettori trentini è stato presentato al Consiglio Provinciale di Trento come legge di iniziativa popolare nel luglio scorso ed assegnato per la discussione alla Prima Commissione permanente.
Lo scopo della serata è quello di divulgare i contenuti della proposta legislativa ma soprattutto di aprire un dibattito ed un confronto su un tema cruciale per il futuro e la coesione delle comunità locali come quello della partecipazione popolare.
Gli organizzatori auspicano che l’incontro possa favorire la consapevolezza dei cittadini riguardo agli strumenti potenzialmente a loro disposizione per integrare la cosiddetta democrazia rappresentativa a tutti i livelli di governo. Auspicano inoltre che la discussione possa stimolare un maggiore coinvolgimento ed una maggiore responsabilizzazione della popolazione attraverso la formulazione di proposte concrete anche su base locale.
Ringraziamo Nicola Lombardi e Stefania Giacometti per aver dato questa opportunità al comitato di Più Democrazia in Trentino e per aver organizzato la serata.

Incontro pubblico con Bruno Kaufmann

L’altra politica: partecipazione e democrazia diretta
Chi ha paura dei cittadini?
Sabato 8 settembre |  09.30-12.30
Sala Rosa, Palazzo della Regione (Piazza Dante) – Trento

Il comitato Più Democrazia in Trentino promuove questo incontro formativo/informativo con Bruno Kaufmann e Fabrizio Franchi per far conoscere e mettere in evidenza i temi che sono oggetto della proposta di legge di iniziativa popolare che a breve sarà discussa in Consiglio Provinciale a Trento.
Si tratta di un’occasione di confronto con interlocutori di eccellenza aperto a tutti coloro che desiderino capire – storia ed esperienze concrete alla mano – cosa significhi, e possa significare, essere oggi cittadini attivi e partecipare direttamente alla gestione della cosa pubblica. Continua a leggere

Al via la discussione sui ddl in materia di referendum ed iniziativa popolare

In data 6 settembre ’12 è previsto l’inizio della discussione dei ddl in materia di referendum ed iniziativa popolare. Nell’occasione il primo firmatario ed i delegati di Più Democrazia in Trentino – Alex Marini, Stefano Longano e Cristiano Zanella – saranno chiamati ad illustrare i contenuti del DDL n.328/XIV “Iniziativa politica dei cittadini. Disciplina della partecipazione popolare, dell’iniziativa legislativa popolare, dei referendum e modificazioni della legge elettorale provinciale”. Continua a leggere

Verifica delle sottoscrizioni: 3.985 firme valide

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Nella foto: Bruno Dorigatti, Camillo Lutteri, Gianni Ceri, Alex Marini, Matteo Rigotti, Roberto Bombarda, Stefano Longano, Adelia Daldoss, Daniela Filbier, Melinda Meuse e Cristiano Zanella (foto ufficio stampa Consiglio Provinciale, Matteo Rigotti e Luca del Viscovo)

A distanza di 21 giorni dalla consegna delle firme che ha avuto luogo il 18 luglio presso il Palazzo della Regione (vedi foto sopra), in data 8 agosto 2012 i funzionari del servizio legislativo del Consiglio provinciale hanno completato la verifica delle sottoscrizioni e ci hanno inoltrato il seguente risultato:

VERIFICA DELLE SOTTOSCRIZIONI DEL SERVIZIO LEGISLATIVO:
Deposito dell’iniziativa con le sottoscrizioni e certificazioni: 18 luglio 2012
a)   moduli depositati e conteggiati: mod. C (n. non dichiarato)

b)   firme dichiarate nel verbale di deposito dell’iniziativa: 4.058

Verifica delle sottoscrizioni e delle certificazioni allegate:
c)   Moduli C depositati sono risultati essere n. 234
d)   totale delle firme raccolte e certificate nei moduli: 4.076
di queste:

–  firme non valide (per mancanza di certificazione elettorale): 4
–  firme non valide (per certificazione elettorale incompleta): 4
–  firme risultate doppie: 47
–  firme non conteggiate (per mancanza di qualsiasi modalità di identificazione del sottoscrittore): 36
TOTALE FIRME RITENUTE INVALIDE: 91

FIRME VERIFICATE VALIDE: 3.985  Continua a leggere

Il palazzo sordo e l’antipolitica

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Nelle foto: Luisa Romeri (Gruppo Donne Rendena), Borgonovo Re, Enrico Franco ed i cittadini riuniti.

L’incontro organizzato dal Gruppo Donne Rendena il 5 luglio a Tione di Trento ha riscosso un grande successo in termini di partecipazione. La saletta all’ultimo piano del municipio di Tione di Trento si è riempita di cittadini giudicariesi. Continua a leggere

Consegna delle firme al Presidente del Consiglio provinciale

Dopo tre mesi di lavoro intenso ed appassionato la campagna FIRMATI UN ISTANTE è arrivata al termine. Oggi è il giorno della consegna ufficiale al Consiglio Provinciale della proposta di legge promossa dal comitato civico Più Democrazia in Trentino, la quale sarà accompagnata dalle sottoscrizioni dei cittadini che con entusiasmo hanno appoggiato e creduto nell’iniziativa.

Alle ore 14.45 incontreremo il presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti per informare le istituzioni che abbiamo raggiunto il traguardo prefissato dopo un intenso cammino iniziato nel novembre 2011. Tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’iniziativa sono benvenuti all’incontro, il quale ha per tutti noi un notevole valore simbolico. Questo avverrà nel Palazzo della Regione Autonoma Trentino – Alto Adige nella sala antistante l’anfiteatro dell’assemblea. In seguito a tale incontro saranno espletate le formalità burocratiche per il deposito di tutta la documentazione presso Palazzo Trentini.

Nell’occasione renderemo noti i numeri delle firme raccolte, i quali, tuttavia, dovranno essere convalidati dagli uffici preposti del Consiglio provinciale. Per ora possiamo anticipare di aver superato abbondantemente le 2.500 firme richieste per poter presentare un disegno di legge di iniziativa popolare.
Una volta convalidate le sottoscrizioni la proposta di legge seguirà l’iter legislativo come indicato dall’art. 19 della Legge Provinciale, 5 marzo 2003, n. 3, “Disposizioni in materia di referendum propositivo, referendum consultivo, referendum abrogativo e iniziativa popolare delle leggi provinciali”:

Art.19 – Iniziativa popolare delle leggi provinciali

1. L’iniziativa popolare delle leggi provinciali si esercita mediante la proposta di un progetto, redatto in articoli e accompagnato da una relazione che ne illustra i contenuti, sottoscritta da almeno duemilacinquecento elettori aventi titolo ad eleggere il Consiglio provinciale.

2. Ove la proposta riguardi disposizioni che coinvolgono interessi delle minoranze linguistiche ladine, mochene o cimbre il numero dei sottoscrittori è ridotto a cinquecento.

3. L’iniziativa popolare non è ammessa in materia tributaria e di bilancio.

4. La proposta di progetto di legge, corredata dalla prescritta documentazione, è presentata da almeno tre proponenti alla presidenza del Consiglio provinciale.

5. Un funzionario del Consiglio provinciale redige apposito verbale nel quale indica la data di presentazione della proposta, il deposito dei documenti, il numero delle firme raccolte, il nome e il domicilio del primo proponente e degli altri presentatori, in numero non superiore a due, delegati a partecipare ai lavori della competente commissione del Consiglio provinciale.

6. Il Presidente del Consiglio provinciale provvede alla verifica e al computo delle firme, nonché all’esame della richiesta e della documentazione allegata. Entro quindici giorni dalla data di ricevimento, il Presidente del Consiglio provinciale respinge la proposta di legge qualora la ritenga improponibile perché in contrasto con la Costituzione o con lo Statuto speciale, o per inosservanza dei requisiti prescritti da questo articolo. Il provvedimento che dichiara l’improponibilità, che deve essere motivato, è tempestivamente comunicato al primo proponente e pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione.

7. Ove il Presidente del Consiglio provinciale ritenga il progetto di legge proponibile, la sua trattazione da parte della competente commissione del Consiglio provinciale inizia entro quarantacinque giorni dal ricevimento. Il proponente ha diritto di partecipare ai lavori della commissione con le modalità previste dal regolamento interno del Consiglio provinciale.

8. Qualora il Consiglio provinciale non abbia iniziato l’esame di una proposta di legge d’iniziativa popolare entro ventiquattro mesi dalla sua presentazione presso il Consiglio stesso, essa è sottoposta a referendum secondo la procedura prevista da questa legge per il referendum propositivo, senza necessità di raccolta delle sottoscrizioni. Il Presidente della Provincia promulga la legge di iniziativa popolare qualora nel  referendum prevalgono i voti favorevoli, a condizione che alla consultazione abbia partecipato almeno il cinquanta per cento degli aventi diritto al voto.

9. Per le modalità di sottoscrizione e presentazione dei progetti di legge provinciale si applica, in quanto compatibile, quanto disposto dal titolo I per il referendum propositivo.

Consegna firme: rassegna stampa

Lo sprint finale

Piazzetta Pasi – TRENTO – dalle 9:00 alle 19:00
Mercoledì – 11 Luglio

Giovedì – 12 Luglio
Venerdì – 13 Luglio
Sabato – 14 Luglio

LA TUA PRESENZA E’ IMPORTANTE ANCHE SOLO PER POCHE ORE.
INSIEME POSSIAMO DARE UNA DIMOSTRAZIONE DI ENTUSIASMO!
TI ASPETTIAMO!!!

La fase della raccolta firme è quasi al termine. Restano pochi giorni utili per sottoscrivere l’iniziativa promossa dal comitato Più Democrazia in Trentino. Infatti dalla settimana prossima la raccolta delle firme continuerà solo per l’iniziativa nazionale e per quella comunale.
Gli ultimi banchetti sono stati programmati dalle ore 9:00 alle ore 19:00, tutti nella centralissima Piazzetta Pasi di Trento dal solito formidabile duo Matteo Rigotti e Gianni Ceri, entrambi tra i promotori dell’iniziativa nazionale Quorum Zero e Più Democrazia, iniziativa con la quale ci siamo affiancati nella raccolta firme nel capoluogo trentino. Tutto ciò, è stato possibile anche grazie alla collaborazione dell’instancabile Majcol Usai, anche lui membro del comitato provinciale, e fra gli altri, degli assidui e motivati supporter ai banchetti Ezio Casagranda, Adelia Daldoss, Luca del Viscovo e Davide.
Gli ultimi giorni sono decisivi non solo per consolidare il numero totale delle firme ma anche per dare continuità alla promozione delle iniziative ed alla divulgazione dei contenuti delle proposte. Sono peraltro ancora in molti coloro che desiderano sottoscrivere le iniziative ma non l’hanno ancora fatto. Vogliamo essere a disposizione anche per offrire loro questa opportunità. Per questa ragione ci serve il vostro aiuto.

Ai banchetti sarà possibile firmare per le 3 iniziative:

Per quanto riguarda l’iniziativa provinciale Più Democrazia in Trentino, la consegna dei moduli con inclusa tutta la documentazione relativa alle certificazione degli autenticatori e degli elettori avverrà il giorno 18 luglio presso il Palazzo Trentini, sede della Presidenza del Consiglio Provinciale.
In questo sprint finale c’è tuttavia ancora tanto da fare. Stiamo sollecitando ai diversi comuni del Trentino l’invio dei certificati di iscrizione alle liste elettorali dei firmatari. Infine stiamo raccogliendo i formulari che precedentemente erano stati redistribuiti nei Comuni ed ai referenti del comitato sul territorio provinciale.
PS. Dopo la chiusura della raccolta firme dell’iniziativa provinciale i banchetti proseguiranno per l’iniziativa nazionale e per quella comunale. Le date di raccolta sono comprese nei giorni dal 16 al 24 luglio (risposo domenica 22 luglio) in Piazza Pasi nella fascia oraria 9:00 – 19:00.

Chi ascolta il cittadino?

GIOVEDÌ 5 LUGLIO 2012 – ore 20.30
TIONE c/o SALA MUNICIPALE
Il GRUPPO DONNE RENDENA organizza il dibattito CHI ASCOLTA IL CITTADINO?

intervengono
DONATA BORGONOVO RE
Docente di Diritto Pubblico presso l’Università di Trento
ENRICO FRANCO
Direttore: Corriere del TrentinoAltri invitati:
Più Democrazia in Trentino
Comitato No Antenna di Condino
Comitato Sicuri Senza Armi

Locandina incontro
Pieghevole informativo dell’incontro
Evento in FB

Di seguito un breve riassunto della recente attività dell’associazione di promozione sociale GPR, la quale è ispirata da Luisa Romeri e contra fra i soci onorari la stessa Donata Borgonovo Re e Lindo Lorenzi. Altre attiviste dell’associazione sono Fiorenza Ballardini, Liliana Bertolini, Luciana Ceschinelli, Elda Collini, Carmen Girardini, Rosella Lorenzi, Elisabetta Maturi, Rosella Paletti e Luciana Terzi.
Nel 2011 GPR ha programmato fra le altre cose: l’incontro a Spiazzo con la Commissione Provinciale delle Pari Opportunità; la vendita di bonsai su richiesta dell’Associazione nazionale ANLAIDS; il progetto “Piccoli Comuni” sviluppato su due serate; la partecipazione a Tione ad un incontro delle associazione di volontariato; la “Serata sull’invidia”; e la pubblicazione del libro “Culture a confronto”.
Nel 2012 – oltre a convocare la cittadinanza per il dibattito pubblico “Chi ascolta il cittadino?” – GPR ha già proposto una serie di eventi: una serata con i Poeti dialettali; lo spettacolo teatrale “Piazza Sorelle d’Italia”; la vendita di bonsai per l’ANLAIDS; e il viaggio a Baden in Germania.

Alcune immagini da: “Alla scoperta del pelo nell’uovo”

L’incontro è stato organizzato da Ledro Bene Comune, SOS Tremalzo e Più Democrazia in Trentino e coordinato da Anna Maria Santolini.

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Nelle immagini: Gabriella Tanfoglio (Gruppo Caronte), Stefano Longano (relatore del comitato Più Democrazia in Trentino), Alex Marini (portavoce Più Democrazia in Trentino), Paolo Franzinelli (SOS Tremalzo)

Alla scoperta del pelo nell’uovo

Come difendersi dal caldo torrido dell’anticiclone africano Scipione?
Ecco un piano anti-afa: tuffati nel Lago di Ledro e partecipa con noi…

Venerdì – ore 18.00
22 giugno 2012
MOLINA DI LEDRO – Parco della ex colonia di Pastei

ALLA SCOPERTA DEL PELO NELL’UOVO
lo studio del pelo, il gusto dell’uovo

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Democrazia diretta nella Valle dei Laghi

L’associazione di promozione sociale Officina di Valle organizza l’incontro pubblico insieme al comitato civico Più Democrazia in Trentino:

DEMOCRAZIA DIRETTA
NELLA VALLE DEI LAGHI

Mercoledì 23 maggio – Ore 20.30
c/o Sala Consiliare del Comune di Lasino Continua a leggere

Presentazione dell’iniziativa popolare sulla democrazia diretta

Martedì, 22 maggio 2012
ore 20.30

Sala Rosa – Palazzo della Regione
Piazza Dante, Trento

 Il comitato civico di Più Democrazia in Trentino è felice di invitarvi all’incontro pubblico per la presentazione del disegno di legge di iniziativa popolare per migliorare gli strumenti della democrazia diretta nella Provincia di Trento:

Iniziativa politica dei cittadini.
Disciplina della partecipazione popolare, dell’iniziativa legislativa popolare, dei referendum e modificazioni della legge elettorale provinciale Continua a leggere

Inizio della raccolta firme a sostegno dell’iniziativa popolare trentina

Il 19 aprile sono stati ritirati i moduli per la raccolta delle firme a sostegno del disegno di legge di iniziativa popolare sulla democrazia diretta. Da quel giorno è partito il conto alla rovescia che durerà 3 mesi. Durante questo periodo bisognerà raccogliere almeno 2.500 firme per poter presentare l’iniziativa popolare e fare in modo che sia discussa in seno al Consiglio Provinciale. Continua a leggere

Incontro di coordinamento delle iniziative popolari: 24 aprile, Piedicastello

Sabato 14 aprile ha avuto luogo la prima giornata nazionale a sostegno dell’iniziativa di legge di modifica costituzionale Quorum Zero e Più Democrazia. Nel corso dell’intera giornata sono state raccolte 150 firme a Trento mentre a Rovereto sono state collezionate 50 firme nel solo pomeriggio.
Le prossime giornate nazionali sono state fissate sabato 5 maggio e sabato 2 giugno. In queste occasioni raccoglieremo le firme anche per l’iniziativa di legge popolare provinciale sulla democrazia diretta promossa da Più Democrazia in Trentino e pubblicizzata con lo slogan Firmati un istante.
Parallelamente alle giornate nazionali organizzeremo altri eventi pianificando azioni di promozione e divulgazione delle proposte di legge, serate informative e banchetti per la raccolta delle firme. Al fine di definire un programma condiviso e coordinato, il comitato si riunisce in data

martedì 24 aprile – ore 20:30
c/o via Verruca 1 (vicino all’ex Italcementi)
Piedicastello (Trento)

L’incontro – per l’occasione organizzato da Gianni Ceri – come da nostra tradizione è aperto al pubblico ed in particolare a tutti coloro che sono interessati ad offrire il loro contributo. Liberta è partecipazione!